NCAA - College Basketball

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SteveH
00domenica 21 marzo 2010 14:09
Re:
_Sir_, 21/03/2010 0.55:

Cade al secondo turno la favoritissima Kansas, ho beccato una buona parte della partita.
Poetica la resistenza di Northern Iowa nel secondo tempo, questo è uno dei motivi per amare il college basket.



clamorosissima. Ma nel finale quante palle ha perso sulla rimessa N. Iowa? [SM=x52092] Stavano per buttare tutto all'aria.
Le partite del college hanno un qualcosa di epico, può succedere di tutto.
hogfan
00lunedì 22 marzo 2010 13:39
E' semplicemente la formula. Metti l'NBA a partita unica e avrai lo stesso.
ricicardo
00lunedì 22 marzo 2010 19:10
Re:
hogfan, 22/03/2010 13.39:

E' semplicemente la formula. Metti l'NBA a partita unica e avrai lo stesso.




Ma non vince più la migliore.
ricicardo
00lunedì 22 marzo 2010 20:21
Nooooo, il Venezuelano sbattuto fuori dopo un'incredibile rimonta dal buzzer di Lucious.
E adesso si tifa i biancacci di Cornell!
the fire bug
00lunedì 22 marzo 2010 20:46
hogfan, 22/03/2010 13.39:

E' semplicemente la formula. Metti l'NBA a partita unica e avrai lo stesso.



Altro sport, ma proprio altro sport. Dai 5 falli alla linea del tiro da tre più vicina di un metro e venti, passando per i 30 secondi (Messina docet). Ma soprattutto meno partite, più allenamenti, soluzioni tattiche che ormai sono un tutt'uno con il college che le ha inventate e che le pratiche da decenni (la Princeton Offense, il Triple-Post Offense, la Motion Offense, ecc...). Coach che sono autentiche divinità, maestri di vita ancor prima che di sport, e non uscieri col cronometro in mano. Gioventù, passione, trasporto, esaltazione collettiva. Io ormai la NBA non la seguo quasi più, per la NCAA perdo anche delle ore di sonno.
hogfan
00lunedì 22 marzo 2010 21:16
Re:
the fire bug, 22/03/2010 20.46:



Altro sport, ma proprio altro sport. Dai 5 falli alla linea del tiro da tre più vicina di un metro e venti, passando per i 30 secondi (Messina docet). Ma soprattutto meno partite, più allenamenti, soluzioni tattiche che ormai sono un tutt'uno con il college che le ha inventate e che le pratiche da decenni (la Princeton Offense, il Triple-Post Offense, la Motion Offense, ecc...). Coach che sono autentiche divinità, maestri di vita ancor prima che di sport, e non uscieri col cronometro in mano. Gioventù, passione, trasporto, esaltazione collettiva. Io ormai la NBA non la seguo quasi più, per la NCAA perdo anche delle ore di sonno.



Qualche tempo fa scrissi:


82 partite sono un insulto al basket. Specialmente negli ultimi tempi nella Eastern.
Anche 16 squadre ai playoff non hanno senso, per me.
Troppe squadre, per quanto il talento totale grazie all'aggiunta degli internazionli sia rimasto intatto, il problema è che adesso si "distribuisce" male a causa di (troppe) squadre insignificanti sempre alte nel draft (OK,Charlotte,Memphis,Clippers,Hawks). Giocatori disreti finiscono in squadre insignificanti (Majo, Durant, Okafor recentemente i casi più palesi) senza speranze a breve termine di aprire un ciclo.

Secondo me l'NBA si è "rovinata" con le proprie mani.

Dammi 24 squadre.
2 gironi all'Italiana nelle 2 conference e partita unica contro quelli dell'altra (6 in casa, 6 in trasferta).
Prime 4 da ambo le parti vanno ai playoff.
Sarebbe puro spettacolo. Ma ovviamente introiti ridottissimi.



io stesso negli states mi gasavo più a guardare NCAA che i pro, ma anche per motivi più strettamente legati al mondo universitario, però non sono un fan delle "mitizzazioni". La bellezza di march madness è inevitabilmente figlia della modalità del torneo che rende ogni secondo intenso al 100% e che crea delle dinamiche inaspettate.
the fire bug
00lunedì 22 marzo 2010 21:38
hogfan, 22/03/2010 21.16:


io stesso negli states mi gasavo più a guardare NCAA che i pro, ma anche per motivi più strettamente legati al mondo universitario, però non sono un fan delle "mitizzazioni". La bellezza di march madness è inevitabilmente figlia della modalità del torneo che rende ogni secondo intenso al 100% e che crea delle dinamiche inaspettate.



Nessuna mitizzazione (da me poi...), ed è indubbio quello che dici sulla March Madness, ma negare che il college basket sia meno affascinante (per quanto il fascino sia soggettivo) della NBA non risponde a verità e infatti anche in USA il confronto non si pone nemmeno. Da un punto di vista oserei dire sociologico, l'attrazione che suscitano, in una società individualista come quella americana, gli sport collegiali dove il gruppo e la sua forza (sembro Lippi, ziocane) fanno premio sul singolo sono una di quelle cose che distruggono l'universo.

_Sir_
00venerdì 26 marzo 2010 12:42
Caduta anche Syracuse, se ne sono andate le due teste di serie numero 1 nella parte sinistra del tabellone... adesso lì può succedere di tutto.
Kentucky sta passeggiando finora, però sono curioso di vederli contro West Virginia, una squadra che mi sta piacendo tantissimo. La più solida, tra quelle rimaste, continua a sembrarmi Duke.
ricicardo
00venerdì 26 marzo 2010 15:59
Xavier-Kansas State entra nella top5 delle partite più belle che abbia mai visto. Jordan Crawford(sì, quello che ha schiacciato in testa a Lebron) è un giocatore fantastico: tira da 3, penetra, e tira anche da 5(vedere la tripla per il secondo OT e mi crederete)
_Sir_
00venerdì 26 marzo 2010 23:47
Mannaggia non l'ho vista...conto di procurarmela al più presto però.
Sì, quella tripla di Crawford è roba da delirio. Non mi aveva detto granchè fino ad oggi sto giocatore, adesso lo terrò d'occio.
ricicardo
00sabato 27 marzo 2010 13:54
Re:
_Sir_, 26/03/2010 23.47:

Mannaggia non l'ho vista...conto di procurarmela al più presto però.
Sì, quella tripla di Crawford è roba da delirio. Non mi aveva detto granchè fino ad oggi sto giocatore, adesso lo terrò d'occio.




bravo, in stagione viaggiava a 20 ignoranti di media, nel torneo è salito a 30 circa. Se si dichiara per me è da fino primo giro, ma un altro anno al college non gli farebbe male(è un sophomore se non sbaglio a causa dell'anno fermo per il trasferimento).
ricicardo
00sabato 27 marzo 2010 14:17
Comunque fuori anche Turner, sconfitti dagli idoli di Tennessee: squadra di pazzi che se è in serata può battere chiunque.
the fire bug
00sabato 27 marzo 2010 16:57
TheCrazyKiller, 06/03/2010 0.02:

Se vince una tra Kentucky o Duke mi girano i coglioni.



Per non dimenticare.
Sapere che una tra Tennessee e Michigan State andrà alle Final Four fa bene al basket.
_Sir_
00sabato 27 marzo 2010 18:51
Michigan State che non mi piace per niente e che senza Lucas mi piace ancora meno... diciamo che il fatto di essersi visti cadere due teste di serie davanti ai piedi gli ha dato un certo aiuto. Tifavo Northern Iowa tutta la vita... A sto punto io dico Tennessee comunque.

Ieri ho visto un pezzo di Baylor-St. Mary, ho avuto un deja vu: un gruppetto di ragazzoni nerissimi, fisicati, in giallo-verde, tendenzialmente esaltati ed alcuni con capigliatura militare... praticamente i Sonics di metà anni '90.
the fire bug
00sabato 27 marzo 2010 20:26
_Sir_, 27/03/2010 18.51:

Michigan State che non mi piace per niente e che senza Lucas mi piace ancora meno... diciamo che il fatto di essersi visti cadere due teste di serie davanti ai piedi gli ha dato un certo aiuto. Tifavo Northern Iowa tutta la vita... A sto punto io dico Tennessee comunque.



_Sir_
00sabato 27 marzo 2010 21:47
Lui è la parte migliore della squadra.
ricicardo
00domenica 28 marzo 2010 11:52
MARCH MADNESSSSSSSSSSSSS
Fuori Kansas State, eliminata da una partita splendida di Butler, che si giocherà le final4 in casa. Hanno difeso benissimo, hanno segnato di squadra quando contava. Solo applausi.

Ah, cosa molto più importante, fuori i Calipari's boys! Quanto godo, West Virginia senza Bryant ha fatto il miracolo, giocando una partita di una solidità pazzesca! Calipari dimostra la sua incapacità tattica, senza la serata "dì" dei suoi se ne torna a casa.

Ora tutti a tifare Tennessee e Purdue!
_Sir_
00domenica 28 marzo 2010 18:25
Un po' mi è dispiaciuto per Kentucky, a bocce ferme erano la squadra più forte e meglio allenata; poi va detto che West Virginia, che pure è una squadra che mi piace moltissimo, passa il turno senza aver messo mai la palla in mezzo e, se non avesse imbroccato quella serie di triple forzate nel prime tempo, si sarebbe ritrovata a casa senza neanche accorgersene. D'altra parte hanno difeso alla grande, e i Wildcats hanno fatto di tutto per perderla. Singolare che nel momento di difficoltà non siano crollati i freshmen (a parte Bledsoe) ma il "contorno".
ricicardo
00domenica 28 marzo 2010 18:49
Re:
_Sir_, 28/03/2010 18.25:

Un po' mi è dispiaciuto per Kentucky, a bocce ferme erano la squadra più forte e meglio allenata; poi va detto che West Virginia, che pure è una squadra che mi piace moltissimo, passa il turno senza aver messo mai la palla in mezzo e, se non avesse imbroccato quella serie di triple forzate nel prime tempo, si sarebbe ritrovata a casa senza neanche accorgersene. D'altra parte hanno difeso alla grande, e i Wildcats hanno fatto di tutto per perderla. Singolare che nel momento di difficoltà non siano crollati i freshmen (a parte Bledsoe) ma il "contorno".




non sono d'accordo. O meglio, non su tutto.
Calipari non ha fatto un aggiustamente che fosse uno contro la difesa di WV: ha continuato a far sparacchiare i suoi dalla lunga oppure a mandarli contro la difesa ottima dei Mountaneers(spero di averlo scritto giusto :). In difesa nel primo tempo avrei iniziato a difendere da dietro, spingendoli dentro contro Cousins(e le sue strizzate di palle ahahah) e Patterson. Ah, capitolo centro: che non sia un tiratore da 3 il suo allenatore lo sa?
_Sir_
00domenica 28 marzo 2010 21:12
Vero, ieri non ha gestito bene la partita. Però in senso generale Calipari mi sembra un ottimo allenatore.

Mi sto innamorando di Tennesse. Li voglio alle Final Four.
the fire bug
00domenica 28 marzo 2010 22:56
L'allenatore dei verdi è bravino. Chi è?
_Sir_
00lunedì 29 marzo 2010 01:12


----->



Ha ragione lui, l'ha spuntata sul mio tifo contrario.

Serata amara, Tennesse e Baylor mi avevano fatto ben sperare, ma alla fine nada. Poteva essere una Final four ancora più interessante con loro... comunque anche così non c'è da lamentarsi.

A proposito di coach: il ragazzino che sta sulla panchina di Butler è un piccolo genio o cos'altro? Ha una squadra che tutto sommato mi pare nella media e la fa girare che è un piacere, anche contro avversari esperti.
ricicardo
00lunedì 29 marzo 2010 10:23
concordo! Izzo è un genio(ecco la differenza con Calipari :D), attualmente l'allenatore migliore nella mia personale classifica. Non è un caso che negli ultimi tempi le sue squadre sono spesso arrivate in fondo, nonostante la mancanza di una stella come potrebbe essere Wall o Turner.
Ah, pure io tifavo quei pazzi di Tennessee!

Una cosa: i Volunteers gli ho visti giocare solo in un paio di occasioni, e c'era un giocatore paragonato al Wade universitario(per il fatto di non avere il tiro da fuori). Lui era?
the fire bug
00lunedì 29 marzo 2010 20:30
_Sir_, 29/03/2010 1.12:


Ha ragione lui, l'ha spuntata sul mio tifo contrario.



Ho avuto ragione io, mica lui. [SM=x49410]


A proposito di coach: il ragazzino che sta sulla panchina di Butler è un piccolo genio o cos'altro? Ha una squadra che tutto sommato mi pare nella media e la fa girare che è un piacere, anche contro avversari esperti.



Brad Stevens è un grande, ma non ha in squadre delle scartine. Hayward è carne da primo giro, Mack è uno che a livello di college basket sposta parecchio, ed entrambi hanno la diabolica tendenza ad alzare il livello del proprio gioco al salire del livello della competizione. Il supporting cast (Howard, Veasley, Nored, ma anche il sesto uomo Hahn) poi è robina di primissima per capacità di portare acqua alle star di cui sopra.
_Sir_
00martedì 30 marzo 2010 00:38
Re:
the fire bug, 29/03/2010 20.30:



Brad Stevens è un grande, ma non ha in squadre delle scartine. Hayward è carne da primo giro, Mack è uno che a livello di college basket sposta parecchio, ed entrambi hanno la diabolica tendenza ad alzare il livello del proprio gioco al salire del livello della competizione. Il supporting cast (Howard, Veasley, Nored, ma anche il sesto uomo Hahn) poi è robina di primissima per capacità di portare acqua alle star di cui sopra.



D'accordissimo su Hayward, in buona parte sul supporting cast, un po' meno su Mack. Solidissimo e cazzuto, ma da quel che ho visto (poco, comunque) mi pare che renda tantissimo nel sistema ma non sia poi così straordinario se preso da solo.


the fire bug
00mercoledì 31 marzo 2010 22:00
_Sir_, 30/03/2010 0.38:


D'accordissimo su Hayward, in buona parte sul supporting cast, un po' meno su Mack. Solidissimo e cazzuto, ma da quel che ho visto (poco, comunque) mi pare che renda tantissimo nel sistema ma non sia poi così straordinario se preso da solo.



Attenzione, magari mi sono spiegato male. Sono completamente d'accordo con te: è un giocatore assolutamente normale (facciamo un Clay Tucker qualche centimetro più basso?), però a livello di college basket, dove i sistemi di gioco molto strutturati consentono di esaltare i giocatori capaci di mettere punti a tabellone stando nei binari imposti dai coach, lui è uno che sposta parecchio.
ricicardo
00venerdì 2 aprile 2010 18:18
Slam dunk contest? Benino. Peccato il poco tempo a disposizione.
kenco13868
00venerdì 2 aprile 2010 19:41
let's go state sempre e cmq!
il tutto senza lucas...
the fire bug
00domenica 4 aprile 2010 00:06
Ci siamo...
_Sir_
00domenica 4 aprile 2010 00:30
Hayward è partito benino.
Però Butler deve alzare i toni, su questi ritmi gli Spartans sono in controllo.
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