Notizie di cronaca nera (per "appassionati" di diritto penale, criminologia o semplicemente interessati), no gossip e no pornografia del dolore

Beh, è un caso d'altri tempi, inoltre più che errori giudiziari e pressappochismo delle indagini, si tratta di omertà, di persone che sapevano ma che non hanno parlato perchè erano stati i "clienti" pedofili della ragazzina, condannandola praticamente a morte certa.
Esatto Condor, non ho parlato di Mafia ma di mafiosità, che è un modus agendi fin troppo diffuso

Io ho lanciato qualche spunto qua e là (cultura-criminalità, preparazione forze dell'ordine, pedofilia, ecc...), ma senza pretese di convincere le persone a pensarla come me e senza voler dirottare il discorso (se fosse così sarei un cretino!), comunque se è stata omertà, e sono certo che si è trattato anche di quella, bisognerebbe cominciare a fare più nomi e soprattutto sarebbe opportuno aprire filoni giudiziari che facciano luce sulla vicenda.
Trovo strano e inquietante al tempo stesso che gran parte della verità sia stata messa in luce solo a livello giornalistico.

Ah, ovviamente chiedo scusa per aver frainteso, hehe.

addirittura le scuse

Beh, Dave, insisto sul fatto che oggi è più difficile che ci accada una vicenda simile, fermo restando che la pedofilia è un problema di cui non si parla troppo (Dio solo sa cosa succede ai bambini spariti, di sicuro non imprigionati in casolari). Stiamo parlando di un'Italia rurale degli anni sessanta, con tutta l'arretratezza mentale che comporta.
Non c'entrerà nulla ma vicenda mi ha ricordato in parte il film Io non ho paura.

SteveH, 24/05/2012 17.35:

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Stiamo parlando di un'Italia rurale degli anni sessanta, con tutta l'arretratezza mentale che comporta.

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nì. Nel senso che da quello che si legge non si trattava di una campagna piena zeppa di bifolchi bensì di un paese con una stratificazione sociale abbastanza diversificata(contadini si, ma anche medici, avvocati,notai, impiegati e persino qualche riccone)

Lasciando stare il caso specifico, per quanto mi riguarda ci sono almeno sette persone per cui adotterei comportamenti che definite mafiosi (copertura, reticenza, falsa testimonianza, ecc...), nel caso si macchino di reati o comportamenti che non rechino danni a donne e bimbi (in tal caso la sentenza la eseguirei personalmente, dopo processo sommario). Poi è pur vero che bisogna trovarcisi in una situazione del genere ma in linea teorica penso che agirei in tal modo.

Non c'entra molto con il topic, però il 1' maggio (l'ho saputo oggi) è morto a causa di un malore Francesco Calamandrei, ultima persona rimasta in vita di cui si presumeva un collegamento con gli omicidi del mostro di Firenze.

un processo basato su testimonianze stra-attendibili

Omicidio Aldrovandi, confermata condanna in Cassazione (3 anni e 6 mesi):

unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd... (ottavo post)

Vidi "Un giorno in pretura" sul caso. I punti oscuri sono molti, tipo che veniva sostenuto che il giovane fosse completamente alterato e in una specie di condizione alla "Hulk". Quattro poliziotti che non riescono a contenere un ragazzo è assurdo, arrivare a procurargli la morte ancora più inaccettabile.

«Non mi importa quanto avranno di pena se e come la sconteranno, voglio sapere se saranno ancora nella polizia, adesso che sono stati condannati in via definitiva: quei quattro poliziotti, quella mattina, hanno fatto morire mio figlio», ha solo voluto dire Patrizia Moretti, la mamma di Federico.


E' lo stesso che penso anche io.

C'è anche da dire un'altra cosa: non sono un esperto di polizia, ma dopo aver vinto il concorso si fanno due anni (da qualche parte ho letto uno, boh) all'accademia come allievi, con un esame finale.
Ti insegnano come lavorare sotto pressione e in base a determinate procedure, secondo me oltre che punire loro sarebbe opportuno scoprire come sono stati "educati" a "proteggere" i cittadini.

Credo che negli ultimi anni ci sia più attenzione nella formazione.

Torna il caldo, torna la luna piena e, guarda caso...

unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=...

u lupu?

Ho aperto una discussione molto interessante con cui spero di fare più chiarezza possibile, perché a riguardo è in atto una disinformazione disarmante (dis dis):

unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=...

C'è una mia amica che vorrebbe diventare criminologa! Molto interessante.

Dille di puntare a medicina (anche ramo psichiatrico), psicologia o giurisprudenza ed eventualmente di fare un master criminologico non appena finita la magistrale.
Un'altra strada potrebbe essere finire di studiare e richiedere l'accettazione alla Società Criminologica Italiana fondata da Benigno Di Tullio:

www.criminologiaitaliana.it

In ogni caso mai e dico mai puntare a lauree ibride che non portano a nulla, anche perché in polizia e nei carabinieri si entra tramite concorsi.

La sua idea era medicina e o psichiaria o medicina legale. Anche se per ora è a farmacia (non ha passato subito il test), vedremo...

Bene, ha tutta la vita davanti.
Dille che non perda tempo e che punti sempre al top: nulla è precluso!