In Job Sanzeno 55
Grissin Bon Schio 54
Parziali: 15-22, 34-35, 46-45
IN JOB: Sterzi Scolaro, Zanella 10, Pistorelli 7, Posenato 7, Rossignoli 5, Perbellini 15, Filippini 4, Zamberlan 7; Scala ne. All.: Guadagnini.
SCHIO: Camazzola 10, Zucchi 15, Crosato 14, Miotti 2, Cumerlato 4, Meneguzzo 2, De Monte 7; Ruaro Zani e Veronese ne All.: Santacatterina.
ARBITRI: Zavatta di Cervia e Dapporto di Faenza.
NOTE: tiri liberi: In Job 7/13, Schio 4/5; usciti per 5 falli: nessuno.
Battaglia all’andata, battaglia al ritorno, non nel senso fisico, ma di tenuta di nervi. Ultimo minuto di grande incertezza: Schio va in vantaggio con Zucchi sul 54-53,
poi Pistorelli a -7" segna un tiro in entrata, difficile ma tanto voluto e cercato che va a segno. A -2" ancora Zucchi protagonista, stavolta in negativo perchè commette fallo di sfondamento. La gara è formalmente chiusa, se non fosse che a Zanella sfugge la palla ricevuta dalla rimessa. Restano 54 centesimi di secondo ed il possesso torna agli scledensi che tentano il tiro, ma a tempo ormai scaduto.
Vittoria sofferta per il team gialloblù che si è prodigato in difesa, obbligando gli avversari a perdere più volte il possesso per infrazione di 24", senza trovare il dovuto appagamente in attacco perchè non sempre la Sanzeno è stata lucida, a volte anche sfortunata.
Il primo canestro sorride ai gialloblù, in realtà la gara si fa in salita con lo Schio che vola con tre triple sul 15-2, e raggiunge il massimo distacco con Crosato: 22-8. La precisione dalla lunetta di Perbellini e Posenato, che segna anche dalla lunga, porta la Sanzeno al -7 del primo quarto. A piccoli strappi la squadra di Guadagnini risale, 20-22, e va in vantaggio con Rossignoli che riceve un bell’assist da Filippini: 27-25. Ma la precisione dalla lunga di Crosato ricarica gli ospiti (35-31), poi a -13" Zamberlan accorcia.
Batti e ribatti nelle ripresa, quando gli attacchi faticano a dare frutti. Nel terzo quarto la Sanzeno trova due punti in più con Zanella che segna sulla sirena, un punticino di vantaggio al 30’ che l’In Job difenderà fino in fondo,
con il canestro segnato dal suo guerriero che non ha temuto di sbagliare. (a.p.)
L'Arena
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[Modificato da pisto7 27/03/2006 1.53]