Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
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Thread ufficiale della San Zeno Verona

Ultimo Aggiornamento: 05/05/2006 21:49
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16/11/2005 16:02

Campionato serie "C/1" - Girone B - 2005/2006
Graduatoria marcatori - 7° giornata:

1 Furlanetto Rossini's 81 gua. 1,95 137 19,6
2 Zanella Lo. Sanzeno 84 ala 1,96 128 18,3
3 Mambretti Bergamo 74 gua. 1,91 124 17,7
4 Moscatelli S. Garlasco 76 a/piv 1,99 113 16,1
5 Dolfi Piadena 81 gua. 1,93 108 15,4
6 Amadio Desio 84 gua. 1,91 105 15,0
Simoncelli Piadena 86 play 1,88 105 15,0
8 Zandonà Melsped 76 ala 1,95 104 15,0
9 Capelli Melsped 75 a/piv 1,99 103 14,9
10 Crosato Schio 85 ala 1,95 101 14,4
Andreotti Broni 75 play 1,92 101 14,4
12 Riccioni Desio 77 pl/g. 1,83 99 14,1
13 Tedeschini Scandiano 80 ala 1,99 96 13,7
14 Prandi Scandiano 78 gua 1,84 95 13,6
16 Davidovich Juvi 80 gua. 1,92 94 18,8
Speranzini Rossini's 75 gua. 1,98 94 13,4
17 Crestani V.B.G. 84 play 1,86 86 12,3
Reati Cernusco 88 ala 1,93 86 12,3
19 Campiello U. V.B.G. 85 a/piv 1,98 85 12,1
Sina Pisogne 78 gua. 1,90 85 12,1
21 Cucco Gallarate 76 piv 2,02 83 11,9
Portesani Piadena 77 piv. 2,00 83 11,9
Biffi Cernusco 83 play 1,84 83 11,9
24 Melis Broni 79 ala 1,95 81 11,6
25 Annoni Piadena 73 ala 1,97 79 11,3
Chiappano Juvi 75 ala 2,00 79 11,3
27 Alba Melsped 73 play 1,83 78 11,1
Massari Scandiano 79 ala 1,93 78 11,1
29 Coerezza Gallarate 71 piv 2,05 75 12,5
Scolaro Sanzeno 76 play 1,82 75 10,7
Federici Canova Viadana 81 play 1,88 75 10,7

SanZeno Basket Verona

...grade Zane... tutto grazie alla cura del Dott. Pistorelli

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18/11/2005 18:56

Un'altra capolista per la In Job: sabato al Palasport è di scena l'Intertrasport Bergamo

E chi non sogna –anche per rispetto alle regole della par condicio– di ripetere ai danni dei bergamaschi lo scherzetto rifilato alla Melsped Padova nella nostra ultima partita al Palasport? Ma l'impresa appare questa volta ben più difficile: sia perché non si può di sicuro far conto sull'effetto sorpresa (anche se il risultato di Cernusco può aver fatto sorgere qualche dubbio…), sia perché la squadra di Bergamo è veramente molto forte, e appare quella al momento più in forma; ha infatti una serie aperta di cinque successi consecutivi, e ha vinto le ultime due gare, in trasferta, con oltre venti punti di scarto. Del resto la formazione orobica è stata costruita col preciso obiettivo di conquistare la promozione: gli inserimenti in una struttura già forte di gente come Mambretti, Vicari e Bertulessi fanno della squadra di coach Mazzali una vera e propria corazzata: il primo, estrosa guardia del '74, l'anno scorso in B2 a Castelfiorentino, viaggia a 18 punti di media, con il 70% da 2 e il 34% da 3; il secondo garantisce rimbalzi e presenza sotto canestro, mentre Bertulessi, l'anno scorso in B1, è un'ala assai pericolosa che assicura punti e rimbalzi in ogni partita, specie ora che ha superato un difficile momento di avvio. E che dire dell'altro “pezzo da novanta” di Bergamo, la guardia Burini, una carriera in B1, ora alla seconda stagione con l'Intertrasport, reduce da uno spettacoloso 7 su 8 alla triple nella scorsa partita?

Proprio un bel compito per la In Job reduce dalla deludente prova contro Cernusco: le analisi su tutti gli aspetti di questa partita sono state a lungo approfondite da coach Guadagnini con i suoi; bisogna ritrovare il gioco di assieme –prestazioni individuali di rilievo come quella di Zanella sabato scorso non procurano automaticamente il successo– e darsi la carica ciascuno con gli altri per ridare impenetrabilità alla nostra difesa. Solo così possiamo andare in campo con la giusta convinzione per sovvertire un pronostico che non è certo dalla nostra parte. L'appuntamento quindi, per chi ama le emozioni forti e sa quanto è importante in questo momento essere vicini ai nostri ragazzi, è per sabato al Palasport alle 20,45; arbitreranno i signori Mastrorosa di Trento e Bonatti di Rovereto.
sanzenobasket.it
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21/11/2005 14:37

IN JOB VERONA 88
INTERBASKET BERGAMO 95



IN JOB VERONA: In Job: Sterzi, Scolaro 17, Zanella 24, Pistorelli 2, Posenato, Rossignoli 2, Perbellini 21, Scala ne, Filippini 6, Zamberlan 16. All. Guadagnini; ass. Sordelli


INTERBASKET BERGAMO: Intertrasport Bergamo: Correale ne, Medolago 13, Albani ne, Caffi 10, Lorenzi ne, Burini 8, Mambretti 23, Viari 16, Bertulessi 15, Borlotti 10. All. Mazzali; ass. Martini


ARBITRI: Cattani di Trento e Bonatti di Rovereto


NOTE: Parziali: 26-25; 48-54; 68-75. Tiri liberi: In Job 15 su 18; Bergamo 15 su 25. Tiri da 3 p.: In Job 13 (Perbellini 5, Zanella e Scolaro 3, Zamberlan 2); Bergamo 8 (Medolago, Caffi, Mambretti e Burini 2). Nessuno uscito per 5 falli
Nelle file della In Job, Pistorelli ha raggiunto la 100° presenza in gare di campionato



COMMENTO

Le attese non sono state deluse: fra due squadre votate all’attacco, con giocatori di qualità, lo spettacolo non è mancato; ancora una volta la In Job esce sconfitta, ma accompagnata dai complimenti degli avversari, che in effetti hanno dovuto tirar fuori tutte le armi per avere ragione dei veronesi, veramente scatenati in attacco. Peccato però che i gialloblù, quando nelle fasi cruciali della gara hanno stretto le maglie dalla difesa, costringendo gli avversari a tiri difficoltosi fuori bersaglio, troppo spesso hanno loro concesso facili rimbalzi con il conseguente canestro subito. Bergamo comunque ha dimostrato al Palaolimpia tutto il suo valore, soprattutto un grande compattezza di squadra: dei sette giocatori scesi in campo, sei sono andati in doppia cifra! Veramente una corazzata, che la In Job ha affrontato a viso aperto, senza timori: ha sciorinato un primo tempo da favola (Perbellini 5 su 5 nelle triple, più una sesta, centrata da Zanella), rifilando 26 punti a Bergamo; che ha però avuto la forza di ribattere colpo su colpo, finendo alla prima sirena sotto solo di un punto: 26-25 il primo parziale. Al 18’ la gara è ancora in equilibrio (45-45), ma è qui che gli ospiti piazzano il primo vero allungo della gara, che alla fine risulterà decisivo: Caffi e lo scatenato Mambretti confezionano un 9-1, prima che l’ennesimo canestro di Perbellini riduca un po’ lo svantaggio: al riposo Intertrasport è avanti 54-48.
Ripresa del gioco che conferma l’equilibrio fra le due squadre: Scolaro, Zanella e Filippini riportano sotto Verona (59-60 al 25’), ma, soprattutto con Vicari che trova troppi spazi sotto canestro, Bergamo riprende il comando delle operazioni, chiudendo la frazione con quei sette punti di vantaggio che saranno decisivi per l’esito finale. Nell’ultimo quarto gli orobici arrivano a 2’35” dalla fine al massimo vantaggio (77-90); i ragazzi di Guadagnini non sono però rassegnati: una tripla e un gioco da tre di Scolaro, due liberi di Zanella, un altro gioco da tre di Zamberlan e i veronesi arrivano a quattro punti (88-92); sul fallo sistematico però Bergamo non perdona (anche se in precedenza aveva sbagliato sei tiri liberi), e la gara si conclude con gli ospiti, vittoriosi per 95-88, che festeggiano la conquista del primo posto solitario in classifica.

24secondi.com

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21/11/2005 15:00

Punteggio alto. [SM=g27813]
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21/11/2005 16:25

difeso di merda...
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Matricola
28/11/2005 11:39

Buongiorno a tutti, bei e "rutti" !
So di non avere buona fama e voglio confermarmi. Dopo 9 giornate credo si possa fare un primo bilancino sulle vicissitudini della squadra che rappresenta il massimo livello del basket veronese.
Credo che il primo esame fatto da pisto7 non sia proprio corretto ovvero non possiamo parlare solo di arbitraggi dubbiosi e disavventura episodiche. Forse una lettura va cercata nei numeri; non voglio tediare citando statistiche e percentuali, però è indubbio che i numeri non tornano. Le cause? forse il girone è di livello superiore alle aspettative e probabilmente il roster è inferiore a quello dello scorso anno. Purtroppo il blasone si sposa male con la realtà di un campionato da affrontare con la giusta miscela di cattiveria agonistica, classe e motivazione. In questo senso è encomiabile la volontà della società di mettere in campo una squadra tutta "veronese"; rimane il dubbio se sia quella giusta per questo campionato. Sono il primo a sostenere "i butei" durante le partite, ma credo di non essere smentito se affermo che con questa struttura non si possa guardare avanti.
A meno che il progetto non preveda di mandare comunque tutti a casa per proporre l'ennesima squadra senza anima e bandiera come tante ce ne sono in Lega2 e LegaBasket, squadre di mercenari in cui è veramente difficile identificarsi e sentirsi partecipi.
Non mi resta che chiudere con un grosso in bocca al lupo ai butei; la stagione è ancora lunga!
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Matricola
28/11/2005 11:45

Per onore di cronaca il massimo livello a Verona è nelle mani delle ragazze di San Bonifacio, ma non volendo essere OT non le ho citate prima.
Comunque visto che ormai sono OT tanto vale...... brae butele, proprio brae!
28/11/2005 14:33

Una volta tanto sottoscrivo il topic di baloncesto.
Pur non sapendo un cazzo del girone però a me sembra molto più difficile del previsto.
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29/11/2005 01:01

purtoppo... sono daccordo. inizialmente è stata un po' una questione di sfortuna però credo che la squadra assemblata quest'anno nn si sia amalgamata a dovere. siamo sicuramente più forti in attacco ma molto più scarsi in difesa. in C1 quando la gente tira da libera è come in A1, segna! poche storie. l'unica sarebbe curare gli automatismi difensivi per sopperire alla mancanza di buoni difensori individuali ma con 3-4 allenamenti a settimana è dura... speremo ben e sempre forza butei!
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04/12/2005 03:00

IN JOB VERONA 77
TRESINARO BK SCANDIANO 69



IN JOB VERONA: In Job: Sterzi 5, Scolaro 16, Zanella 5, Pistorelli 8, Posenato 6, Rossignoli 4, Perbellini 8, Scala ne, Filippini 12, Zamberlan 14. All. Guadagnini; assistente Sordelli


TRESINARO BK SCANDIANO: B.M.R. Scandiano: Prandi 10, Ovi 3, Fantini, Tedeschini 17, Braglia 14, Cavedon, Pagani 3, Massari 21, Maioli, Borghi 1. All. Zagni


ARBITRI: Pisanu di Galliate (No) e Galvagno di S. Maurizio Canavese (No)


NOTE: Parziali: 19-25; 40-40; 53-60. Tiri liberi: In Job 23 su 29; B.M.R. 15 su 23. Tiri 3 p.: In Job 8 (Scolaro, Zamberlan, Pistorelli e per bellini 2); B.M.R. 10 (Massari 5, Braglia 2, Pagani, Prandi e Ovi 1) Nessuno uscito per 5 falli


COMMENTO

Con un fulminante 24 a 9 nell’ultimo quarto, la In Job rimonta Scandiano e torna alla vittoria con una convincente prova di squadra e di determinazione; una vittoria fortemente voluta, preparata con la massima cura dagli allenatori durante la settimana, e che i giocatori hanno costruito con una prova che, nel momento determinante, ha ricordato la In Job dei tempi migliori. La partita era stata equilibrata, e aveva visto emergere ora una, ora l’altra delle due squadre: primo quarto a favore degli emiliani, che, dopo essere stati in svantaggio al 5’ (9-7 per la In Job), grazie soprattutto alle penetrazioni di Tedeschini, prendevano il sopravvento e, rintuzzando i buoni canestri di Filippini e Zamberlan, chiudevano avanti 25 a 19. Nella seconda frazione si invertivano le parti: coi canestri di Posenato e Sterzi i veronesi ritornavano in partita: 30-30 al 5’, poi era Rossignoli a bucare la difesa avversaria riportando avanti i suoi (36-35 al 17’); al riposo squadre in perfetta parità: 40-40.
Il gioco riprendeva con due triple consecutive di Pistorelli, e dopo un canestro di Zanella e due liberi di Filippini, la In Job era avanti 50-45; ma gli emiliani avevano un Massari scatenato dalla lunga distanza (5 su 11 alla fine per lui) e Tedeschini sempre pericoloso in penetrazione, mentre i veronesi avevano un improvviso black-out, che li portava a subire un pesantissimo 0-12 che sembrava allontanareper i veronesi il tanto desiderato successo: 50-57 al 29’, 53-60 all’ultimo intervallo. Ma qui veniva fuori lo spirito della In Job dei tempi migliori: Perbellini infilava due triple una dietro l’altra, Scolaro riprendeva la leadership della squadra (segnerà in questa frazione undici punti, due in più di tutta Scandiano), coach Guadagnini continuava a cambiare assetto alla difesa, e gli emiliani non riuscivano più a trovare la via del canestro da sotto: segneranno in questo periodo solo due triple col solito Massari e tre tiri liberi! La In Job è invece scatenata: anche Zamberlan mette la sua tripla, e quando Filippini ruba palla e conclude con una grande schiacciata, esplode il Palasport ed esplode tutta la panchina gialloblù, che riassapora il dolce gusto della vittoria: l’ultimo tiro libero di Zamberlan sancisce il 77-69 finale.



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04/12/2005 14:23

Complimenti...come siete messi adesso?
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05/12/2005 12:13

...insomma, così così

Classifica


16 CREMONA BASKET
16 INTERBASKET BERGAMO
16 NEW PENTA PIADENA
16 JUVI 96 CREMONA
14 MELSPED PADOVA
14 A.S. PALL. PISOGNE
14 A.S. LONGOBARDOS PAVIA
8 P.G.S. JUVENILIA
8 TRESINARO BK SCANDIANO
8 BASKET BRONI
6 POL LIBERTAS CERNUSCO
6 IN JOB VERONA
6 COOPPRIMAVERA GALLARATE
6 MEDICAL 95 DESIO
6 A.S. VICENZA BK GIOVANE
4 A.S. VIADANA BASKET

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06/12/2005 14:00

Campionato spezzato in due quindi...
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06/12/2005 18:55

diciamo che è un campionato abbastanza omogeneo, molto livellato verso l'alto e quindi ogni partita è una battaglia, lo dimostra il fatto che abbiamo vinto con padova, perso di 1 con cremona e di 5 con bergamo quindi...
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12/12/2005 12:48

JUVI 96 CREMONA 84
IN JOB VERONA 67



JUVI 96 CREMONA: Juvi Sorini: Buzzi, Davidovic 21, Arisi 5, Degli Agosti 2, Coccoli 8, Coluccia, Galbarini 3, Zucchi 30, Bazzan 10, Fossati. All. Farina


IN JOB VERONA: In Job: Sterzi 4, Zanotto ne, Pistorelli 9, Posenato 8, Rossignoli 6, Perbellini 9, Scala 2, Filippini 14, Zamberlan 15, Gueye. All. Guadagnini; ass. Sordelli


ARBITRI: Barone di Castelmella e Somensini di Malerba


NOTE: Parziali: 24-23; 47-32; 64-51. Tiri liberi: Juvi 12 su 14; In Job 10 su 11. Tiri 3 p.: Juvi 14 (Zucchi 7, Davidovic 4, Fossati, Arisi e Galbarini 1); In Job 7 (Pistorelli 3, Posenato 2, Zamberlan e Perbellini 1). Nessuno uscito per falli.


COMMENTO

La Juvi Cremona è veramente una bella squadra, degnamente in vetta alla classifica; compagine quadrata, con ottimi giocatori, ben diretta, se poi trova in giornata i suoi tiratori, non ce n’è per nessuno: figurarsi per una In Job priva del suo fromboliere Zanella e del suo capitano e regista Scolaro. I veronesi sono così riusciti a stare in partita solo il primo quarto, che hanno a lungo condotto, 12-2 al 4’, ancora 21-16 all’8’ finchè nelle ultime battute del tempo la terza tripla di Davidovic (4 su 6 per lui alla fine) porta la Juvi al sorpasso: 24-23 il primo parziale. Nella seconda frazione la gara si decide: i veronesi soffrono la panchina corta e fra i cremonesi continua lo show di un inspirato Zucchi, che in questa fase segna 11 punti; terminerà la partita con un trentello all’attivo, 7 triple su 10 tentativi! La partita ha il suo volto definito gia all’intervallo (47-32), i cremonesi l’hanno saldamente in pugno, gli ospiti arrivano a 10 punti al 31’ (64-54) mettendo insieme, a cavallo dell’ultimo intervallo, un parziali si 12-2, ma poi gli uomini di Farina riprendono il comando delle operazioni e chiudono vittoriosi 84-67.


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13/12/2005 00:56

Beh,Cremona è forte, me ne hanno sempre parlato bene...
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18/12/2005 17:14

IN JOB VERONA 67
BASKET BRONI 65



IN JOB VERONA: In Job: Sterzi, Scolaro 4, Pistorelli 16, Posenato 10, Rossignoli 1, Perbellini 16, Scala ne, Filippini 13, Zamberlan 7, Gandini M. ne. All. Guadagnini; ass. Sordelli


BASKET BRONI: META Broni: Caldera 5, Vismara 4, Gazzaniga ne, Melis 3, Andreotti 18, Marinelli, Correggi 22, Noli 11, Colucci 2, Carrea. All. Catena


ARBITRI: Figus di Udine e Soranzo di Monfalcone


NOTE: Parziali: 19-13; 35-32; 49-45. Tiri liberi: In Job 12 su 17; Broni 10 su 18. Tiri 3 p.: In Job 9 (Perbellini 4, Pistorelli e Posenato 2, Zamberlan 1); Broni 7 (Andreotti 4, Noli 2, Caldera 1). Uscito 5 falli Filippini (In Job) al 36’54”.


COMMENTO

La In Job chiude in bellezza il 2005, regolando in volata, al termine di una gara intensa e combattuta, un Broni sceso chiaramente in campo con l’intento di tenere aperta la sua striscia positiva. Ma i gialloblù veronesi avevano troppo bisogno di questo successo, e di dare ai propri sostenitori l’ultima soddisfazione dell’anno; così, pur privi ancora di Zanella, hanno tutti dato il massimo e alla fine è arrivato il giusto premio della vittoria. Guadagnini temeva molto i tiratori avversari più pericolosi e ha organizzato su di loro una difesa ferrea (Melis, Vismara e Noli hanno segnato 18 punti in tre), ma questo ha lasciato più spazio agli avversari sotto canestro, e se ne è giovato in particolare un ottimo Correggi; in più i lombardi hanno trovato uno scatenato Andreotti, che con 11 punti nell’ultimo quarto ha illuso i suoi. Ma la In Job aveva la giusta carica, ha trovato il giusto impegno da ogni quintetto in campo, e punti importanti da Perbellini (4 su 6 nelle triple, oltre i 10 rimbalzi), da uno scatenato Pistorelli (i suoi dieci punti consecutivi nel secondo quarto sono stati fondamentali in un momento in cui gli avversari stavano prendendo il sopravvento), dal sempre più prezioso Filippini e dal sempre pericoloso Posenato. I veronesi sono stati avanti nel primo quarto, raggiungendo il massimo vantaggio alla prima sirena (19-13); poi equilibrio continuo; Broni passa in vantaggio per la prima volta al 16’ (23-24), ma i padroni di casa riprendono subito le redini dell’incontro: 35-32 al riposo lungo. Al 26’ è parità (42-42), e dopo l’ultimo intervallo (49-45 per Verona), continua l’incertezza: 54-54 al 34’, 61-60 al 37’ quando esce per falli Filippini; le ultime fasi sono però a vantaggio della In Job che replica alla ennesime tripla di Andreotti e all’ennesimo canestro di Correggi con un 6 su 6 ai liberi dei freddissimi Scolaro e Pistorelli, conducendo in porto una importante vittoria, sia pure con minimo scarto: 67-65.
E adesso la In Job si appresta alla final-eight di Coppa Italia a Cecina, ove avrà il compito di tenere alto il vessillo del basket Triveneto.


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19/12/2005 21:35

Bene.
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20/12/2005 01:23

Broni l'ho arbitrata l'anno scorso in C2...
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02/01/2006 11:13

Una grandissima In Job è seconda in Italia nella Summer Cup di Coppa Italia

Una In Job, che si ripropone, nelle final-eight di Cecina, (vi sono approdate otto squadre selezionate dalle prime fasi svoltesi in autunno in tutta Italia) con lo spirito “di Coppa”, quello che vede i nostri ancora imbattuti, riesce nella straordinaria impresa di arrivare alla finalissima, superata poi solo nelle ultime battute dalla Touch Down Bernalda, una squadra di un piccolo paese sì, ma costruita con giocatori di grande livello, con il dichiarato obiettivo di salire di categoria (è infatti nelle prime posizioni del suo girone). L'avventura di Cecina non era cominciata sotto buoni auspici: oltre alla indisponibilità di Zanella, convalescente e con impegni di lavoro, una improvvisa indisposizione aveva infatti costretto Rossignoli al forfait, così che i nostri scendevano incompleti in campo nella prima partita, contro la temibile squadra di Alghero, forte di due giocatori argentini che dimostravano in campo le grandi qualità di cui erano accreditati. Ma i nostri non erano venuti in Toscana per una vacanza: con una partenza bruciante (12-4 al 4'), mettevano subito la partita sui giusti binari; il vantaggio conquistato nel primo quarto (23-16) sarebbe poi risultato decisivo, perché i sardi, facendo leva sui due fratelli Musso, gli argentini (25 punti per Bernardo, 18 per Victorio), giocavano ora alla pari con noi; il secondo quarto era in perfetta parità (18-18). Ma i ragazzi di Guadagnini erano nella concentrazione giusta: anche i due ragazzini, Buzzi (‘89) e Benetti ('90), che il coach non aveva paura a schierare in campo in momenti delicati, mettevano a segno con freddezza i due tiri liberi che si erano conquistati! I nostri lunghi prevalevano sotto i tabelloni, dalla distanza le realizzazioni avvenivano con buone percentuali, i sette punti di vantaggio si confermavano al riposo (41-34) e all'ultimo intervallo (58-51); l'inizio dell'ultima frazione vedeva però il vigoroso recupero di Alghero, che al 36' era addirittura avanti (63-65). Le ultime fasi erano però di nuovo a nostro favore: Filippini rubava palla e andava a schiacciare, Zamberlan metteva la tripla, poi era una sequela di tiri liberi – 7 su 8 realizzati - che conducevano la In Job alla prima vittoria: 77-71.

Questo il nostro tabellino: Sterzi 4, Scolaro 7, Benetti 2, Pistorelli 13, Posenato 6, Perbellini 12, Filippini 14, Zamberlan 17, Buzzi 2.

Grande soddisfazione quindi tra i gialloblù per aver raggiunto la semifinale; peccato che Zamberlan sia dovuto rientrare a Verona per impegni di lavoro legati alla sua nuova attività, così contro Zetagas Pontedera, squadra quasi di casa seguita da un numeroso pubblico, la In Job ha solo otto giocatori. Ma la sete di vittoria non è ancora soddisfatta, e il manipolo agli ordini di Guadagnini e Sordelli è sparuto sì, ma bene agguerrito. I nostri ragazzi stringono i denti e affrontano Pontedera ancora con la giusta convinzione: la partita è assolutamente equilibrata, 16-17 il primo parziale, 33-33 al riposo; i nostri portano ognuno il loro mattoncino alla causa, al momento giusto Pistorelli, Posenato e Perbellini mettono le triple, Filippini, oltre tirar giù rimbalzi, segna da sotto con l'80%, Scolaro, che subisce anche un infortunio al 27', continua a distribuire assist. Punteggio sempre in altalena anche nel terzo tempo, che finisce 50-51 per i toscani, poi nell'ultimo quarto l'allungo decisivo dei gialloblù: dopo l'ennesima parità al 36' (57-57), due canestri di Filippini, una entrata di Pistorelli, una tripla di Posenato e la gara è decisa; dal 66-58 del 38' la In Job controlla le ultime fasi, fino al 74-66 finale. L'entusiasmo dei veronesi è incontenibile! Siamo nella finalissima, un risultato che nessuno aveva neppure sognato.

Questo il nostro tabellino: Sterzi 4, Scolaro 9, Benetti, Pistorelli 9, Posenato 17, Perbellini 15, Filippini 20, Buzzi.

E dobbiamo affrontare la corazzata Bernalda, anche qui c'è un argentino, Gramajo, che in semifinale ne ha messi dentro 36. Zamberlan e Zanella sfidano neve e bufere e partono da Verona per dare anche il loro contributo in una occasione così prestigiosa. L'avvio di partita ci illude: partiamo con due triple micidiali di Perbellini, anche Scolaro e Pistorelli segnano da lontano, l'argentino è incapsulato da una grande difesa su di lui; al 7' siamo avanti 18-10! Ma l'attenzione su Gramajo dà spazi prima a uno scatenato De Leonardis (26 punti per lui alla fine), poi a Russo che sbuca da ogni parte: così la rimonta di Bernalda ha inizio, 18-16 per noi al primo intervallo, addirittura 40-26 per i lucani al 18' (sarà il loro massimo vantaggio). Gramajo si becca un tecnico, e dai due tiri messi dentro da Scolaro parte la riscossa In Job: all'intervallo la gara è ancora tutta da giocare, Bernalda conduce solo 42-36. Al rientro in campo però i nostri avversari hanno un migliore avvio e al 26' sembra tutto deciso, sul 55-43 per loro; e l'ultimo quarto comincia dal 56-47, che si dilata al 32' al 61-50. Ma non è finita: due liberi di Scolaro, una tripla di Zamberlan, un gioco da 3 di Filippini, un libero di Zamberlan e un altro centro di Filippini, a 4' dalla fine abbiamo raggiunto gli avversari: 61-61! A questo punto il fattaccio: mancano 3'11” alla fine, Zamberlan, che ha subito un “pestaggio” da un avversario, a metà campo gli dice qualcosa che l'arbitro lì vicino non apprezza, e, con una decisione che solo eufemisticamente si può definire “affrettata”, addirittura lo espelle. Chiaro che gli equilibri si spezzano: a 1'03” dalla fine siamo ancora lì (65-67) ma le ultime conclusioni non ci premiano, loro invece sul fallo sistematico non ci perdonano, e la sirena finale vede il tripudio dei lucani vittoriosi per 74-65. Tra i gialloblù, smaltita la delusione per un traguardo di enorme prestigio svanito proprio nelle ultime battute, resta comunque la soddisfazione per un secondo posto, nel lotto delle 128 squadre della C/1, che comunque riempie di orgoglio tutto lo staff della Sanzeno e che fa bene sperare anche per la ripresa del campionato, che vedrà i nostri ragazzi impegnati nel turno infrasettimanale di giovedì 5 gennaio sul difficile campo di Garlasco.

Questo il tabellino dell'ultima gara: Sterzi 2, Scolaro 11, Benetti, Zanella 2, Pistorelli 7, Posenato 3, Perbellini 12, Filippini 17, Zamberlan 11, Buzzi ne.

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