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Thread ufficiale della San Zeno Verona

Ultimo Aggiornamento: 05/05/2006 21:49
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27/10/2005 18:05

Solo per il dovere di cronaca: 3 giorni fa Fadini è stato presente ad una trasmissione sportiva di TeleArena improntata perlopiù sul Chievo e su Obinna... non sono riuscito a sentire se ha detto qualcosa sul basket perché il giorno dopo avevo un esame e a malincuore ho dovuto spegnere in fretta e furia la televisione.
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27/10/2005 18:58

Re:

Scritto da: Davide 27/10/2005 18.05
Solo per il dovere di cronaca: 3 giorni fa Fadini è stato presente ad una trasmissione sportiva di TeleArena improntata perlopiù sul Chievo e su Obinna... non sono riuscito a sentire se ha detto qualcosa sul basket perché il giorno dopo avevo un esame e a malincuore ho dovuto spegnere in fretta e furia la televisione.


Se va bene stasera vedo una mia personale fonte di info, oltre a spenna [SM=g27828]
ciao
Stefano
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27/10/2005 19:46

[SM=g27811]
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31/10/2005 13:05

YEEEEEEEEEEES! prima vittoria per i butei! vinto di 2 a Vicenza!
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31/10/2005 13:09

Fine di un incubo: In Job espugna Vicenza (68-66) e finalmente sorride

Vicenza: Strukul 3, Brugnera 16, Selle 7, Cosentino 10, Crestani 9, Campiello A. 7, Canotto ne, Giuliari, Krstic 9, Campiello U. 5. All. Fedrigo

In Job: Sterzi 2, Scolaro 16, Zanella 6, Pistorelli 2, Posenato 7, Rossignoli 1, Per bellini 15, Scala ne, Filippini 7, Zamberlan 12. All: Guadagnini

Arbitri: Lovisutti e Rizzi di Gorizia

Parziali: 16-16; 35-32; 50-48. Tiri liberi: In Job 13 su 23; VBG 10 su 15.

Finalmente! Con un finale che ricorda i bei tempi, i ragazzi di Guadagnini ribaltano una partita che sembrava essersi veramente messa male, e ritrovano la gioia di una vittoria che da troppo tempo mancava. Dal 48 pari del 29', infatti, a cavallo dell'ultimo intervallo la In Job aveva subito un pesantissimo 0-11, che aveva portato i vicentini al 33' avanti 59-48; sembrava sembrava concretizzarsi un altro risultato negativo, ma qui usciva il vecchio cuore gialloblù. La difesa, grazie anche alle alchimie tattiche di Guadagnini, imbrigliava l'attacco avversario (negli ultimi 7' i vicentini segneranno solo sette punti!) e, dopo un canestro di Zamberlan – fondamentale la sua esperienza in questa fase – tre triple consecutive, Posenato, Zamberlan, Scolaro, riportavano il punteggio in parità al 36': 59-59. E' il momento decisivo: subisce fallo e si infortuna Pistorelli, lo sostituisce Zanella che, entrato a freddo, sbaglia i due tiri liberi; al 38', dopo un altro canestro da sotto di Zamberlan, la tripla di Crestani porta per l'ultima volta avanti Vicenza (64-61); ancora Zamberlan accorcia le distanze e nell'ultimo minuto per i veronesi sono solo tiri liberi: decisiva la freddezza di un ritrovato Scolaro (3 triple per lui, 6 falli subiti e soprattutto 7 su 7 ai liberi, prima di “dover” sbagliare l'ultimo a 2 secondi dalla fine, per far ripartire il cronometro): e la prima vittoria è in carniere!

La partita era stata sempre combattuta, con divari mai sostanziosi: alla bella partenza veronese (9-3 al 3', con 5 punti di un ispirato Filippini) era seguito un controbreak vicentino (un primo 0-11 per noi), e il tempo si era chiuso in assoluta parità: 16-16; il secondo quarto aveva visto prevalere i padroni di casa, ma sempre con scarti minimi: 35-32 per loro a metà gara. Alla ripresa del gioco l'inerzia passava alla In Job: Perbellini continuava a segnare dalla lunga distanza (4 su 5 per lui nelle triple) e avanti i nostri 47-42 al 28', prima che un infrenabile Brugnera riportasse i suoi a quel 48 pari ricordato sopra; e di lì, le ultime emozionanti fasi che portavano all'esultanza finale dei nostri ragazzi.

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04/11/2005 19:22

Impegnativo derby con la Melsped Padova sabato al Palasport (ore 20,45)

Calendario senza tregua per la In Job (ma l'andamento delle prime cinque giornate ha chiaramente mostrato che non ci saranno mai partite facili o dall'esito scontato: regna l'equilibrio, finora la metà delle gare si è conclusa con un divario non superiore a 5 punti!): arriva sabato al Palasport una delle quattro leader, quella Melsped Padova che, costruita senza economie, non nasconde le sue ambizioni di un campionato di vertice. Un osso duro, quindi, sulla via della riscossa che la In Job ha inaugurato con la vittoria di Vicenza; e l'avversario stimolante, per il suo valore e per l'atmosfera di derby che la gara porta con sé, dovrebbe dare vigore all'impegno dei gialloblù, e confermare la ritrovata intensità difensiva e la voglia di giocare di squadra, tutti “insieme”; e poi si sa che contro gli avversari blasonati i ragazzi di Guadagnini si superano. Capitan Scolaro è tornato a sorridere, e questo è un ottimo segnale che trasmette auspici positivi per una bella prestazione nella gara di sabato, da affrontare da subito con il piglio giusto e senza alcun timore reverenziale. La Melsped di quest'anno ha niente a che fare con quella che l'anno scorso approdò ai play-out: è stata completamente rinnovata ed assemblata con acume dai suoi dirigenti: ha un play, Alba, di grande spessore, geniale e temprato agli scontri ad alto livello; due bocche da fuoco micidiali, Capelli, secondo marcatore del girone, tanto per gradire, e Zandonà, giocatore “universale”, che sa far male da fuori, in penetrazione, da sotto; due lunghi abituati a misurarsi nelle serie superiori, Ciatto e Cagnin, quest'ultimo acquisto dell'ultima ora e autentica ciliegina sulla torta. Non per niente i padovani sono in testa alla classifica, sia pure in coabitazione. Destino segnato allora per la In Job? Lasciamo la parola al campo: i nostri ragazzi promettono comunque di vender cara la pelle; il pronostico, che non è certo dalla nostra parte, non ci fa impressione. La certezza è che il nostro pubblico, che aspettiamo numeroso e caloroso come sempre, potrà godere di uno spettacolo elettrizzante, soprattutto se entrerà direttamente nella gara come “sesto uomo”, a galvanizzare e sospingere i nostri atleti. Si comincia alle 20,45. Arbitrano i signori De Vito di Cividale del Friuli e Perlazzi di Udine.

www.sanzenobasket.it


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04/11/2005 19:28

Sai Pisto, qualche giorno fa ho parlato con un cameriere del ristorante "Al Gal" di San Massimo, mi ha detto che ha contatti con Colnon, Camata e altri ex giocatori della Scaligera, ma degli strani viaggi di Fadini non sa proprio nulla. [SM=x49425]
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06/11/2005 12:36

grandiiiiiiiiiiii! vinto 81-69. grande prestazione del collettivo ma vorrei sottolineare tre assist spettacolo che ha dato via il fratellino del sottoscritto... cazzo quando è uscito dal Palas pensavo mi dicesse: "piacere Jason Williams!"
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06/11/2005 16:53

IN JOB VERONA 81
MELSPED PADOVA 69


IN JOB VERONA: In Job: Sterzi 3, Scolaro 19, Benetti ne, Zanella 15, Pistorelli 11, Posenato, Rossignoli, Perbellini 14, Filippini 12, Zamberlan 7. All. Guadagnini; ass. Sordelli





MELSPED PADOVA: Melsped: Alba 19, Sartore, Voltolina, Anselmi 5, Capelli 9, Zandonà 12, Pressanto 4, Cerato ne, Ciatto 14, Cagnin 6. All. Rebellato; ass. Bicchieri


ARBITRI: Di Vito di Cividale d. Friuli e Per lazzi di Udine


NOTE: Parziali: 22-23; 40-43; 58-60. Tiri liberi: In Job 11 su 15; Melsped 15 su 22. Tiri 3 p.: In Job 14 (Scolaro 4, Pistorelli, Perbellini e Zanella 3, Zamberlan 1); Melsped 4 (Alba, Ciatto, Anselmi e Capelli 1) Usciti 5 falli: Pressanto (al 36’) e Capelli (al 40’), entrambi Melsped


COMMENTO

Non è certo stata una gara testa-coda, tra una delle prime quattro e una delle quattro di fondo classifica: il valore della Melsped è conosciuto (lo starting-five padovano l’anno scorso giocava tutto in campionati di serie superiori), ma certamente la qualità della squadra veronese non è quella che la classifica sta a indicare. Ne è venuta fuori una bella partita, combattuta e incerta per 33 minuti; poi, contro il cuore e l’intensità di Verona, nulla ha potuto il blasone dei padovani.
La gara è stata giocata con grande impegno dalle due squadre, la capolista padovana ha confermato per tre quarti di gara le sue potenzialità, ha spesso comandato nel punteggio, ma non ha mai saputo scrollarsi di dosso in modo deciso i padroni di casa, che hanno saputo tener dietro agli avversari spesso con serie di triple micidiali (alla fine 14 su 24, con Scolaro 4 su 6, Pistorelli 3 su 3, Zanella 3 su 4 e Perbellini 3 su 5!). Così, quando la Melsped produceva il suo primo allungo, verso metà del primo quarto, con Ciatto e Zandonà protagonisti, (8-15 per gli ospiti), Scolaro, Zanella, Perbellini di seguito infilavano da lontano, riportando in linea di galleggiamento la propria squadra; chiuso il primo periodo praticamente in equilibrio (22-23), Padova aveva un allungo, grazie al brillante momento del suo bravo play Alba, e si portava decisamente avanti al 14’ (25-32), ma i gialloblù non avevano alcuna intenzione di mollare: due giochi da tre punti di Perbellini e di Zamberlan, più tre punti di Sterzi, e al 18’ squadre ancora appiccicate (37-38), prima che cinque punti padovani (una tripla di Anselmi più un altro canestro di Zandonà) e l’ennesima tripla di Scolaro sancissero il 40-43 di metà gara.
Ripresa del gioco ancora all’insegna dell’equilibrio, ma sulla bomba di Pistorelli al 23’ la In Job rimette il naso avanti (48-47); Melsped risponde con il duo Ciatto/Alba, si riporta avanti (53-56 al 27’), Filippini (alla fine 6 su 8 dal campo per lui) e la tripla di Zamberlan riportano avanti i veronesi (58-56), ma il tempo si chiude con un 4-0 per Padova (58-60 all’ultimo intervallo), parziale favorevole agli ospiti che si dilata all’inizio dell’ultimo tempo, quando Zandonà di rapina segna due canestri che sembrano dare il volto definitivo alla gara: al 34’ la Melsped ha di nuovo il massimo vantaggio: 60-67 il punteggio. Coach Guadagnini a questo punto chiama time-out per la In Job, rimescola le carte in difesa, ordinando una zona che blocca ogni iniziativa avversaria. I padovani non ci prendono più da fuori, e sotto canestro adesso trovano un muro insormontabile; i veronesi invece sono ispirati, decisi: comincia Pistorelli con una tripla, poi liberi di Zanella e Scolaro, uno schiaccione di Filippini su sontuoso assist di Pistorelli, tripla di Scolaro, e al 38’ sul punteggio ormai completamente ribaltato (73-67) coach Rebellato tenta con un time-out di rimettere ordine fra i suoi. Risultato: al rientro in campo ancora Scolaro piazza un missile da otto metri e per la Melsped, che chiede di botto un’altra sospensione, è proprio buio pesto. Il canestro di Zanella e l’ultima tripla di Perbellini finiscono di confezionare un 21-0 devastante; gli ultimi due liberi del padovano Alba servono solo a definire il risultato finale di 81-69 e la seconda vittoria consecutiva della In Job.


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07/11/2005 17:49

- SERIE C1 MASCHILE
L’In Job «esorcizza» il Palaolimpia «Con il Padova partita da manuale»


Un break conclusivo da manuale. Così l’In Job ha scacciato anche la "maledizione" da Palaolimpia, ma soprattutto ha conquistato una vittoria solare, costruita con una prova di tutto il collettivo, senza dover aggrapparsi (o recriminare) ad un singolo episodio. Ma il coach della Sanzeno, con il proverbiale self control, divenuto ormai un marchio di fabbrica del tecnico di Mozzecane, analizza l’impresa contro Padova senza concessioni all’entusiasmo.
«Diciamo che le partite punto a punto - spiega Simone Guadagnini - si decidono sugli episodi, questa lo è stata per un bel po’ e poi siamo riusciti a fare quel break che ci ha dato un vantaggio importante».
Deciso sul cambio difensivo, la zona 2-3 che ha imbavagliato l’attacco padovano.
«Andrei ancora più indietro, partendo dal lavoro che stiamo svolgendo in queste ultime due settimane in palestra. I ragazzi hanno capito che chi lavora raccoglie frutti. Il cambio di difesa ci ha aiutato, ancora più come abbiamo recitato il nostro ruolo. Anche nelle precedenti sfide sapevamo cosa doveva essere fatto e cosa evitato, questa volta però siamo stati pratici, due settimane fa con Piadena no».
È questa la strada da battere, quindi.
«Non ci stiamo inventando nulla, abbiamo solo migliorato la predisposizione difensiva. La scorsa settimana concedemmo poco più di 60 punti al Vicenza, sabato poco meno di 70 al Melsped che vanta uno degli attacchi più produttivi. Stiamo migliorando, ce lo confermano i risultati».
Padova ha sorpreso in negativo nell’ultimo parziale.
«Quello che gli ospiti hanno sbagliato sono affari loro. Con Sordelli avevamo visionato il gioco dei padovani cercando di capire quali erano i punti da minare, informazioni passate poi ai giocatori, bravi ad interpretare il copione».
Bravi tutti, decisive le triple di Scolaro e Perbellini, il gioco sotto le plance di Filippini o quello a tutto campo di Zanella, ancor più la determianzione di Pistorelli, l’anima guerriera della In Job.
«Abbiamo avuto 5 giocatori in doppia cifra ma tutti hanno fatto cose importanti anche se qualcuno non si è segnalato in attacco. Occorre perfezionare la circolazione di palla, giocatori con punti nelle mani ci sono ma bisogna metterli anche nelle condizioni più propizie, così potremo migliorare la percentuale al tiro ma soprattutto la pericolosità di tutto il quintetto».
Dopo la difesa sotto con l’attacco quindi, per raggiungere la terza vittoria consecutiva a Cernusco.
«Mi basta puntare alla vittoria, continuo a non guardare cosa ha fatto il nostro prossimo avversario o che posizione occupa in classifica. È inutile fare calcoli». (a.p.)

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08/11/2005 12:23

Per il suo spirito combattivo e perchè sa dare quel pizzico di spettacolarità al gioco gialloblù Michele Pistorelli, play della In Job, è diventato il beniamino del pubblico, e con quell’aria un po’ così si è conquistato anche i favori di numerose sostenitrici.
«Fa piacere sentirselo raccontare - ammette Pistorelli - io in campo penso solo a giocare e far girare i miei compagni, seguo i richiami dell¹allenatore, sento l’incitamento e gli applausi del pubblico che ritengo siano rivolti alla squadra; ma se mi dite che ho anche i miei fans non potrei che essere soddisfatto».
Tanto quanto l’aver vinto sabato contro il Melsped Padova.
«Nessuno di noi era disposto a mollare, o rendere facile la vita agli avversari. Sapevamo che Padova era primo in classifica, dotato di tutti i requisiti per recitare un ruolo importante in campionato, ma dopo la vittoria di Vicenza volevamo dare continuità alle nostre prestazioni, per cui dovevamo almeno uscire a testa alta dal campo. E invece abbiamo dominato l’ultima frazione, risalendo dal -7 che sembrava chiudere la gara, al +14, con un mega-parzialone. La fortuna ci è stata vicina, ma è stato l’impegno che ci ha dato ragione. Battere una delle regine del torneo dà fiducia e morale».
Giocare bene con le grandi è una vostra prerogativa, così era stato con il Basket Cremona.
«A volte è più facile giocare bene contro chi ha ottime capacità, si è carichi e stimolati. Volevamo vendere cara la pelle, abbiamo seguito la strada giusta e vinto. Ci rimane comunque ancora tanto da lavorare per migliorare l’assetto di squadra».
Dopo aver servito due splendidi assist ai compagni e con la vittoria già in pugno ha avuto quel gesto di stizza per aver sbagliato i due liberi. È così esigente con sè stesso?
«Mi ha dato fastidio fallire dalla lunetta, non perchè ho punti in meno a referto o peggiorano le mie percentuali, è una cosa personale. Non volevo dare motivo a mio fratello di punzecchiarmi».
Quattro sconfitte consecutive, poi due vittorie. Cos’è cambiato?
«Le sconfitte ci hanno obbligato e rivedere l’atteggiamento mentale con cui scendavamo in campo. Non riuscivamo a imprimere alla nostra difesa la determinazione di un tempo, pensavamo di vincere le partite in attacco. In queste due ultime settimane ci siamo allenati bene, cercato di tenere alto il morale e unito lo spogliatoio. Così sono arrivate le due vittorie, siamo migliorati in difesa, ma siamo ancora un po’ lontani da quello che dovremmo essere. Sabato nella nostra area abbiamo commesso qualche svarione che è stato mascherato dall’imprecisione degli avversari; abbiamo vinto perchè lo volevamo. Resta il fatto che la difesa deve fare ancora un passo avanti». (a.p.)

l'Arena
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08/11/2005 12:32

Re:

Scritto da: pisto7 08/11/2005 12.23
Non volevo dare motivo a mio fratello di punzecchiarmi».

l'Arena



[SM=x49466]

[SM=x49432]
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08/11/2005 13:33

eh si.... c'è la sfida in famiglia sulla percentuale ai liberi e sui tiri da tre realizzati... tutt'ora detengo il record per i tiri da tre con 7 mentre il mio fratellino è fermo a 6, il tutto però in campionati di livello "un po'" diverso eheheh!
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08/11/2005 18:26

A Verona abbiamo sempre avuto il "culto" del tiro da tre...
Su un portale europeo di parecchio tempo fa avevo letto: "Verona is the most three-pointer team in Europe".
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08/11/2005 20:15

chiaro... siamo i capi!
09/11/2005 15:32

Campionato molto sotto le aspettative, mi domando quale sia il problema e se ci sia un problema.
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10/11/2005 00:33

Re:

Scritto da: Iuzzo is back 09/11/2005 15.32
Campionato molto sotto le aspettative, mi domando quale sia il problema e se ci sia un problema.



...evidentemente nn segui con attenzione la cosa.
10/11/2005 22:31

Scusa, ma l'Arena per la San Zeno stava già cantando il de profundis.
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11/11/2005 08:28

ti fidi dell'Arena...
allora:
-prima partita persa di 3 fuori casa con 31 tiri liberi agli avversari contro gli 11 per noi e con Zanella e Perbellini fuori per falli per tutto il quarto quarto

-seconda partita persa di 2 contro Cremona la favorita per la promozione... sul punteggio di parità fischiato fallo a Zanella con 4,5 secondi sul cronometro quando la palla nn era ancora in gioco per simulazione alla Oliveira dell'astuta ala avversaria che si aggancia al nostro e poi finge di essere stato colpito da infarto, gli arbitri abboccano, 2 tiri liberi

-terza partita, giocata col culo, niente da dire

-quarta partita, punteggio pari a 8 secondi dalla fine, il loro play penetra, commette uno sfondamento che in tutta Verona nn hanno visto solo gli arbitri, sbaglia, nella mischia riprende palla, tira di sinistro praticamente da terra e sulla sirena insacca.

-quinta e sesta vinte.

direi che oltre la sfortuna ci si sono messi anche gli arbitri (nota: quelli della seconda e della quarta partita sono stati squalificati).

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14/11/2005 11:34

POL LIBERTAS CERNUSCO 87
IN JOB VERONA 80



POL LIBERTAS CERNUSCO: Cernusco: Biffi 17, Girardin 6, Perego 8, Carrera 8, Gerli 9, Asnaghi 10, Cassarini 4, Oberto 16, Guffanti 3, Reati 6. All. Guzzi


IN JOB VERONA: In Job: Sterzi 6, Scolaro 5, Benetti ne, Zanella 33, Pistorelli, Posenato 7, Rossignoli 7, Perbellini 5, Scala, Zamberlan 17. All. Guadagnini


ARBITRI: Tammaro di Salerno e Petrone di Fisciano (Sa)


NOTE: Parziali: 26-21; 40-47; 70-63 Tiri liberi: Cernusco 12 su 18; In Job 13 su 15. Tiri 3 p.: Cernusco 9 (Oberto 4, Gerli e Asnaghi 2, Perego 1); In Job 11 (Zanella 5, Zamberlan 3, Scolaro, Rossignoli e Posenato 1). Uscito 5 falli: Zanella(In Job) al 40’


COMMENTO

Ancora una volta è stata la difesa il tallone di Achille della In Job, anche se va riconosciuto agli esterni di Cernusco di avere trovato una grande serata, crivellando il canestro avversario da ogni dove. Già il primo tempo aveva dato segnali preoccupanti ai veronesi, che avevano incassato ben 26 punti (il buon inizio della In Job, che conduceva al 4’ per 11-8, era stato subito ribaltato dai padroni di casa, che infilavano quattro triple quasi di seguito); ma la seconda frazione sembrava rimettere in carreggiata la formazione di Guadagnini, che stringeva le maglie della difesa (solo 14 punti concessi agli avversari), e in avanti, grazie al buon momento non solo di uno scatenato Zanella, ma a turno di Sterzi, Zamberlan e Posenato, restituiva agli avversari i 26 punti subiti nel primo tempo: così a metà gara i veronesi conducevano 47-40. Ma era nel terzo quarto che Cernusco faceva il suo capolavoro: con un ottimo gioco di squadra (tutti i suoi giocatori hanno messo punti in carniere) e soprattutto con medie al tiro assai elevate, realizzavano un parziale di tempo di 30 a 16 che cambiava del tutto l’andamento della gara: all’ultimo intervallo i padroni di casa conducevano 70-63. Inutile il tentativo di rimonta veronese, che si avvicinava fino a 3 punti (al 36’ 76-73 e ancora, a 1’13” dalla fine, dopo 7 punti consecutivi di Zanella, 83-80); lo stesso Zanella però era sanzionato in attacco del quinto fallo e Cernusco controllava le ultime fasi concludendo vittoriosa per 87-80


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