La live action di
Slam 2000.
Scherzi a parte, come film cestistico direi "Che aria tira lassù?" (molti se lo sono perso perché parlare di Africa non fa figo, ma di atleti afroamericani sì), come serie di film "Star Wars" (eccetto le ultime inguardabili cag**e).
Anche a me è molto piaciuto Donnie Darko, ma a mio avviso è molto sopravvalutato... la gente pensa a chissà quanti significati nascosti, ma l'intera storia si rifà a un libriccino di poche righe messo pure online:
www.donniedarko.org.uk/philosphy-of-time-travel
"V per Vendetta" carino, ma incensa molto la cosiddetta "diversità": quando è uscito dominavano le destre, c'era stata l'invasione dell'Iraq e tutte cose per cui aveva senso... sono bastati 10 anni di sinistre e attentati vari nel cuore dell'Europa per farlo passare in secondo piano.
Come anime mi sono piaciuti molto Naruto (eccetto il finale che fa cag**e a spruzzo) e
"Toradora!" (descrive molto bene e senza pretese il periodo dell'adolescenza; la colonna sonora, i disegni e i colori sono spettacolari).
Death Note (solo anime) carino, ma scritto senza basi di scienze forensi (sarebbe bastato controllare fin da subito gli IP e i log di Light).
Noticina a margine: nel 2015 Kishimoto ha ammesso di aver preso gran parte delle sue idee da Harry Potter.
Vedete che il vecchio Dave aveva ragione?
basket.freeforumzone.com/d/10563917/-25-Naruto-%C3%A8-la-copia-in-salsa-orientale-di-Harry-Potter-/discussi...
Film slasher/horror: Scream (che è un capolavoro).
Serie TV: "Willy il principe di Bel-Air" (mi ha insegnato tante di quelle cose da piccolo che ho perso il conto, anche se la traduzione italiana è completamente diversa dall'originale soprattutto quando nominano personaggi famosi per nome e cognome) e Dexter (solo le prime tre serie, poi diventa pupù di gatto).
In generale tutti i film con comicità "Lampoon": Chavy Chase, Dan Aykroyd, Leslie Nielsen, Eddie Murphy, John Candy e chi più ne ha più ne metta.
Probabilmente il miglior film comico di tutti i tempi è "Tutte le manie di Bob" con Bill Murray e Richard Dreyfuss. Erano quelle opere che non solo ti facevano ridere, ma avevano anche solide basi psicologiche e scientifiche. Oggi quando hanno la pretesa di produrre qualcosa di simile viene fuori una me**a fusa.