<b>Finale NBA:San Antonio-Detroit (serie sul 4-3)</b>

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RV12
00mercoledì 8 giugno 2005 19:21
Ma la trasmettono questa notte o la notte tra mercoledì e giovedì?
AlcoolDry
00mercoledì 8 giugno 2005 20:04
Re:

Scritto da: RV12 08/06/2005 19.21
Ma la trasmettono questa notte o la notte tra mercoledì e giovedì?



Questa notte non è la notte tra mercoledì e giovedì?...[SM=x49416]

Comunque la trasmettono alle 3 della notte tra giovedì e venerdì...
TheCrazyKiller
00mercoledì 8 giugno 2005 20:57
Superato l'ostacolo Miami, anche grazie all'intervento delle Dea Bendata (leggi infortunio di Dwyane Wade), Detroit adesso si trova di fronte un avversario che sembra non avere punti deboli. San Antonio, infatti, non solo può vantare una difesa straordinaria, solida almeno quanto quella dei campioni in carica, ma nella serie contro Phoenix ha dimostrato di potere anche correre e segnare con frequenza.
Gli Spurs partono con i favori del pronostico, non solo perché possono far valere il vantaggio del fattore campo (Detroit però sa di poter vincere anche in trasferta, Miami insegna), ma soprattutto per via di un roster qualitativamente più affidabile rispetto ai Pistons. Lo stesso, però, potevano dire i Lakers lo scorso anno. Larry Brown avrà anche i suoi scheletri nell'armadio (la questione Cavaliers doveva essere gestita meglio e le scelte di lasciare fuori dal roster per i playoff Carlos Delfino e di continuare a ignorare Darko Milicic lasciano perplessi) ma come tecnico non si discute. Pochi coach, infatti, sanno sfruttare i mismatch come lui. Uno di questi però è proprio Gregg Popovich, che non a caso non solo è amico fraterno di Brown ma è stato anche suo testimone di nozze.
"Questa è una situazione particolare - commenta Popovich -: naturalmente farò di tutto per vincere, ma mi viene quasi spontaneo fare il tifo anche per Larry". Il coach di San Antonio, però, ha in serbo qualche sorpresa per il suo grande amico. Innanzitutto Popovich cercherà di limitare il giustiziere di Miami, Rip Hamilton, affidandolo a uno dei migliori difensori della Nba, Bruce Bowen. Hamilton è in grado di sfiancare l'avversario diretto con il suo costante movimento dietro ai blocchi ma Bowen è altrettanto mobile e soprattutto possiede una velocità che gli permetterà di rimanere incollato alla guardia di Detroit. La difesa dei campioni in carica dovrà poi preoccuparsi di Manu Ginobili.
L'argentino sta attraversando uno straordinario momento di forma e può legittimamente aspirare, Pistons permettendo, al premio di Mvp delle finali Nba. Ci proverà Tayshaun Prince, che lo scorso anno mise la museruola a Kobe Bryant, a rallentare Manu. "Segnare contro i Pistons - commenta l'ex giocatore di Bologna e Reggio Calabria - non sarà per nulla facile". Sotto canestro poi Ben e Rasheed Wallace dovranno limitare un Tim Duncan il quale sembra essersi definitivamente messo alle spalle i suoi problemi fisici. "Ne abbiamo passate tante in questo campionato - chiude Chauncey Billups, il miglior giocatore delle finali Nba 2004 -, ma alla fine siamo riusciti ad arrivare fino a qui. Adesso vogliamo ripetere il successo dello scorso anno". Si parte giovedi.
RV12
00mercoledì 8 giugno 2005 20:59
Ohhhh.
Vi ringrazio.[SM=x49416]

Pronostico: 4-1.
Non so per chi ma 4-1.
Non ci faranno vedere neanche quest'anno una buona Gara6, figuriamoci una Gara7.
lombas
00mercoledì 8 giugno 2005 22:24
4-1? mhm... non credo... se succede però sarà per i texani.
decaparecidio
00giovedì 9 giugno 2005 02:20
fino ad un mese fa ero sicuro che la finale fosse stata
MIAMI-PHOENIX e che MIAMI avsse vinto.
Ora però che la realtà supera i miei pronostici nn riesco proprio ad immaginare chi vincerà,il mio istinto va per SA però devo valutare anche cio che è successo nella finale dell'anno scorso dove LA era super favorita ed aveva i super-uomini in squadra ,ma ha perso cmq contro larry brown e le sue diaboliche strategie anti-shaq/kobe.
INDI sono arrivato a codesta conclusione:
detroit cercherà in tutti i modi di evitare spropositate fiammate di TIMOTEO sotto canestro raddoppiandolo e favorendo tiri da fuori(considerando che SA nn ha particolari fenomeni da 3 ad esclusione di brant barry);impedirà a tutti i costi le penetrazioni dell'argentino ,se necessario anche con falli,
interrompendo più volte il gioco più di quanto nn lo sia già;
dall'altra parte del campo ,l'attacco di Detroit è sempre lo stesso(palla dentro a ben/rashed,arresti e tiri di Billups,penetrazioni di hamilton,tiri e penetrazioni di Prince)
eccetto piccole variazioni....
Tutto ciò significa:RITMO DI GIOCO LENTO!!!
l'eccitazione di questa finale era data dal vedere TIM e GINO in azione,ma penso che entrambi siano limitati dalla strategica difesa Browniana.
ULTERIORI PREVISIONI:Brant Barry miglior marcatore e giocatore chiave della serie.
[SM=x49402]
DETROIT CAMPIONI DEL MONDO
lombas
00giovedì 9 giugno 2005 11:19
beh, anche gino, bowen, parker e horry non è che tirano malissimo da 3...


e poi se ci ricordiamo sia contro l.a. l'anno scorso e sia contro miami quest'anno, larry brown ha marcato shaq in single coverage per la maggior parte del tempo perchè ha molti lunghi da appiccicagli addosso. penso faccia cosi anche con tim.


bisognera vedere quanto bowen riuscirà a correre dietro a hamilton e se parker soffrirà contro billups.
TheCrazyKiller
00giovedì 9 giugno 2005 12:31
Re:

Scritto da: decaparecidio 09/06/2005 2.20
fino ad un mese fa ero sicuro che la finale fosse stata
MIAMI-PHOENIX e che MIAMI avsse vinto.
Ora però che la realtà supera i miei pronostici nn riesco proprio ad immaginare chi vincerà,il mio istinto va per SA però devo valutare anche cio che è successo nella finale dell'anno scorso dove LA era super favorita ed aveva i super-uomini in squadra ,ma ha perso cmq contro larry brown e le sue diaboliche strategie anti-shaq/kobe.
INDI sono arrivato a codesta conclusione:
detroit cercherà in tutti i modi di evitare spropositate fiammate di TIMOTEO sotto canestro raddoppiandolo e favorendo tiri da fuori(considerando che SA nn ha particolari fenomeni da 3 ad esclusione di brant barry);impedirà a tutti i costi le penetrazioni dell'argentino ,se necessario anche con falli,
interrompendo più volte il gioco più di quanto nn lo sia già;
dall'altra parte del campo ,l'attacco di Detroit è sempre lo stesso(palla dentro a ben/rashed,arresti e tiri di Billups,penetrazioni di hamilton,tiri e penetrazioni di Prince)
eccetto piccole variazioni....
Tutto ciò significa:RITMO DI GIOCO LENTO!!!
l'eccitazione di questa finale era data dal vedere TIM e GINO in azione,ma penso che entrambi siano limitati dalla strategica difesa Browniana.
ULTERIORI PREVISIONI:Brant Barry miglior marcatore e giocatore chiave della serie.
[SM=x49402]
DETROIT CAMPIONI DEL MONDO


Se la smettete di portare sfiga mi fate un favore....
Jo Dallo
00giovedì 9 giugno 2005 17:10
Re:

Scritto da: decaparecidio 09/06/2005 2.20
fino ad un mese fa ero sicuro che la finale fosse stata
MIAMI-PHOENIX e che MIAMI avsse vinto.
Ora però che la realtà supera i miei pronostici nn riesco proprio ad immaginare chi vincerà,il mio istinto va per SA però devo valutare anche cio che è successo nella finale dell'anno scorso dove LA era super favorita ed aveva i super-uomini in squadra ,ma ha perso cmq contro larry brown e le sue diaboliche strategie anti-shaq/kobe.
INDI sono arrivato a codesta conclusione:
detroit cercherà in tutti i modi di evitare spropositate fiammate di TIMOTEO sotto canestro raddoppiandolo e favorendo tiri da fuori(considerando che SA nn ha particolari fenomeni da 3 ad esclusione di brant barry);impedirà a tutti i costi le penetrazioni dell'argentino ,se necessario anche con falli,
interrompendo più volte il gioco più di quanto nn lo sia già;
dall'altra parte del campo ,l'attacco di Detroit è sempre lo stesso(palla dentro a ben/rashed,arresti e tiri di Billups,penetrazioni di hamilton,tiri e penetrazioni di Prince)
eccetto piccole variazioni....
Tutto ciò significa:RITMO DI GIOCO LENTO!!!
l'eccitazione di questa finale era data dal vedere TIM e GINO in azione,ma penso che entrambi siano limitati dalla strategica difesa Browniana.
ULTERIORI PREVISIONI:Brant Barry miglior marcatore e giocatore chiave della serie.
[SM=x49402]
DETROIT CAMPIONI DEL MONDO



Ma questo ragazoo la pensa proprio come me... [SM=x49426]
(tranne x quanto riguarda Brent)

P.S. Immagine stupenda
lombas
00giovedì 9 giugno 2005 17:49
anche se ci sarebbe da dire che gli spurs non sono esattamente i lakers dello scorso anno...
decaparecidio
00giovedì 9 giugno 2005 20:03
Re:

Scritto da: lombas 09/06/2005 11.19
beh, anche gino, bowen, parker e horry non è che tirano malissimo da 3...


e poi se ci ricordiamo sia contro l.a. l'anno scorso e sia contro miami quest'anno, larry brown ha marcato shaq in single coverage per la maggior parte del tempo perchè ha molti lunghi da appiccicagli addosso. penso faccia cosi anche con tim.


bisognera vedere quanto bowen riuscirà a correre dietro a hamilton e se parker soffrirà contro billups.



si, sono daccordo sui tiratori di SA però nn mi sembra una squadra in grado di vincere una finale NBA grazie al tiro da 3,controllare una gara forse,ma non vincere una serie.
per quanto riguarda gli altri,penso si annulleranno a vicenda e a fare la differenza dovrebbe essere appunto TD con difensori scelti da brown(penso R.Wallace)per contrastarlo.se lo si marca in uno è difficile limitarlo.
per MANU basterà un Prince molto difensivo disposto anche a limitarsi in attacco pur di fermarlo e,pur essendo un tifoso sfegatato dell'argentino(ma non di SA),credo proprio che nn riuscirà a cambiare una serie da solo.

PS:penso proprio che brant faccia la differenza e sarà l'unico amettere in seria difficoltà i Pistons[SM=x49421]
stemack
00giovedì 9 giugno 2005 20:12
Benvenuto su BC[SM=x49430]
TheCrazyKiller
00giovedì 9 giugno 2005 20:36
Manu Ginobili sorride dalla prima pagina dell’Express News e sulla copertina di Espn Magazine. Sorride dai cartelloni pubblicitari lungo le strade e, anche, alla notizia che i coniugi Ramirez abbiano battezzato Ginobili il loro primogenito auspicando che Tim e Amy Duncan, in attesa, prendano al volo l’idea: «Ginobili Duncan, suona bene...».
Alla finale Nba, si capisce lo status di un giocatore dalle interviste: tutti sono disponibili sul campo di gioco, un paio hanno un palchetto con lo sfondo ma solo due per squadra vengono portati nella sala conferenze col coach: Kobe e Shaq, quando lavoravano assieme, Jordan e Pippen nei tempi d’oro di Chicago... Ieri Duncan era uno, Ginobili l’altro. Il prezzo del successo è dover ripetere concetti noti a noi europei. Chiedono a Manu: «Il tuo allenatore e i tuoi compagni dicono che, quando hai la palla in mano, non hanno idea di quello che farai?». «Neanch’io» risponde sereno «ma per me non è una cosa strana o particolarmente divertente. E’ quello che ho sempre fatto da quando gioco: cerco di battere uno contro uno la prima linea dei difensori e, poi, quando sono in area, vedo quello che succede e decido cosa fare».
Sono passati solo tre anni da quando l’argentino ha lasciato l’Europa da stella rimettendosi in discussione al piano superiore, raggiungendo subito il titolo Nba da matricola mai troppo maltrattata da coach Popovich e siamo al punto di prima: Manu ha sfondato anche qui. Queste potrebbero davvero essere le sue finali, ammesso che il concetto abbia senso a San Antonio. E’ passato dai 9 punti di media dei playoff 2003 ai 21 di oggi ma, soprattutto, è aumentata la fiducia nei propri mezzi e quella di Popovich in lui. «L’oro all’Olimpiade mi ha aiutato molto — ammette Manu —: quando raggiungi certi obbiettivi ti senti più forte e anche il coach, quest’anno, fin dall’inizio, ha voluto che avessi di più la palla in mano».
Tim Duncan chiarisce il concetto che accomuna anche Tony Parker: «Non c’è dubbio che la differenza tra le finali del 2003 e quelle di oggi sia la maggiore maturità di Manu e Tony. Non solo per i punti che realizzano ma perché hanno sviluppato una conoscenza maggiore del gioco e del nostro sistema. Allora il nostro attacco era "diamo la palla a Tim e vediamo quello che succede", oggi è migliorata moltissimo la circolazione di palla e questo permette a tutti di esaltare le proprie caratteristiche. E’ quello che creano per gli altri la parte più importante della loro presenza». Ascoltare Duncan è una specie di lezione zen. L’unica volta che ha davvero perso la calma è stata ad Atene, quando continuamente triplicato e spintonato nelle aree di casa nostra, ha mandato al diavolo tutti, Fiba, Olimpiade e nazionale americana. Ma non rinnega nulla della sua carriera, nemmeno la rocambolesca eliminazione ai playoff dell’anno scorso con i Lakers già sfatti o il bronzo olimpico vinto (o meglio, l’oro perduto) di Atene: «Non mi aspetto di vincere sempre. Sono soddisfatto della situazione in cui mi trovo, della squadra in cui gioco. Proprio per questo motivo, perché so che si può anche perdere, sono felice di essere di nuovo in finale, in corsa per il terzo titolo. Quando sono arrivato nella Nba il mio obiettivo era riuscire a conquistarne uno. Ci sono tanti grandi giocatori che hanno disputato 10, 15 campionati senza togliersi questa soddisfazione».
«Molto del nostro successo parte da Duncan — dice Ginobili — è un esempio, lavora duro come tutti, è umile e cerca sempre di aiutarti». Un altro segreto è che coach Popovich, origine serbe, un duro nella gestione del gruppo, lo tratta esattamente come se fosse uno qualsiasi, in un rapporto quasi da padre a figlio. I rapporti sono la benzina che fa andare avanti i San Antonio Spurs rendendoli unici, come Detroit. «Credo che sia molto da vedere in questa finale — dice Popovich che fu chiamato a San Antonio proprio dall’allenatore avversario, suo head coach con gli Usa la scorsa estate, al quale ha inviato messaggi di augurio e sostegno durante la serie contro Miami —. Spurs e Pistons hanno grandi giocatori che sanno divertire e elettrizzare. La differenza è che l’obbiettivo di tutti è la squadra e il risultato complessivo, sia per noi che per loro, è ancora migliore dei singoli.La parte più dura dell’intera faccenda è che abbiamo filosofie simili: stiamo per avvicinarci ai differenti aspetti della partita nello stesso modo. E’ come andare a picchiare la testa contro un muro. Brown sa cosa faremo, e noi conosciamo piuttosto bene quello che faranno loro».
Sono finiti i tempi in cui San Antonio era considerata una noiosa squadra di provincia cresciuta secondo i dettami di un ex militare e una stella, David Robinson, tutta palestra e chiesa. E’ arrivato Tony, è piovuto dal cielo Manu. C’è quel pizzico di imprevedibilità latina che potrebbe fare la differenza. Ad una premiazione lo scorso autunno, Parker, salito sul palco, ha preso in giro a tradimento Popovich e Duncan, arrivati terzi ad Atene, chiedendo se volessero fare una foto con la vera stella della serata, l’olimpionico Ginobili. C’è un altro bronzo, sulla panchina di Detroit. C’è un’altra foto pronta da scattare per Manu
decaparecidio
00giovedì 9 giugno 2005 21:10
Re:

Scritto da: stemack 09/06/2005 20.12
Benvenuto su BC[SM=x49430]



GRAZIE E SCUSATE L'INTRUSIONE FURTIVA
lombas
00giovedì 9 giugno 2005 22:58
deca, adesso mi spieghi, per filo e per segno, la tua firma...[SM=x49455] [SM=x49465]
Walker - Lugo
00venerdì 10 giugno 2005 08:47


Grande Ginobili, San Antonio 1 a 0
TheCrazyKiller
00venerdì 10 giugno 2005 10:20
Superbo Ginobili
Jo Dallo
00venerdì 10 giugno 2005 10:39
Re: Re:

Scritto da: decaparecidio 09/06/2005 21.10


GRAZIE E SCUSATE L'INTRUSIONE FURTIVA



[SM=x49430] Benvenuto anche da me che sono arrivato da poco. Non mi ero accorto che eri solo a primo post...[SM=x49430]
Cmq complimenti veramente per le tue idee in campo cestistico con cui mi trovo completamente daccordo e complimenti anche per le immagini...
-Kaede-
00venerdì 10 giugno 2005 11:27
quest'anno ginobili mvp delle
finali
TheCrazyKiller
00venerdì 10 giugno 2005 11:40
San Antonio Spurs-Detroit Pistons 84-69 (San Antonio 1-0)
"Just marvellous", semplicemente meravigliosa. Sono le parole usate da Tim Duncan per definire la partita disputata da Manu Ginobili in gara-1 della finale Nba vinta dai San Antonio Spurs contro Detroit. Se lo dice Tim, possiamo fidarci: l’asso dei Caraibi ha segnato 24 punti e preso 17 rimbalzi (13-13 all’intervallo) senza dare nell’occhio. I riflettori sono stati tutti per l’argentino che, dopo un primo tempo difficile (4 punti, 1/6 al tiro, 3 palle perse) ne ha realizzati 22 nella ripresa (di cui 15 nell’ultimo quarto) con 9/10 al tiro.
Sono stati suoi i punti dell’allungo degli Spurs (dal 49 pari al 69-57 ne ha segnati 11) e della sicurezza, quando i Pistons, caduti a -17, hanno poi avuto la forza di risalire a -7 (74-67). Lì Manu segna sette punti in fila: schiacciata in uno contro uno nel traffico, tre punti e, ancora, un’entrata. L’inizio degli Spurs è terribile: segnano 4 punti nei primi 7’, vanno sotto di 13, mentre c’è un solo uomo in campo, Rasheed Wallace, che all’avvio annulla Duncan, lo batte in attacco, ruba tutti i palloni e prende tutti i rimbalzi a disposizione. San Antonio si aggrappa a Duncan per rientrare in partita e alla scienza difensiva di Horry, mentre Detroit sbaglia troppi canestri facili, soprattutto con Hamilton, per ammazzare subito l’avversario.
Il secondo quarto esalta il duello tra il miglior giocatore delle passate finali, Billups, e Parker: finisce 11-8 mentre ormai la gara è tornata in equilibrio (33-33 poco dopo il 20’). Detroit riesce a mantenere il vantaggio fino al 42-43, poi la difesa degli Spurs comincia a soffocarla. Mohammed vince il duello con Ben Wallace e dà una mano consistente al dominio dei texani a rimbalzo (49-35 alla fine) e quando a 4’ dall’ultimo intervallo rientra Ginobili, la gara si decide.
Manu vince il difficile confronto con le lunghissime braccia di Prince, comincia a puntare dritto al ferro e, quando lo marca Hamilton, è addirittura inarrestabile. Dà un contributo eccezionale in difesa e - per una guardia - a rimbalzo (9) e la gara trova un padrone. I Pistons non reagiscono, a Rasheed Wallace arrivano solo due palloni in tutta la ripresa, McDyess è inesistente. Ma quando due prodezze stilistiche di Duncan sembrano mandare tutti in anticipo a gara-2 (74-57 a 5’30" dalla fine), arriva un sussulto di Billups e Hamilton che firmano il 10-0 di Detroit. Manu però toglie ogni possibile angoscia e porta gli Spurs sull’1-0. In una gara lenta e dal basso punteggio com’era prevedibile tra le due migliori difese della Nba, cosa abbia fatto San Antonio di più in attacco per vincere, è spiegato da coach Popovich esattamente così: "Ginobili".

TheCrazyKiller
00venerdì 10 giugno 2005 11:42
Re:

Scritto da: -Kaede- 10/06/2005 11.27
quest'anno ginobili mvp delle
finali


Benvenuto
-Kaede-
00venerdì 10 giugno 2005 11:46
Re: Re:

Scritto da: TheCrazyKiller 10/06/2005 11.42

Benvenuto



grazie per il benvenuto
Jo Dallo
00venerdì 10 giugno 2005 11:50
Re:

Scritto da: -Kaede- 10/06/2005 11.27
quest'anno ginobili mvp delle
finali



Benvenuto, speriamo.

Per le immagini su rukawa puoi usare queste:
-Questa per la foto di fianco al nome www.lpbb.com/i/museum/2/rukawa-505.jpg oppure questa centralkanagawa.iespana.es/sd02.jpg
-E questa per la firma www.fortunecity.es/losqueamamos/vecino/3/lujo/rukawa.gif

Guarda che prima del nome devi scrivere [ I M G ] e dopo [ / I M G ]
Jo_Dallo

[Modificato da Jo Dallo 10/06/2005 11.51]

[Modificato da Jo Dallo 10/06/2005 11.52]

-Kaede-
00venerdì 10 giugno 2005 12:06
Re: Re:

Scritto da: Jo Dallo 10/06/2005 11.50


Benvenuto, speriamo.

Per le immagini su rukawa puoi usare queste:
-Questa per la foto di fianco al nome www.lpbb.com/i/museum/2/rukawa-505.jpg oppure questa centralkanagawa.iespana.es/sd02.jpg
-E questa per la firma www.fortunecity.es/losqueamamos/vecino/3/lujo/rukawa.gif

Guarda che prima del nome devi scrivere [ I M G ] e dopo [ / I M G ]

[Modificato da Jo Dallo 10/06/2005 11.51]

[Modificato da Jo Dallo 10/06/2005 11.52]




scusami jo dallo ma nn ho ben capito. come faccio a metter la foto vicino al nome


Jo Dallo
00venerdì 10 giugno 2005 12:07
Allora vedi in alto dove c'è scritto profilo?
Ci clicchi sopra ed entri nel tuo profilo...
-Kaede-
00venerdì 10 giugno 2005 12:09
Re:

Scritto da: Jo Dallo 10/06/2005 12.07
Allora vedi in alto dove c'è scritto profilo?
Ci clicchi sopra ed entri nel tuo profilo...


fatto poi?
Jo Dallo
00venerdì 10 giugno 2005 12:10
Poi vai su avatar personalizzato e metti uno dei due indirizzi che ti ho dato all'inizio.
Poi vai dove c'è scritto firma e scrivi [ I M G ] tutto attaccato, e poi il nome del terzo puntatore e infine [ / I M G ]
Jo Dallo
00venerdì 10 giugno 2005 12:13
Ci sei riuscito?[SM=g27833]
-Kaede-
00venerdì 10 giugno 2005 12:16
Re:

Scritto da: Jo Dallo 10/06/2005 12.10
Poi vai su avatar personalizzato e metti uno dei due indirizzi che ti ho dato all'inizio.
Poi vai dove c'è scritto firma e scrivi [ I M G ] tutto attaccato, e poi il nome del terzo puntatore e infine [ / I M G ]


ma cos'è il terzo puntatore

Jo Dallo
00venerdì 10 giugno 2005 12:23
Il terzo indirizzo che ti ho dato
devi andare su firma
e poi scrivere la roba li IMG e poi /IMG capito?
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