NBA 2016/2017

Tecniche ninja...

Che partita! Spettacolare, l'unico peccato è che la serie non si è riaperta. Non mi sento di criticare nessun giocatore in campo, meritavano entrambe, la differenza l'ha fatta solo quel mostro di KD con due canestri da leggenda.

Recap: Il 15-0 degli Warriors è record sportivo, LBJ e Irving inarrestabili ma non bastano

Gallinari tifa i Cavs:

www.basketuniverso.it/gallinari-spero-ancora-nel-miracolo-cleveland-m...

www.basketuniverso.it/draymond-green-senza-peli-sulla-lingua-vincere-sul-campo-dei-cavs-bel...

Personalmente avrei evitato di fare un'uscita di questo tipo..cosa ne dite?

Draymond Green è così, prendere o lasciare, non ama le dichiarazioni di circostanza. A novembre aveva detto che avrebbe voluto ritrovare i Cavs in finale per distrggerli, annichilirli totalmente.

Diciamo che la storia dei Warriors bravi ragazzi contro il mostro LeBron ha leggermente scassato il cazzo, sono giocatori milionari che possono essere rompipalle come tutti.
Secondo me ci sarebbe stato un "vogliamo fare bene e chiudere qui per fare la storia (16-0)", così sembra un intervento spocchioso e anche parecchio stupido.
Non sopporto nè i Cavs nè i Warriors, anche se questi ultimi sono una delle più grandi squadre di tutti i tempi (forse difettano un pò di potenza sotto canestro).

Percentuali dal campo spaventose di Cleveland nella notte, che ritarda la fine della serie. Questa notte non si è trattato di difese fatte male, ma di attacchi che hanno girato a mille. 78 punti nel solo primo tempo non lo ricordo. Molti di tiri va detto che sono stati costruiti dal giro palla, o cavalcando le situazioni di vantaggio rispetto al difensore.

A livello difensivo ormai le squadre viaggiano a specchio. Si marcano faccia a faccia le bocche da fuoco principiali, battezzando in maniera pesante il resto della squadra.

Altra grossa differenza è stato l'apporto di Tristan Thompson. Finalmente presente a rimbalzo.

Rod, ti correggo, addirittura 86 punti non 78, una roba assurda. Alla fine il divario è nato tutto nel primo quarto, con i Warriors quasi sorpresi dall'ondata Cavs. Mi è sembrata nel complesso una serata di grazia degli uomini di Lue, vedremo se in gara 5 confermeranno i progressi mostrati in casa e giocarsi una vittoria che negli avversari susciterebbe lo spettro della rimonta dell'anno scorso.
Comunque fossi tifoso dei Warriors sarei infastidito dall'atteggiamento di Green, che sembra non aver imparato nulla dall'esperienza: potrete anche dirmi che è istintivo ma non sembra nemmeno provarci a limitare reazioni e interventi duri. Poi continua a parlare troppo (questa è l'ultima dichiarazione provocatoria), cosa che potrei tollerare se poi sul parquet non rischiasse sempre di mettere nei guai la squadra.

Green deve essere sempre al limite per rendere. E' sempre stato così, e dubito che cambierà adesso.

I Cavs hanno capito che battaglie possono combattere, il loro problema è che non sempre tireranno con quelle percentuali. Il loro grosso merito è aver costruito diversi tiri puliti, ma nella baia la palla non sarà così leggere. Vedremo.....

Azione-simbolo di gara 4.

Rodman86, 11/06/2017 14.37:

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Green deve essere sempre al limite per rendere. E' sempre stato così, e dubito che cambierà adesso.

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Ma anche per non rendere, o essere dannoso. Deve anche trovare un equilibrio, come hanno fatto tante altre teste calde (ad esempio Rasheed Wallace e Ron Artest).

Rodman86, 11/06/2017 14.37:

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I Cavs hanno capito che battaglie possono combattere, il loro problema è che non sempre tireranno con quelle percentuali. Il loro grosso merito è aver costruito diversi tiri puliti, ma nella baia la palla non sarà così leggere. Vedremo.....

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La penso così anche io.

Questa finale l'ha vinta la squadra più forte. Il 4-1 è punteggio bugiardo per quello che si è visto, ma i Warriors hanno fatto una stagione incredibile, e si sono ripresi alla grande dopo la doccia fredda dell'anno scorso.
Il vero capolavoro è stato inserire Durant in questo sistema, avendo pazienza nei primi mesi quando le cose non sembravano girare al meglio. Lo stesso Curry ha modificato le sue abitudini per sfruttare tutto il potenziale del nuovo compagno, cavalcando maggiormente il p'n'r 1-4. Ha ridotto i tiri fuori dal contesto, lasciano l'incombenza all'ex-Thunder di segnare fuori dai giochi.
Su i vari Green, Thompson, Igoudala, Livinstong...si è già detto di tutto e di più.

Cleveland è entrata in questa serie con due grossi problemi, e purtroppo per lei ha finito con gli stessi problemi.
Durant rebus indecifrabile per la difesa dei Cavs. Sulla scelta di raddoppiare forte su Curry, KD ha spesso segnato fuori dai giochi, pur contro due difensori come Lebron e Jefferson.
Altro problema, la difesa in transizione. Vuoi per l'enorme difficoltà nella accoppiarsi con i Warriors quando ripartivano, vuoi per il logoria fisico che subivano per rimanere incollati alle partite, la difesa in questo aspetto è sempre stata deficitaria, soprattutto nei minuti finali.
A conti fatti, la bomba in transizione di Durant sul finale di G3 ha davvero messo un macigno su quella serie. Sliding doors che l'anno scorso premiarono Cleveland, e che quest'anno hanno guardato con favore verso la baia.

I Warriors con un Curry al meglio fisicamente e con l'aggiunta di Durant si sono dimostrati ingiocabili, e non hanno patito la partenza di importanti elementi della panchina per fare spazio salariale a KD Bogut, Barbosa, Ezeli e Speights, trovando un apporto superiore alle aspettative dai vari Pachulia, McGee, Clark e McCaw. Oltre alla garanzia di esperienza di un gran giocatore a fine carriera come West, decisivo oggi per far girare la partita in un momento difficile, che ha accettato un contratto quasi al minimo pur di inseguire il sogno dell'anello.
Onore ai Cavs che sono stati degni avversari a partire da gara 3, molto male le prime 2 e come ha detto Rod i problemi si sono rivisti in gara 5, pur tenendosi in partita fino a inizio quarto quarto. La sensazione però è sempre stata quella che Golden State potesse fare i suoi superparziali difesa-transazione da un momento all'altro. In quei momenti Cleveland andava totalmente in tilt anche mentale. A parte le questioni tecniche il problema è stato anche quello di non riuscire a mantenere a lungo la stessa tenuta mentale, a differenza degli avversari.

Si profila il rifiuto dei Warriors di andare al tradizionale incontro alla Casa Bianca. Solitamente avviene a gennaio dell'anno seguente il titolo, a parte l'ultima volta in cui si è anticipato quasi a voler evitare il nuovo inquilino o forse per omaggiare l'Obama partente.

www.basketuniverso.it/campioni-nba-golden-state-warriors-saltano-la-visita-alla-casa...

Che io sappia Steve Kerr è un feroce oppositore di Trump ed è sempre stato contrario al "muslim ban" anche se suo padre è stato ucciso in un attentato nel 1984 in Libano.
Capisco la scelta, ma francamente non l'approvo: non puoi rifiutarti di incontrare un'istituzione.
È come se domani ci chiamasse Mattarella e ci rifiutassimo di incontrarlo perché appare solo in manifestazioni sportive giocate calcistiche.

Oltre a Steve Kerr, credo ci sia anche una sorta di repulsione da parte di molti giocatori afro-americani per le posizioni di Trump. La cosa non mi sorprende per niente.

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