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[PLAYOFF 2013 - FINALS] San Antonio Spurs @ Miami Heat

Ultimo Aggiornamento: 16/07/2013 21:30
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21/06/2013 00:38





Comunque vada, grazie ragazzi! [SM=g2486690]



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21/06/2013 09:16

Fanculo.
4-3 Miami.
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21/06/2013 12:04

La partite di ieri notte non può che far aumentare i rimpianti per gara 6.
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21/06/2013 12:26

I’m LeBron James from Akron, Ohio. From the inner-city. I’m not even supposed to be here.

Giudicare è un comportamento insito nell'animo umano e fondamentalmente non ha nulla di sbagliato.
Quello che talvolta ci sfugge è che l'abuso dello stesso altera la realtà che ci circonda; oggetti e persone cambiano, si costruiscono personaggi, si innalzano muri, e noi finiamo per giudicare vanamente quei personaggi, quei muri.
Io consiglio di riflettere sulle parole che ho citato, e per chi fosse disposto ad essere ulteriormente convinto, di leggere l'autobiografia di Shaquille O'Neal - non a caso, un grande estimatore di Lebron - che fornisce argomentazioni illuminanti sul concetto.
Quando ti fumi in un giorno il tuo primo contratto milionario di sponsorizzazione per regalare una vita migliore a chi come te, nel New Jersey della tua infanzia, apriva la porta e vedeva una sparatoria un giorno sì e uno no, quando ti senti benedetto non perchè hai vinto un campionato e giochi bene a pallacanestro ma semplicemente perchè entri nello spogliatoio e vedi una canotta, col numero 6, col tuo nome scritto sopra, significa che sei davvero lontano da qualsiasi nostra considerazione utile nei tuoi confronti.
[Modificato da _Sir_ 21/06/2013 12:26]
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21/06/2013 13:49

A quando la santificazione?
Ora posso capire tutto, che nessuno vede le situazioni drammatiche di partenza ma solo il privilegio dell'arrivo. Posso accettare la risposta a malignità varie ma non verso le critiche dal lato sportivo. I grandi fuoriclasse sono sempre iper-criticati piuttosto che sottolineare i meriti.
A questo punto andrebbero anche glorificati chi da quei quartieri si è realizzato con un umile lavoro, dimostrando lo stesso se non più coraggio.

Sulla partita e la serie: la differenza l'hanno fatta gli episodi. Mi è sembrato che gli Spurs abbiano dovuto andare sempre oltre i limiti per battere Miami, infatti sono bastate piccole/grandi imperfezioni per gettare l'occasione alle ortiche. Green e Neal veramente sorprese dell'anno, Leonard invece è proprio un potenziale campione. Hanno sopperito ai limiti anagrafici dei tre veterani in maniera non proprio prevedibile. Trio che inaspettatamente ha reso fino all'ultimo, con alti e bassi, ma alti che mettono nostalgia. Quell'errore di Duncan è una cattiveria nei confronti del basket, magari poi James ti segnava comunque il canestro decisivo, però sarebbe stato un epilogo cestistico perfetto.
Miami è una macchina da guerra con due eroi (Wade è venuto fuori solo in gara7 ma resta sempre un pericolo da considerare che apre spazi agli altri) e soldati scelti a cui non bisogna insegnare nulla (i due migliori 3 tattici degli ultimi anni come Battier e Miller, a cui si è aggiunto un Allen bravo a riconvertirsi da stella a tiratore scelto).


p.s. Avrebbe anche vinto lui, senza giocare mai [SM=g27828]




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21/06/2013 13:51

ma era a roster come giocatore?

cmq mi spiace per SA, e mi spiace che proprio Tim abbia sbagliato il tiro "decisivo"
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21/06/2013 13:58

Re:
SteveH, 21/06/2013 13:49:

Posso accettare la risposta a malignità varie ma non verso le critiche dal lato sportivo.



Appunto di questo si tratta.
Sulle critiche sportive non ho nulla da dire, anzi, magari ce ne fossero. Sembra che a pochi interessi realmente come gioca.
Ora scusatemi, ma sono contento: ho visto una gara 7 memorabile e ora salgo sul carro dei vincitori. [SM=g10161]
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21/06/2013 14:01

Nei 15 del roster della RS, ma non nei 13 del roster dei play-off. No so bene come funziona, di fatto l'anello a Juwanone gli dovrebbe spettare.



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21/06/2013 14:10

Re: Re:
_Sir_, 21/06/2013 13:58:



Appunto di questo si tratta.
Sulle critiche sportive non ho nulla da dire, anzi, magari ce ne fossero. Sembra che a pochi interessi realmente come gioca.
Ora scusatemi, ma sono contento: ho visto una gara 7 memorabile e ora salgo sul carro dei vincitori. [SM=g10161]



Le critiche extra-gioco (non ho seguito molto le ultime due annate) sono la presunta arroganza e dittatorialità da spogliatoio?
Comunque dal lato cestistico sono convinto che possa essere ancor più devastante in un sistema più strutturato. Ma la colpa è della deriva tecnico-tattica della Lega, non di Lebron. Se il coach punta su di lui in un modo più individualistico che in un gioco di squadra, a LBJ va benissimo così.



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21/06/2013 14:59

Re:
SteveH, 21/06/2013 14:01:

Nei 15 del roster della RS, ma non nei 13 del roster dei play-off. No so bene come funziona, di fatto l'anello a Juwanone gli dovrebbe spettare.




L'anello lo avrà, il roster dei playoff se ho capito bene non è chiuso, nel senso che chi rimane fuori (Howard, Varnado...) può essere chiamato nei 13 al posto di un eventuale infortunato.

Tipo in questi playoff a un certo punto i Grizzlies hanno attivato Donte Greene al posto di Austin Daye.

"A margine": svegliarsi alle 5:30 per guardare il finale e assistere all'errore e alla disperazione di Duncan mi ha fatto innamorare di lui.

Come scritto in precedenza mi dispiace per gli Spurs che quest'anno se lo stavano meritando possesso dopo possesso, però James è troppo forte. Al diavolo chi lo critica, è solo espressione di quello che l'NBA tende ad essere oggi (spettacolarizzazione anche delle cacchiate, vedi "The Decision"), probabilmente fosse per lui si giocherebbe e basta. Cosa che gli riesce piuttosto bene, e se gara-6 è stato un regalo di San Antonio/Popovich/Allen, questa se l'è conquistata in pieno. A 4 minuti dalla fine (quando ho iniziato a guardare) aveva più di 30 punti e ha messo i canestri decisivi, poi chiaro che una delle giocate decisive è stato l'errore di Duncan, così come l'ottima partita di Wade è stata determinante. Ma chi ha mai vinto da solo? MJ ha vinto con le triple di Paxson e Kerr, Shaq ( [SM=g2490502] ) ha vinto con le triple di Horry, ecc ecc. E rimane sempre un alieno di 28 anni. Curioso di vedere le mosse sue e di Miami quest'estate.



"Io sono dell'opinione che noi uomini siamo come dei piatti sporchi di due settimane: una parte della sporcizia puoi lavarla facilmente, ma per togliere quella incrostata ci vuole l'acido muriatico."
Respect.
21/06/2013 16:10

con Parker azzoppato e la salma di Ginobili e Duncan è stato un miracolo tenerla in bilico fino all'ultimo minuto della settima.
Ed erano pure riusciti a buttarlo st'anello, non fosse stato per il miracolo di Allen.
Gara 7 non ha avuto nulla a che vedere col basket, con S.Antonio ad arrancare da una parte e gli Heat a giocare 1vs5 dall'altra. Entrambe per motivi diversi hanno mostrato uno spettacolo esteticamente rivedibile.
Onore agli Spurs, a Duncan, a Popovich e alla loro pallacanestro, meritavano quest'ultima partecipazione al gran ballo.
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21/06/2013 16:11

In pochissimi non l'avrete vista, ma per chi non l'avesse fatto ecco il recap di gara-7!
abovetherim.sportscity.it/la-partita-della-notte/nba-finals-gli-heat-vincono-gara-7-e-il-tit...



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21/06/2013 16:30

Solo per dire che Shaq ci ha parecchio ricamato in quell'autobiografia. Nel senso che in qualsiasi città di più di mezzo milione di abitanti è facile pigliare una brutta strada ma io non ho mai visto il figlio d'un sottoufficiale andare in giro col piattino in mano. James invece ha tutto per diventare uno dei cinque più forti ogni epoca (Jordan, Magic, Bird, James, Vitali) ma finché non ne vincerà uno da leader sarà sempre l'atleta peggiore della storia dello sport.
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21/06/2013 17:29

Tutti a dire delle condizioni fisiche precarie di anziani come Duncan e Ginobili. Sinceramente per essere a gara 7 hanno tenuto alla grande. Ginobili ha fatto alcune penetrazioni e accellerazioni delle sue. Se erano nelle condizioni di 3-4 anni fa il titolo andava dritto in Texsas: ma questo lo scrivo come un gioco. In fondo anche Miami ha avuto l'apporto fondamentale di quattro vecchietti (Miller, Battier, Allen e Andersen, tutti dai 33 anni in su).

Ci sono due questioni opposte e complementari:
Uno come MJ forse individualmente è stato più decisivo in più gare nelle serie di play-off, però giocava in un sistema di gioco collettivo molto strutturato (il triangolo di Phil Jackson).
LBJ individualmente ne ha vinte tante ma ne ha perse anche diverse, però gioca in un sistea basato sull'individualità (la sua, a parte qualche variazione sul tema con isolamento di Wade).
Per il primo essere decisivo in un sistema è stato un valore aggiunto alla sua caratura, per il secondo invece il fatto di essere in un non-sistema lo porta inevitabilmente ad essere l'elemento che determina la vittoria o la sconfitta della squadra.

C'è da dire che tutti e due per vincere l'anello hanno dovuto aspettare di avere almeno altri due compagni di alto livello (Pippen e Grant prima, Pippen-Kukoc-Rodman poi).
Infine aggiungo una cosa che non so se è una cavolata: gli aiuti "esterni" di Paxton e Kerr venivano dagli scarichi di MJ, mentre Allen ha raccolto un rimbalzo di Bosh su errore di James.



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21/06/2013 18:13

Io penso che James a fine carriera sarà ricordato come il più grande di tutti e sono sicuro che arriveranno negli anni giocatori ancora più forti , perchè li ne sfornano a raffica , e adesso lavorano molto bene anche con le nazionali a tutti i livelli.
Dunque a parte Vitali che è fuori categoria , vorrei capire perchè Lebron non è un leader? Perchè non cazzia o umilia i compagni davanti a tutti? Perchè non vince tutte le partite da solo?
Credo che questi Playoff abbiano consacrato la sua Leadership a livello assoluto , in campo e fuori, nelle ultime due gare ha letteralmente portato Miami al trionfo nei quarti decisivi, la realtà è che alla fine quando sei troppo forte o troppo buono hai sempre qualcuno che ti odia/invidia, se lui è il peggiore giocatore della storia dello sport spero che a sassari ne vengano tanti di peggiori giocatori della storia dello sport
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21/06/2013 18:23

Re:
maistros, 21/06/2013 18:13:

Io penso che James a fine carriera sarà ricordato come il più grande di tutti e sono sicuro che arriveranno negli anni giocatori ancora più forti , perchè li ne sfornano a raffica , e adesso lavorano molto bene anche con le nazionali a tutti i livelli.
Dunque a parte Vitali che è fuori categoria , vorrei capire perchè Lebron non è un leader? Perchè non cazzia o umilia i compagni davanti a tutti? Perchè non vince tutte le partite da solo?
Credo che questi Playoff abbiano consacrato la sua Leadership a livello assoluto , in campo e fuori, nelle ultime due gare ha letteralmente portato Miami al trionfo nei quarti decisivi, la realtà è che alla fine quando sei troppo forte o troppo buono hai sempre qualcuno che ti odia/invidia, se lui è il peggiore giocatore della storia dello sport spero che a sassari ne vengano tanti di peggiori giocatori della storia dello sport




Posto che si sta parlando del fire e quindi non escluderei un po' di ironia nel suo post, anche se mi sono perso qualche passaggio e quindi non sono aggiornato circa la sua posizione su LeBron, io credo che verrà visto a fine carriera come UNO dei più grandi (molto dipenderà da quanti altri anelli si porterà a casa), ma IL più grande resterà sempre MJ.
Voglio dire, è qualcosa di inscalfibile, dovranno passare generazioni che non avranno ancora vivo il ricordo delle sue gesta, ma saranno "nati" con LeBron o subito dopo di lui, per mettere in dubbio la predominanza di Jordan.
Così come chi è nato con Chamberlain magari non ha considerato Abdul-Jabbar paragonabile a lui come grandezza, anche noi che abbiamo visto/intravisto Jordan e tutta la sua legacy credo che opteremo sempre per lui, anche se avremo vissuto per intero la carriera di LeBron.

Sul suo essere leader forse può ancora migliorare: avesse vinto con Cleveland sarebbe stato perfetto, ma il fatto che sia dovuto andare a Miami lo ha un minimo ridimensionato. Anche se è arrivato a ridurre Wade ad un "problema" all'interno del gioco degli Heat e Bosh a un difensore/rimbalzista. Se gli Heat smantellano il trio e gli mettono attorno giocatori funzionali al suo gioco (o se se ne va in una franchigia in ricostruzione, tipo i Lakers post-Kobe) sarà una bella sfida per lui.



"Io sono dell'opinione che noi uomini siamo come dei piatti sporchi di due settimane: una parte della sporcizia puoi lavarla facilmente, ma per togliere quella incrostata ci vuole l'acido muriatico."
Respect.
21/06/2013 18:24

1- Stivve ma che serie hai visto? Ginobili ha giocato da Ginobili una gara sola. La quinta. Duncan la sesta. Parker nelle ultime 3 gare sarà stato manco al 30%.

2- Eccolallà. Quando qualcuno vince il titolo subito che scatta la tentazione irrefrenabile di fare paragoni con Jordan.
Jordan giocava in una lega in cui il tasso di talento era nettamente più elevato, dove scollinare oltre i 30 nei playoff era davvero un'impresa per pochi eletti. Mò pure George o Harden accumulano doppie doppie se non triple essù.
Quello che concedevano gli arbitri alle difese in post season era inimmaginabile per l'occhio abituato al metro attuale. I bodycheck non erano bodychek ma tentati omicidi, ti dovevi sudare ogni singolo movimento di smarcamento, ogni singolo tiro,ogni singola ricezione, non esistavano i 3 secondi difensivi ecc ecc.
Prego rivedere il canestro vittoria in gara 2 contro Indiana (mi sembra) di James.
Jordan era più forte di James, fidati, non lasciarti condizionare dalle urla immotivate di Tranquillo che mente sapendo di mentina quando dice che è il primo giocatore della storia a poter giocare 5 ruoli (che poi ne può giocare al massimo 4, troppo basso. Anche Pippen ne giocava tranquillamente 4. Magic si che ne giocava 5).
21/06/2013 18:32

valà che sono buono.
Rinfrescatevi la memoria

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21/06/2013 18:34

Re: Re:
AlcoolDry, 21/06/2013 18:23:




Posto che si sta parlando del fire e quindi non escluderei un po' di ironia nel suo post, anche se mi sono perso qualche passaggio e quindi non sono aggiornato circa la sua posizione su LeBron, io credo che verrà visto a fine carriera come UNO dei più grandi (molto dipenderà da quanti altri anelli si porterà a casa), ma IL più grande resterà sempre MJ.
Voglio dire, è qualcosa di inscalfibile, dovranno passare generazioni che non avranno ancora vivo il ricordo delle sue gesta, ma saranno "nati" con LeBron o subito dopo di lui, per mettere in dubbio la predominanza di Jordan.
Così come chi è nato con Chamberlain magari non ha considerato Abdul-Jabbar paragonabile a lui come grandezza, anche noi che abbiamo visto/intravisto Jordan e tutta la sua legacy credo che opteremo sempre per lui, anche se avremo vissuto per intero la carriera di LeBron.

Sul suo essere leader forse può ancora migliorare: avesse vinto con Cleveland sarebbe stato perfetto, ma il fatto che sia dovuto andare a Miami lo ha un minimo ridimensionato. Anche se è arrivato a ridurre Wade ad un "problema" all'interno del gioco degli Heat e Bosh a un difensore/rimbalzista. Se gli Heat smantellano il trio e gli mettono attorno giocatori funzionali al suo gioco (o se se ne va in una franchigia in ricostruzione, tipo i Lakers post-Kobe) sarà una bella sfida per lui.



Queste considerazioni rafforzano la mia tesi , quando sei troppo forte o troppo buono hai sempre chi ti invidia/ odia, stare ancorati al passato non ha nessun senso , il mondo si evolve , e di giocatori migliori di lebron e jordan e altri ne arriveranno, penso che abbia dimostrato tutto quello che c'è da dimostrare , allora ribalto la tua tesi , perchè non togliamo Pippen a Jordan e mettiamo un giocatore normale e vediamo quanti anelli avrebbe messo al dito? che senso ha scusami? siccome non vince a Cleveland ? sono tutti preconcetti anche se vincesse per i prossimi 6 anni a 50 punti e 20 assist di media diresti sempre che è meglio Jordan , il tuo è solo un preconcetto e non ammirazione per non dire altro verso James , che poi vorrei proprio capire perchè debba essere odiato un giocatore?
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21/06/2013 18:40

Re:
=Condor11=, 21/06/2013 18:24:

1- Stivve ma che serie hai visto? Ginobili ha giocato da Ginobili una gara sola. La quinta. Duncan la sesta. Parker nelle ultime 3 gare sarà stato manco al 30%.

2- Eccolallà. Quando qualcuno vince il titolo subito che scatta la tentazione irrefrenabile di fare paragoni con Jordan.
Jordan giocava in una lega in cui il tasso di talento era nettamente più elevato, dove scollinare oltre i 30 nei playoff era davvero un'impresa per pochi eletti. Mò pure George o Harden accumulano doppie doppie se non triple essù.
Quello che concedevano gli arbitri alle difese in post season era inimmaginabile per l'occhio abituato al metro attuale. I bodycheck non erano bodychek ma tentati omicidi, ti dovevi sudare ogni singolo movimento di smarcamento, ogni singolo tiro,ogni singola ricezione, non esistavano i 3 secondi difensivi ecc ecc.
Prego rivedere il canestro vittoria in gara 2 contro Indiana (mi sembra) di James.
Jordan era più forte di James, fidati, non lasciarti condizionare dalle urla immotivate di Tranquillo che mente sapendo di mentina quando dice che è il primo giocatore della storia a poter giocare 5 ruoli (che poi ne può giocare al massimo 4, troppo basso. Anche Pippen ne giocava tranquillamente 4. Magic si che ne giocava 5).




Ginobili ha giocato da Ginobili punto e basta , non ha più 25 anni ed il suo rendimento ormai è questo , e sarà sempre peggio con gli anni a venire, il meglio purtroppo lo abbiamo già visto , se venisse in Europa penso che sarebbe un giocatore ancora di altissimo livello.
Va comunque un applauso agli spurs , i problemi fisici li aveva parker come Wade , inutile fare il giochino dei dolori premestruali.
James a fine carriera sarà ricordato come il più grande di tutti , ciò non toglie nulla a Jordan e Magic , e soprattutto ne arriveranno altri, il discorso ma il passato si che era meglio sembra quasi da pensionati.
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