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  28/04/2014 14:53 | |
E' per quello che bisogna ridurre il numero di squadre, dare a tutte un obiettivo, eccetera. Insomma, tutte le cose che ho scritto in quel thread che citavo ieri. L'interesse che riscuote il campionato non solo in un forum che ha come ragione sociale il fantagioco come il nostro, ma anche in altri forum dedicati al basket è rappresentato dal numero di post sul thread della singola giornata: tendono via via a diminuire al progredire del campionato, salvo poi esplodere quando iniziano i playoff. |
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| | | OFFLINE | | Post: 5.744 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | |
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| 28/04/2014 22:25 | |
Però fire il tuo discorso è diverso dall'abolire la RS. Tu vorresti riformarla per renderla più interessante, mentre bek (sempre se non ho capito male) vorrebbe abolirla, in favore di una superlega europea.
Passare da un campionato nazionale, ad uno continentale sul modello della NBA. Lega a inviti, nessuna retrocessione e nessuna limitazioni per tesseramenti. |
| | | OFFLINE | | Post: 2.233 | Età: 41 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | |
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| 29/04/2014 08:56 | |
Rodman86, 28/04/2014 22:25:
Però fire il tuo discorso è diverso dall'abolire la RS. Tu vorresti riformarla per renderla più interessante, mentre bek (sempre se non ho capito male) vorrebbe abolirla, in favore di una superlega europea.
Passare da un campionato nazionale, ad uno continentale sul modello della NBA. Lega a inviti, nessuna retrocessione e nessuna limitazioni per tesseramenti.
Puntualizzo, sono stato frainteso! ![[SM=g27828]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/28/9572832.gif)
Io intendevo di snellirla il più possibile (12 squadre magari) permettendo alla metà delle squadre, che saranno nelle varie coppe e coppette europee, di concentrarsi su qualcosa di più appetibile per media e tifosi; se il livello della A scema, stringiamolo e vediamo di tenere quelli che sanno giocare e mandare via le ciofeche (e quattro squadre le riempi di facilmente nella A attuale).
Un campionato nazionale è necessario ma l'interesse lo genera altro (vedi il boom di Milano, e il discreto successo che ha in queste ore Reggio Emilia anche a livello nazionale), l'interesse porta -se chi ti gestisce ha un briciolo di cervello, ma qui si apre una parentesi infinita- a maggiori possibilità sia di visibilità che di eventuali sponsor e/o pubblicità.
Poi ovvio, servirebbe gente in lega che sappia "vendere il prodotto", creare interesse e fare marketing; pompi un All-Star Game e vedi una mediocrissima partita, vuol dire non hai capito un benemerito c***o! Ti giuro, molto più piacevole vedere la ASG di Gold/Silver dove il pubblico a fine partita se ne andava sorridendo per aver visto uno spettacolo sulla falsariga degli Haarlem dove l'obbiettivo era chi schiacciava in maniera più spettacolare.. ![[SM=g2490502]](https://im2.freeforumzone.it/up/24/2/1730898890.gif) |
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| 29/04/2014 10:22 | |
Fermo restando la riduzione del numero di formazioni, a livello organizzativo si può fare tutto quello che si vuole, iniziare a settembre il campionato, far giocare le squadre di Coppa una volta ogni due settimane quando giocano in casa l'Eurolega o l'Eurocup, disputare tre partite la settimana di Natale, eccetera, fottendosene di ogni altra considerazione che non sia quella di fare il possibile per mandare avanti le nostre squadre in Coppa e di arrivare alla terza decade di maggio pronti per i playoff che debbono essere il cuore della stagione, l'approdo sicuro per conoscitori e appassionati, l'autentica fucina dove si forgia lo spirito del gioco.
Ovviamente va anche previsto un meccanismo sanzionatorio, nel senso che se vai fuori ai quarti è un conto, e magari ti giochi l'accesso come testa di serie del tabellone colla prima di regular season in partita secca a casa di quest'ultima, ma se finisci fuori al secondo girone di Eurolega o agli ottavi di Eurocup tutte le partite che ti mancano te le ciucci ad Aprile/Maggio nel primo caso e da Marzo in poi nel secondo. |
| | | OFFLINE | | Post: 5.748 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | |
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| 29/04/2014 21:27 | |
E invece sono per una via più drastica. Si faccia la superlega, o si riducano le squadre che partecipano alla RS. Volete fare la serie A a 12 squadre ? Benissimo, ma non condivo l'idea che chi gioca le coppe debba iniziare più tardi la stagione. Si inizia con le altre, e si impari a gestire il doppio impegno. |
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| 30/04/2014 09:34 | |
Imparare a gestire il doppio impegno non fa per il nostro basket e forse neanche per il nostro sport, in questo momento particolare. Questo fa in modo che si crei un inevitabile circolo vizioso in cui se snobbi l'Europa, perché poi la mentalità provinciale che ci permea viene fuori e quindi tranne casi particolari - la Cantù 2011/2012 - il campionato fa premio sulle Coppe, i giocatori europei di vaglia, che sono quelli che distinguono una big continentale da un role-team, vanno da altre parti. E siccome il meglio è sempre nemico del bene, preferirei una stagione regolare apparentemente falsata (più di ora?) a giocatori osceni nelle teste di serie della griglia playoff. Comunque già solo ridurre il numero di squadre sarebbe da bimane, arrivare a 12 sarebbe da farsi prestare le mani. |
| | | OFFLINE | | Post: 5.752 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | |
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| 30/04/2014 11:52 | |
Secondo me hai tirato fuori un punto fondamentale della questione, ossia la mentalità provinciale. Il giorno in cui le nostre squadre capiranno che le coppe non sono solo un inutile intoppo, ma una possibilità di farsi vedere, torneremo a fare un salto in avanti.
L'avvento di giocatori osceni è legato prettamente a un fattore economico. E' chiaro che i migliori tendono ad andare dove c'è più grano, si tratta di professionisti. E' un visione semplicistica la mia, ma credo che sia anche quella più vicina alla realtà.
Il problema è gestire il doppio impegno ? Sono favorevolissimo a ridurre la serie A a 12 squadre. Si cerca di tenere le squadre che possono garantire un certo livello, e una certa solidità tecnica. Meno partite, ma più combattute. |
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| 30/04/2014 12:16 | |
Rodman86, 30/04/2014 11:52:
Secondo me hai tirato fuori un punto fondamentale della questione, ossia la mentalità provinciale. Il giorno in cui le nostre squadre capiranno che le coppe non sono solo un inutile intoppo, ma una possibilità di farsi vedere, torneremo a fare un salto in avanti.
Mai. Basta vedere Conte come s'illumina quando gli parlano dei 100 punti e le facce che fa quando gli parlano di una Coppa europea che la Juve non vince da vent'anni.
L'avvento di giocatori osceni è legato prettamente a un fattore economico. E' chiaro che i migliori tendono ad andare dove c'è più grano, si tratta di professionisti. E' un visione semplicistica la mia, ma credo che sia anche quella più vicina alla realtà.
Infatti è un circolo vizioso che si autoalimenta. Meno Europa implica meno quattrini. Meno quattrini implicano meno Europa. Poi se è vero che gli americani vanno a giocare ovunque in cambio di pochi, maledetti e subito, è altrettanto vero che gli europei invece pur tenendo in considerazione i denari dell'immediato, calibrano le loro scelte anche su altri parametri. Shermadini venne a Cantù, rinunciando a una bella paccata di shekel, in cambio dell'assicurazione alla titolarità in un'Eurolega che Cantù si doveva giocare seriamente, con clausole di uscita in ogni dove, non solo tra RS e T16. L'anno dopo andò comunque al Maccabi ma le paccate di shekel divennero il doppio.
Discorso simile può essere fatto per Spanoulis che andò all'Oly rinunciando a dei soldi fitti - e sfidando le minacce di morte dei sempre moderati Gate13 - in cambio di una roba tipo basta leading by committee modello-Pana: io faccio il Sole e intorno a me voglio solo pianeti. |
| | | OFFLINE | | Post: 5.754 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | |
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| 30/04/2014 13:19 | |
Adesso non conosco così bene i retroscena calcistici come te, ma se la mentalità fosse quella allora si spiegano i vent'anni senza una coppa europea vinta. Per quello che ne so io, il fatto che il Milan arrivasse sempre preparato a certi impegni non è assolutamente figlio del caso, ma di una comunità di intenti nel onorare la coppa fino in fondo.
Parentesi calcistica a parte, il discorso dei trasferimenti vale in generale. Naturalmente ci sono i casi particolari come Sherma e Spanoulis. Il primo ci ha visto lungo. Ha capito che affermandosi in una squadra di medio livello (a livello europeo) poteva far salire le sue quotazioni, recuperando successivamente quanto aveva "perso" nel suo anno a Cantù. Spanoulis ha cambiato squadra, ma sicurament non è andato a prendere due lire. Naturalmente i discorsi tecnici valgono sempre, ma tendenzialmente i migliori girano lontani dai nostri lidi. |
| | | OFFLINE | | Post: 25.076 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | | |
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| 16/05/2014 00:03 | |
Euroleague Final Four - Milano
Venerdì 16 maggio:
CSKA Moscow vs. Maccabi Electra Tel Aviv (18:00)
FC Barcelona vs. Real Madrid (21:00)
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| 16/05/2014 09:34 | |
I due giocatori più brutti del basket odierno davanti al più bel monumento della storia dell'umanità. |
| | | OFFLINE | | Post: 5.867 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | |
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| 16/05/2014 10:39 | |
Passi per Rodriguez, ma penso che sia di molto peggio rispetto a Tomic. |
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