Quarti di finale di Eurolega

Vista Barcellona-Galatasaray. Bella partita. E' finita intorno all' 11' quando Oleson ha rubato palla ad Atsur - anche lui, non solo Akyol, con una discreta pedaliera - ed è andato a depositare. Tra le due squadre, non ci crederete mai, ma c'è un'enorme differenza sotto ogni punto di vista, forse anche sotto quelli della conduzione e non perché Pascual sia un drago ma perché l'altro è più bollito di Messina che però può attingere ad un bagaglio, come dire, leggermente più capiente. Il Barça comunque gioca un gran bel basket, soprattutto quando non vengono messe le mani addosso alle sue tante mezzefighe; per capirci: hanno picchiato, con arbitri imparzialmente severi, più i catalani che i turchi. Tornando al gioco espresso, i culé sono tutti se non professori quantomeno maestri della spicchia, conoscono il gioco, si cercano, optano anche per l'extrapass e quello che viene fuori a quel livello di talento è un basket magnifico anche per un fan del run&gun e dell'1vs1 istintivo come il sottoscritto. Non c'è molto altro da dire, sarebbe quasi come fare un post su un allenamento.

ricicardo, 17/04/2014 20:34:

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Concordo, Rudy ha strappato un antisportivo a Collins quando è stato lo stesso spagnolo ad iniziare con una manata e tuffandosi poi.

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E' l'unico atleta da quando seguo lo sport a cui auguro i peggio infortuni. Un gigantesco sacchettone di merda. Uno schifoso. Quanto lo detesto. Roba che se arrivano in finale il Real e il Maccabi, tifo per i gialli.

No, scusate, dopo un'ora di riflessione mi pento di quello che ho detto. Tiferei cedimento strutturale in prima istanza e poi comunque Real Madrid.

Al massimo potresti tifare Real, e cedimento delle ginocchia di Fernandez. Sulla struttura ti prego di aver pietà, perchè rischiamo di giocare sul campo della Forti e Liberi (per chi non lo sapesse è una società delle minors milanesi.)

Brianzole, ciccio. Siete ovunque - non oso immaginare in questi giorni che ne sarà dei miei lontani laghi, delle mie campagne, delle mie brughiere invase da orde di rompicazzi, fortuna che a quanto mi dicono annuncia pioggia - levatevi dai coglioni almeno dalla Deboli e Oppressi, eh. Peraltro teatro di uno dei pochi atti veramente rivoluzionari di questo scalcagnato Paese. Altro che Cinque Giornate.

Quello di San Siro già ebbe crudele destino.
A me Rudy non è mai piaciuto neanche tecnicamente.

the fire bug, 18/04/2014 12:09:

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Brianzole, ciccio. Siete ovunque - non oso immaginare in questi giorni che ne sarà dei miei lontani laghi, delle mie campagne, delle mie brughiere invase da orde di rompicazzi, fortuna che a quanto mi dicono annuncia pioggia - levatevi dai coglioni almeno dalla Deboli e Oppressi, eh. Peraltro teatro di uno dei pochi atti veramente rivoluzionari di questo scalcagnato Paese. Altro che Cinque Giornate.

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Sai che sono un coglione! Volevo scrivere alla Forza e Coraggio, ma ho scritto Forti e Liberi, che giustamente è di Monza (la tua capitale preferita).
L'orda milanese che invade i luoghi brianzoli, è la risposta al riversamento che assistiamo noi sabato sera nella piccola mela (o verza city come ti piace chiamarla). Voi che vi volete mischiare con noi, gente snob di città! Tenetevi la vostria aria pulita!

slam-nonsolobasket.blogspot.it/2014/04/milano-riporta-in-parita-la-se...

Niente male Milano, ora c'è la bolgia gialla.

Questa sera si prospetta una pasquetta di passione.....sono teso già adesso.

Alvertis sa quello che fa.
Ha dei giocatori non di questo livello, però sta allenando da dio.
Detto ciò, secondo me perde anche stasera.

slam-nonsolobasket.blogspot.it/2014/04/puntualizziamo-maccabi-milano-gar...

Vista Pana-CSKA. Una serie bellissima perché tutto quello che manca a Messina ce l'ha Alvertis e tutto quello che manca al Pana ce l'ha il CSKA. Poi c'è una cosa che ha Jackson e non hanno Fridzon e Vorontsevich: le foto compromettenti del proprio allenatore. Discorso che in misura minore vale per Krstic e Kaun. Lasme leggermente meno fantastico che in gara-1, perché quell'altro gli adeguamenti difensivi sui centri che rollano li sa ancora fare. Diamantidis continua a litigare col canestro ma tra un rimbalzo offensivo, un assist, due liberi lucrati e soprattutto una difesa arcigna come sole le squadre greche in casa sanno fare, i verdi sono riusciti a galleggiare nella partita come nella serie. Zaccaria sempre idolo. In gara-4, che a mio avviso deciderà la serie, ci vuole una partita da 5/8 da tre di Diamantidis e che il trio americano Curry-Bramos-Gist giustifichi la sua presenza in vita non solo in quanto consumatore di ossigeno. E forse le due cose sono più collegate di quanto si pensi e, data l'età del greco, mi sa tanto che dovranno essere i secondi a darsi una svegliata, garantendo al primo gli spazi per sparare da tre. Poi gara-5 sarà solo nervi e lì parte favorito il Pana.

C'è anche l'Oly che l'ha riaperta. La decisiva tripla di Printezis è stata una grande azione in cui Dunston ha dimostrato visione di gioco. Il Real ha sbagliato tutti i possibili tiri liberi per chiuderla.

Milano molto deludente. La prova era molto dura ma mi aspettavo di più.

Personalmente vedo più aperta la serie Pana-CSKA, rispetto a Real-Oly.
Diamatidis&co hanno tutte le carte in regola per mettere in difficoltà un non irresistibile CSKA. Ha dimostrato di poterli mettere in difficoltà (Vittoria gara 3, e quasi vittoria in gara 1). Gist è lungo molto sottovalutato, ma capace di aprire il campo. E' quando decide di presidiare il pitturato, in contumacia con il compagno di merende Lasme, non permette a nessuno di tirare.

Il CSKA mi da l'idea di essere una squadra molto organizzata, ma che fatica tremendamente quando l'andamento delle partita è diverso da quanto preventivato. Il Pana sembra avere maggiore capacità di "adattamento".

L'Oly ha sicuramente la possibilità di portare tutti a gara 5, ma in casa il Real mi sembra quasi insuperabile.

Rodman86, 22/04/2014 11:55:

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Gist è lungo molto sottovalutato

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Non da me, ma aldilà del sempre encomiabile apporto difensivo, in attacco non può farsi le seghe perché è uno degli altri tre - due e mezzo, va. Bramos alla fine è poco più che un tiratore - con un minimo di talento per non tirare sugli scarichi e basta/saltare e basta.

P.S.
E' un discorso che esula dalla singola partita, o dalla singola serie: non ho MAI capito perché un buon/ottimo/eccellente attaccante che non s'impegna in difesa è una merda mentre un buon/ottimo/eccellente difensore che non s'impegna in attacco, tipo il Gist di queste partite, 17 punti totali, fa il suo dovere.

Che Gist debba dare di più offensivamente è fuori discussioni, altrimenti i verdi non la sfangano mai questa serie. E mediamente più veloce e più atletico dei pariruolo avversari, ed è in grado di mettere palla a terra. Se un lungo con queste caratteristiche non attacca, è evidente che non sta facendo il suo dovere.

In linea di massima sono d'accordo con te sul fatto che i non eccelsi attaccanti possono dare comunque una grossa mano, così come i non eccelsi difensori possono contribuire all'assetto difensivo. Su entrambi i lati del campo ci sono svariati modi per rendersi utili.

la serie di milano comunque secondo me è ancora apertissima...
soprattutto se Milano non spadella da tre come ieri sera...

cmq de Rosa che telecronaca di parte, non ne sentivo così da qualche secolo...

Oltre che spadellare, non siamo una squadra che nasce e muore con quello che facciamo nella nostra metacampo. Ieri non abbiamo opposto nessuna opposizione sul perimetro (fotografia: Moss che viene saltato come un birillo da Rice), e la zona si è costantemente persa i tiratori negli angoli. Lo spadellare è più figlio della brutta circolazione, che di una brutta serata al tiro.

Noi lo sapevamo già.

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Bruno Arrigoni, attuale g.m. della Virtus Bologna, e storico dirigente della Pallacanestro Cantù, ha raccontato alla Gazzetta dello Sport edizione Lombardia alcuni simpatici anedotti su Sofoklis Schortsanitis che portò in Brianza nel 2003 quando il centro di Tiko, con passaporto greco, era appena 18enne.

«Impossibile da pesare, non c'è uno strumento apposta. Se ne possono raccontare tante, dalle dodici pizze ordinate e altre quattro portate a casa. E quella volta che mise le patatine sul fuoco e poi si addormentò. S'incendiò la cucina, arrivarono i vigili e non riuscirono a portarlo giù con la barella vista la mole. Dovettero usare un paranco. Rimase intossicato, ma dopo un paio di giorni era in palestra. Un ragazzo timido -ricorda Arrigoni - grande potenziale. Ricordo che avevamo preso un altro lungo, c'erano problemi perché era di Trinidad ma era considerato europeo solo nel Commonwealth. Allora, lo stesso bravo agente che ci aveva portato Matt Santangelo con cui c'eravamo salvati qualche anno prima, ci consigliò Sofo. Ma anche qui problemi. Per poterlo tesserare andammo due volte alla Fiba, una con l'avvocato Coccia. Infatti non giocò la Supercoppa che vincemmo grazie a Mats Levin. Che tempi. C'era un grande entusiasmo. Sofo ha piedi da ballerino, da Roberto Bolle. Non ha la capacità organica di giocare tanti minuti di fila, per 7 o 8 può essere decisivo. Ora è molto migliorato, ai tiri liberi, soprattutto. Ai tempi, era un disastro».

www.pianetabasket.com

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Brunetto la racconta bene ma non benissimo. Il problema principale di Miguel Williams non era il passaporto ma il fatto che mentre stava per essere firmato a qualcuno punse vaghezza di guardarsi qualche video non preparato dall'agente, memori anche dell'esperienza Giovanni Federico. Lo staff si mise di fronte al monitor e grande fu lo stupore quando si scoprì che questo non solo era uno Jonzen immerso nel cioccolato, con la stessa capacità di evitare qualunque contatto che non fosse la stretta di mano prepartita, ma era pure peggio a livello fisico, atletico e tecnico.