Una pizza in compagnia una pizza da solo ...

Le mani della Camorra sulle pizzerie. Arresti a Roma, Napoli e in Toscana
Un'operazione della direzione nazionale antimafia ha portato al sequestro di immobili per 250 milioni di euro e a 90 arresti in tutta Italia di uomini legati al clan Contini.

Nel cuore di Roma pulsavano i locali su cui la camorra aveva investito somme di denaro, riciclando proventi dalle loro attività illegali. Locali frequentati da politici e professionisti, pizzerie e ristoranti di cui l'Espresso si era già occupato con una inchiesta pubblicata nell'agosto 2011 , svelando gli intrecci fra le proprietà e i clan camorristici.

Oggi è scattata l'operazione coordinata dalla Direzione nazionale antimafia, che la ha definita la più importante indagine sulle attività illegali del clan camorristico Contini e sulle operazioni di reinvestimento economico della camorra in attività di impresa, non solo a Napoli ma anche a Roma e in Toscana. Sono novanta in tutto provvedimenti cautelari, in prevalenza per affiliati ai Contini, ma soprattutto i decreti di sequestri beni emessi dal tribunale di Firenze, dalla procura antimafia di Napoli e dal tribunale di Roma, per un valore complessivo stimato in 250 milioni di euro.

In questa indagine emerge quello che era stato svelato dall'inchiesta giornalistica: una storia che nasce trent'anni fa in una minuscola friggitoria di via Foria a Napoli chiamata Frijenno magnanno. La gestiva la famiglia Righi che nel 1983 viene coinvolta nell'inchiesta sul sequestro del gioielliere Luigi Presta, rilasciato dopo il pagamento di un miliardo e 700 milioni di lire. Ciro Righi e alcuni dei suoi familiari furono arrestati dai carabinieri nel maggio 1983 per avere ripulito una parte del riscatto. Già all'epoca gli investigatori li ritenevano affiliati alla camorra della Nuova famiglia. Ciro Righi e i figli Luigi e Salvatore furono condannati per riciclaggio. Un altro figlio, Antonio, fu arrestato nel 1998 come "mente logistica del clan Contini".

Ma Salvatore Righi, scontata la pena, con la sua famiglia ha avviato un'improvvisa marcia su Roma. Inizia ad aprire nel centro storico una serie di pizzerie con i marchi Pizza Ciro o Ciro e Ciro. La margherita è ottima, il personale ci sa fare e l'avanzata per Salvatore Righi, considerato la mente e il perno economico della famiglia, è inarrestabile. I locali - intestati a società amministrate da due commercialisti - nel giro di pochi anni sbucano negli angoli più suggestivi della città. Con Salvatore e il fratello Antonio sempre presenti alla cassa.

"L'Espresso", analizzando fino al 2011 i flussi societari e le attività che farebbero capo alla famiglia, ha contato 73 sigle aperte in 15 anni: solo a Roma sono attivi 17 tra pizzerie e ristoranti, più un pub famoso per il jazz.

Nominalmente si tratta di attività controllate da una complessa serie di scatole cinesi, che porta periodicamente al cambio di insegne da Pizza Ciro a Ciro e Ciro fino a crearne di nuove come Sugo. E poi sbarcare a Viareggio e Rimini. I gestori però parlano napoletano e sono spesso familiari diretti dei Righi.

Nulla di illegale. Ma, secondo quanto risulta a "l'Espresso", alcuni collaboratori di giustizia hanno indicato i fratelli Righi come persone molto vicine al clan Contini. In particolare il pentito Luigi Giuliano avrebbe rivelato in passato ai pm napoletani il ruolo che i componenti della famiglia avrebbero svolto per riciclare il denaro per conto dell'organizzazione camorristica. Il tenore di vita di Salvatore Righi e dei suoi parenti è superiore ai suoi redditi ufficiali. Nel 2006 ha messo in liquidazione la Pizza Ciro srl, dove compariva come socio. Da allora Salvatore è ufficialmente scomparso dai registri delle società, ma nelle pizzerie continua a comportarsi come il padrone.

22 gennaio 2014 - espresso.repubblica.it

Ho sentito addirittura che una persona si è suicidata durante un blitz.

Vabbè qua i giornalai di ste palle lucenti e sode hanno usato la scusa della pizza per fare notizia. A proposito, sapete qual'è la pizza migliore d'Italia?

www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2012/10/17/PIZZA-La-migliore-d-Italia-Non-e-a-Napoli-ma-a-Verona...

www.lastampa.it/2012/10/11/italia/cronache/schettino-in-tribunale-raccontero-la-mia-verita-sul-naufragio-della-costa-tFby2BLM2JPgbeFH0z87UP/pag...

E i napoletani cos'hanno detto? Razzismo culinario!!!!! Oh è vero eh? Ahahahahahahaahahahahahahahahahahahah!

Devo assolutamente andare in quella pizzeria... non esiste che non ci sia ancora andato...

E' una notizia di praticamente 2 anni fa, cazzo hai fatto fino adesso?

Molto tontolescamente pensavo che il giudizio sulla pizza veronese "n. 1 in Italia" fosse generale... non di una pizzeria in particolare.
Adesso che sono sulla soglia di nuovi casini con pochissimo tempo libero ti giuro che mi sevizierei con una taglierino arrugginito.

Il predicatore del basket estremo e della pizza che ha la pizza più buona d'Italia a 2 passi da casa e che non ci va...... MONA!!!!!!!!

Ecco, appunto... "il predicatore del basket estremo"... quindi levati dal culo helladino il dito e comincia a fare qualcosa di utile per la Scaligera!
Per quanto riguarda la pizza stai certo che ci andrò e quando ci andrò godrò alla faccia tua... e mi farò grasse risate pensandoti in provincia di Vicenza a veder passare dalla finestra gente con forconi e torce che inseguirà alcuni gatti.

non per smorzare il vostro entusiasmo culinario ma quella di cui parlate non è pizza in quanto la pizza è napoletana!!! il gambero rosso (noto per dare spicchi e forchette ad minchiam) distingue comunque diverse categorie di pizza.

per inciso le migliori pizze a napoli si mangiano in luoghi dove il gambero rosso difficilmente arriva. alla prima occasione andate a mangiare la pizza da pellone. (capita che ogni tanto ci uccidano qualcuno dentro) ma la pizza è poesia!!! non predente la diavola se non siete dei professionisti del piccante!!!

che pizza!

Tornando alla notizia, ormai non ci si meraviglia più. Eppure interi settori commerciali in mano alla criminalità organizzata sono un danno incalcolabile per l'economia. Quando vengono sequestrati i locali ovviamente.

nel senso di che due coglioni in napoletani che difendono la napoletanità della pizza? :D

comunque il fatto le mafie investano nel legale da anni è una realtà. a questo serve la collusione mafie imprenditoria stato. il grosso problema è che tutte le attività nate e sostenute con i soldi da riciclare fanno una concorrenza non sleale ma de più! (direbbe il cipolla) in quanto possono permettersi di tenere i prezzi più bassi di quelli di un normale imprenditore.

Fussing, tranquillo che il mio entusiasmo non si smorzerà MAI.
La pizza è napoletana e su questo non si discute, tra l'altro attorno alla pietanza c'è una tradizione nascosta che sicuramente in pochi conoscono.
Ad ogni modo penso che la qualità della pizza in Italia sia molto aumentata e che a Verona sia sopra la media eccetto rari casi. È un po' come la questione del sushi cinese: il sushi è un'arte giapponese ma ormai in alcuni ristoranti cinesi se la cavano molto bene.

P.S. Se "difendessi" una pizzeria di una persona che non conosco disquisendo su cos'è e cosa non è il Gambero Rosso mi sentirei un po' pollastro, quindi passo.

Tradizione nascosta... la pizza è esoterica?

Quasi.
Ah, la diavola è la mia preferita ma ho giurato alla mia ragazza che dal 2014 non avrei più mangiato il maiale che "fa male, non si può toccare!" (cit. Simpson).

Davide, 24/01/2014 21:12:

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Fussing, tranquillo che il mio entusiasmo non si smorzerà MAI.
La pizza è napoletana e su questo non si discute, tra l'altro attorno alla pietanza c'è una tradizione nascosta che sicuramente in pochi conoscono.
Ad ogni modo penso che la qualità della pizza in Italia sia molto aumentata e che a Verona sia sopra la media eccetto rari casi. È un po' come la questione del sushi cinese: il sushi è un'arte giapponese ma ormai in alcuni ristoranti cinesi se la cavano molto bene.

P.S. Se "difendessi" una pizzeria di una persona che non conosco disquisendo su cos'è e cosa non è il Gambero Rosso mi sentirei un po' pollastro, quindi passo.

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e so contento per te davide!!! che si chiami pizza anche a verona è una questione di tradizione (non gli hanno trovato un altro nome ma guarda:

pizza dei tigli di san bonifacio

[IMG]http://i42.tinypic.com/28k7gjq.jpg[/IMG]

pizza di pellone

[IMG]http://i39.tinypic.com/10nuvl0.jpg[/IMG]

è proprio un altro mondo. un'altra dimensione....ma di che parliamo!!!

Lo so com'è fatto un piatto di pizza, grazie, ti stai confrontando con il re delle pizze:

basket.freeforumzone.leonardo.it/d/9904784/-8-Il-potere-della-pizza-1-9-2011-/discussi...

Se la pizza è quella della prima foto (sempreché non siano degli stuzzichini) faccio a meno di andarci.

Steve, puoi ridimensionare o linkare? Sforano le discussioni così...

Davide, 1/24/2014 12:48 PM:

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Ecco, appunto... "il predicatore del basket estremo"... quindi levati dal culo helladino il dito e comincia a fare qualcosa di utile per la Scaligera!
Per quanto riguarda la pizza stai certo che ci andrò e quando ci andrò godrò alla faccia tua... e mi farò grasse risate pensandoti in provincia di Vicenza a veder passare dalla finestra gente con forconi e torce che inseguirà alcuni gatti.

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Guarda che qua si mangiano dei risotti da leccarsi i baffi (non di gatti).

it.wikipedia.org/wiki/Cucina_vicentina#La_cucina_nell.27era...

Cmq notizia flash per Fussing: non penso che quella pizzeria faccia pizze napoletane, è stata una pizzeria giudicata la migliore da una rivista culinaria, anche più di quelle classiche napoletane DOP, fattene una ragione e muci.

questo nel 2012. poi resisi conto della topica hanno creato classifiche separate per la pizza napoletana e la pizza italiana (variazioni della pizza napoletana).

i tigli è una pizzeria dove il concetto di pizza si sposa con quelli di una guida, come il gambero rosso. fanno la pizza gourmet. paghi 22 euro per una bufala. 40 per altri tipi di pizza.

a torino fanno la pizza al tegamino. buona in alcuni casi ma non è pizza. purtroppo la vera pizza (che è napoletana e non a caso la hanno protetta) non è un prodotto che si può mangiare facilmente in giro in italia quindi non è implicito che tutti la abbiano mangiata e possano apprezzare le dfferenze con altre buone pizze.

detto questo ho esaurito la mia elucubrazione sulla pizza.

io on topic avevo provato ad andarci eh

La pizza napoletana è la numero 1, punto.
Comunque quella pubblicata nella tua foto anche se unica è abbastanza imitabile, come detto anche qui siamo su certi livelli.
Questa è una pizza del Redentore vicino a ponte Pietra (zucchine grigliate, pomodorini, insalata e tonno affumicato).

[IMG]http://i40.tinypic.com/2q9m8lv.jpg[/IMG]

e questa è del ristorante Opera (zucchine trifolate).

[IMG]http://i42.tinypic.com/2zdomrl.jpg[/IMG]

Ovviamente avevamo fame, non potevamo allestire un set fotografico, inoltre si tratta di due foto completamente random.
Per adesso IMHO si tratta delle migliori dei locali... anche se non vi svelerò mai le mie favorite che sono veramente spaziali.
Ah, c'è una pizzeria a Bardolino che fa la pizza napoletana DOP (e dei dessert che sono la fine del mondo)!
Viva Napoli, viva Verona e viva l'Italia!