Caserta sta per smantellare

Indoviniamo, chi sarà la prossima?




Caserta sta per smantellare, via Chatfield, se non arriva uno sponsor in campo gli juniores
Nelle prossime ore si spera nell'arrivo di uno sponsor. Una crisi economica che dura da 2 anni

Fonte: Corriere dello Sport

Passano i giorni e le ore ma la situazione della Juvecaserta diventa sempre più delicata e drammatica, sportivamente parlando. La società è in piena crisi economica, acclarata e accertata: non ci sono spiragli di una possibile soluzione positiva. Una crisi che parte da lontano (sono due anni che la Juve annaspa per reperire soldi per disputare regolarmente la stagione) e che nelle ultime settimane ha raggiunto l'apice. Dopo l'addio dell'ex proprietario Rosario Caputo e la replica piccata dell'attuale presidente Francesco Gervasio, non si è mosso praticamente nulla, e alle parole non sono seguiti fatti tangibili.

ESODO - Addirittura si paventa un vero esodo da Caserta già nei prossimi giorni: ai giocatori rimasti a disposizione è stato detto di cercarsi un'altra squadra al più presto. In sostanza, possono cambiare casacca da un momento all'altro. Ben più complicata la situazione per lo staff tecnico. Qualora Sacripanti ed il suo vice Oldoini dovessero essere sollevati dall'incarico, o decidessero di andare via di loro spontanea volontà, non potrebbero sedere su nessun'altra panchina per questa stagione. La scorsa settimana Gervasio aveva pubblicamente dichiarato che c'erano tre strade possibili: chiudere, andare avanti coi giovani per preservare il titolo sportivo oppure avere un aiuto concreto da imprenditori, chiamando in causa anche la classe politica locale. Assodato che l'ipotesi di non terminare il campionato sembra scongiurata, prende piede l'ipotesi di finire coi giovani in campo (sicura retrocessione in LegaDue) anche se, nelle prossime ore, sono previsti nuovi incontri nella speranza di trovare un main sponsor attraverso le istituzioni locali. Gervasio ed il vicepresidente Iavazzi sono rimasti da soli nel disperato tentativo di tenere in vita la società, impresa veramente ardua vista la totale assenza di sponsor pronti a dare una mano. Alla vigilia della sfida di domenica al Palamaggiò contro Bologna, non è dato sapere con quale roster scenderà in campo la Juve. I tifosi tremano, rivivono l'incubo del 1998 (anno del fallimento della Juve "originale" dei Maggiò) e assistono attoniti ad una lenta agonia.

SUL PARQUET - Sul parquet intanto le cose vanno sempre peggio: penultimo posto in classifica, solo l'Angelico Biella alle spalle (ma 0-1 nello scontro diretto), un americano mandato via e non sostituito (Nic Wise), giocatori infortunati (Michelori è l'ultimo della lista) e, dulcis in fundo, un altro giocatore che fa le valigie. Si tratta della guardia Chatfield che lunedì sera, in accordo con il club bianconero, è uscito dal contratto prima della naturale scadenza. L'americano, per onor di cronaca, chiude la sua avventura casertana con una lesione muscolare dell'adduttore della coscia destra (almeno tre settimane di stop) e questi numeri: neanche 10 punti di media a partita, 45% da 2, 26% da 3, 100% dalla lunetta, 2 rimbalzi, 8 di valutazione. Numeri scadenti per l'ultimo capocannoniere del campionato francese. Sembra però che la società abbia preso la palla al balzo dell'infortunio, occorso domenica contro Varese dopo appéna novanta secondi, per liberarsi di un nuovo contratto pur di "respirare". Ovviamente non c'è un sostituto in arrivo né si parla di trattative in entrata. Praticamente la stessa identica vicenda avuta con Nic Wise, il play arrivato in estate e mandato via dopo la debacle di Biella. Era stato chiuso l'accordo con Brian Chase ma, non avendo soldi a disposizione, l'ok societario non è mai arrivato. Dopo il caso Napoli, estromesso dalla Legadue per non aver pagato nei tempi previsti i contributi, l'ennesimo colpo basso alla passione del basket campano.

(Lps)

www.pianetabasket.com

Come godo! Devono saltare tutte!

Ed ovviamente, nessuno la sapeva/prevedeva questa cosa...bah...

Come nessuno la sapeva questa cosa? Fino alla stagione scorsa ce l'hanno fatta. In questa hanno iscritto la squadra e fatto il roster, se durante la stagione non ce la fai rescindi i contratti, e tanti saluti.
Perché il regolamento prevede la corresponsione di un minimo di spesa per roster e staff, ma non preventiva, bensì successiva.
Ovviamente Caserta ha pagato tutti gli stipendi relativi alla stagione 2011/2012 (che è terminata il 30 giugno). Quindi è stata iscritta avendo anche i parametri di bilancio in regola, e tutto il resto richiesto da Lega e Fip.
La spesa minima credo sia sul milione di euro, se non riuscirà a compierla, al termine della stagione saluterà le leghe professionistiche.

Parlavo di chi gestisce Caseta, mi chiedo il perchè di provare a fare una stagione sapendo di avere dei grossissimi ?????? dopo due mesi.

però non si tratta di una squadra che fallisce per i troppi debiti, ma di una società che semplicemente non ce la fa più a sostenere certi costi.

Questa è la solita questione di cui ormai abbiamo straparlato nel forum , i costi della pallacanestro, il discorso da fare sarebbe troppo lungo , dico solo una cosa , le squadre pagano di tasse delle cifre spropositate, ma è veramente necessario pagare queste tasse per mantenere il movimento?????? io ho le mie parecchie perplessità,e con questi costi sarà sempe più dura per tutti...

AllenTheBest, 07/11/2012 18:41:

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però non si tratta di una squadra che fallisce per i troppi debiti, ma di una società che semplicemente non ce la fa più a sostenere certi costi.

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esatto, hanno iniziato la stagione sperando in qualche sponsor in corso d'opera o nuovi soci. Non sono arrivati e stanno smantellando tutto. Se la situazione economica/finanziaria è buona si può ripartire dalla DNA (o quel che è). Senza nessuna esclusione dalla FIP. Non sarà bello, ma è onesto. Il solito scandalo sarebbe invece l'accumulare debiti per continuare a manenere e firmare contratti senza avere la copertura necessaria.

Beh maistros, in questo caso non si tratta dei costi eccessivi per fare la Serie A, ma proprio di una società senza introiti.

E ci sarebbero una serie di domande (non mi azzardo a chiedere risposte) e di dubbi sul come sia possibile che una piazza come Caserta possa passare in 3 anni da una semifinale scudetto con sogni di gloria ad una situazione come quella attuale.

AllenTheBest, 07/11/2012 18:41:

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però non si tratta di una squadra che fallisce per i troppi debiti, ma di una società che semplicemente non ce la fa più a sostenere certi costi.

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Ok, non è come altre piazze, però, se ad inizio anno sai che devi spendere 10, ma sai di averne solo 5 sicuri, forse sarebbe il caso di pensarci un attimo prima di partire. Almeno questo è il mio pensiero, anche per rispetto dei tifosi, del campionato e di tutto il movimento.

ma società senza introiti non direi , diciamo senza qualche introito, se si riducessero le tasse la lega sopravviverebbe lo stesso ed anche Caserta, e non ci sarebbero tutti questi discorsi, ma siccome siamo in Italia facciamo finta che i svariati milioni di euro che intasca la lega ogni anno siano tutti utilizzati bene , come fanno i nostri partiti politici diciamo ....

TheCrazyKiller, 08/11/2012 00:02:

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E ci sarebbero una serie di domande (non mi azzardo a chiedere risposte) e di dubbi sul come sia possibile che una piazza come Caserta possa passare in 3 anni da una semifinale scudetto con sogni di gloria ad una situazione come quella attuale.

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Be qui la risposta è facile, nello sport e specialmente in quelli minori sei schiavo dei risultati, se arrivano tutto bene ,ma quando incominci ad anadare male gli sponsor si allontanano ed allora in tre anni puoi passare anche dallo scudetto al fallimento.

BW81, 08/11/2012 10:47:

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Ok, non è come altre piazze, però, se ad inizio anno sai che devi spendere 10, ma sai di averne solo 5 sicuri, forse sarebbe il caso di pensarci un attimo prima di partire. Almeno questo è il mio pensiero, anche per rispetto dei tifosi, del campionato e di tutto il movimento.

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In un mondo ideale sì. E' più "umano" sperare di raggranellare sponsor e soci durante la stagione, magari impietositi dal rischio di scomparsa dal basket che conta.

Ho letto le parole di Gentile su Sportando, direi perfette.

www.sportando.net/ita/italia/serie-a/45895/nando-gentile-in-questo-caos-a-caserta-difficile-trovare-nuovi-s...

maistros, 08/11/2012 15:55:

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ma società senza introiti non direi , diciamo senza qualche introito, se si riducessero le tasse la lega sopravviverebbe lo stesso ed anche Caserta, e non ci sarebbero tutti questi discorsi, ma siccome siamo in Italia facciamo finta che i svariati milioni di euro che intasca la lega ogni anno siano tutti utilizzati bene , come fanno i nostri partiti politici diciamo ....

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Togli Caputo e togli anche lo sponsor Pepsi, altro che qualche introito, Caserta è rimasta a piedi.
Comunque con rispetto per le tue capacità d'analisi, ma hai fatto un papocchio.
Se parli di imposte, tasse e contributi, lì occorre una legge dello Stato che riduca questo ammontare agli sportivi professionisti. Sono comunque soldi che i club versano allo Stato.
La Fip dai club riceve due rate da 40.000 e 50.000 euro, oltre a vari balzelli per tesseramenti, nas e quant'altro. Se vuoi farti un'idea vedi qui.
La Lega invece riceve 250.000 euro d'ingresso per le neopromosse (tra l'altro rimborsato del 40% in caso di retrocessione immediata) e 15.000 euro di quota associativa annuale per tutti i club.
Nel complesso la Lega se arriva ai 2 milioni di ricavi è grasso che cola. Oltre allo sponsor BEKO, gli spiccioli dei diritti tv e le suddette quote, non c'è altro.
Comunque è roba di poco conto rispetto al minimo 2 milioni di budget per fare una Serie A scarsa quasi da retrocessione certa. E di sicuro non dipende dal poco che viene versato annualmente a Fip/Lega. Solo lo Stato può dare respiro ai club, ma pensare che un taglio fiscale possa servire in situazioni come Caserta siamo fuori strada. Qui manca proprio una base economica per fare una squadra, non per farla più competitiva.

[IMG]http://i47.tinypic.com/2rd9dnr.jpg[/IMG]

Rosario, è vero che sei tra i pochi a potersi vantare di battere in vendite la Coca Cola? Come fai?
In modo molto semplice: con il lavoro quotidiano e il sostegno di una squadra di collaboratori costruita nel tempo. E poi con un grande radicamento nel territorio.

archivio.denaro.it/VisArticolo.aspx/VisArticolo.aspx?IdAr...

Sembra interessante, ma non credo che questo riporterà in vita quella povera lattina... tantomeno... eee... Caserta.

guarda una volta lessi su superbasket che la lega accumulava circa 30 milioni di euro dalle società mentre in Spagna solo 6 , ma visto che mi porti dati ufficiale ti credo anche se le perplessità rimangono e non poco.
Io penso che nel lavoro e nella vita bisogna fare di necessità virtù , mi spiego meglio, se il basket in generale porta un tot di soldi nelle casse della società gli stipendi s devono adeguare a questo tot,e basta , dove sta scritto che Mancinelli debba prendere 300000 mila euro all'anno??io credo da nessuna parte , se tu fai lotta libera , e magari sei anche bravissimo , ma in pochi ti guardano e quindi arrivano pochi sponsor credo che soldi ne vedrai pochi.Oggi è il momento giusto per cambiare direzione , perchè la crisi ha attanagliato tutti e il basket in italia non è più uno sport per diventare ricchi, i presidenti devono essere più onesti e mettere sul tavolo i soldi che hanno , poi i giocatori faranno le loro valutazioni, se le cose cambiano non fallirà più nessuna società nel basket.

Forse l'articolo parlava di Fip e non di Lega A.

Caserta non è che non può pagare gli italiani che chiedono troppo, non può nemmeno mettere sotto contratto gli americani.