Trump è uno show man, i media l'hanno capito subito e ci speculano.
La stessa onda viene cavalcata a scopi politici specialmente da giornali di sinistra che, accanendosi sul tycoon, ottengono il risultato opposto, cioè lo fanno apparire come simpatico e una vittima, un po' come ai tempi di Berlusconi.
Il caso è chiaramente montato anche perché a Trump non frega assolutamente nulla dei campioni NBA (come avete fatto notare non c'è stato nessun via libera della Casa Bianca).
I Golden State se ne escono doppiamente ammaccati: per fare i politically correct e i bravi ragazzi (poi come abbiamo visto
trashtalkano come tutti) hanno messo in imbarazzo l'NBA per una proposta che manco c'è stata.
Come se Iuzzo si bullasse di aver rifiutato la mano di Irina Shayk.