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Bryant critica il basket a stelle e strisce

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    Davide
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    00 03/01/2015 18:56
    "I giocatori europei sono molto più tecnici degli americani, in Europa insegnano a giocare a pallacanestro sin da piccoli, hanno più tecnica. È qualcosa che qui in America dobbiamo sistemare, dobbiamo insegnare ai più piccoli a giocare. Qui si insegna un basket ridicolo, i fondamentali vengono trascurati, per questo abbiamo giocatori come i fratelli Gasol e gli Spurs hanno il 90% del roster composto da giocatori europei.
    Se non fossi cresciuto in Italia non avrei imparato a palleggiare, a tirare con la sinistra e ad avere un corretto movimento dei piedi. Mentre ero in Italia ho avuto la fortuna di assistere ai clinic di Red Auerbach e Tex Winters. Io, Manu ed altri nati in quegli anni siamo stato figli di quelli insegnamenti.
    Gli allenatori Americani dovrebbero insegnare i fondamentali ai bambini e non trattarli come 'vacche da soldi' traendone profitti."

    Kobe Bryant

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    Rodman86
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    00 03/01/2015 21:11
    Discorso verissimo, già più volte sviscerato su questi lidi. Tempo fa ricordo Tanjevic che critico aspramente il peggioramento della intelligenza cestistica dei giocatori che giocavano in NBA.

    Però vorrei offrire una chiave di lettura diversa. Negli ultimi anni l'aspetto atletico è diventato dominante nella lega, ma non mi sentirei di affermare in toto che tutti i giocatori americani non curino i fondamentali. La prima distinzione è tra quelli che finiscono il college e quelli che fanno il salto dalla high-school. La seconda invece è da effettuare sul tempo necessario per curare questi aspetti del gioco. La stagione ha tempi serratissimi ed effettivamente c'è poco tempo per lavorare su i propri limiti, ma la off-season offre tantissimo spazio per chi vuole migliorare. Tutte le maggiori stelle del gioco sono quelle che hanno curato diversi aspetti del loro gioco durante l'estate. Questa è la dimostrazione che si può migliorare anche giocando in NBA. Cambiano le modalità, ma non è del tutto corretto dire che in America non si curano i fondamentali.
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    ricicardo
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    00 04/01/2015 12:05
    Però tendono a migliorare solo quei giocatori che ambiscono al ruolo di stella, gli altri invece iniziano a specializzarsi su un singolo aspetto del gioco: per farti un esempio, Morrow è un grandissimo tiratore, ma fatica a fare un terzo tempo o un arresto con finta di tiro da sotto! Queste sono cose che si insegnano nei primi anni in cui giochi a basket, temo che soprattutto a livello di High school i giocatori che sono destinati poi ad andare al piano di sopra non lavorano tantissimo a livello tecnico in quanto hanno un strapotere fisico che gli permette di fare quello che vogliono con i propri coetanei, e spesso agli allenatori va bene così perchè significa vincere e guadagnare visibilità.
    Sul discorso NCAA nulla da dire, Lillard è l'esempio di quanto 4 anni di college possano servire a degli atleti che se curassero a livello medio di più l'aspetto tecnico sarebbero superiori a tanti europei!
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    Rodman86
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    00 04/01/2015 17:44
    Qui si toccano due aspetti fondamentali:
    1) in nba si tende a esagerare con la "specializzazione" dei giocatori. Sefolosha è il caso lampante in quanto viene utilizzato esclusivamente come stopper difensivo anche se offessivamente qualcosa lo poteva dare.

    2) lo strapotere fisico che porta i giovani a non curare i fondamentali. È vero, ma molti poi si bruciano presto e finiscono ai margini delle rotazioni, mentre chi migliora rimane al vertice. Sul discorso High-school sfondi una porta aperta.
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    Iuzzolino
    Post: 3.280
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    00 05/01/2015 01:07
    Non per smontare tutto quello che avete detto (giustissimo) ma il Mondiale giocato dagli USA e in particolare la finale sono stati impressionanti e hanno tracciato un solco profondo mille chilometri fra basket europeo e USA.
    Se vogliono un gioco più tecnico che istruiscano gli arbitri a fischiare diversamente, finchè li fanno correre e schiacciare a destra e a manca con passi e cazzate circensi sarà sempre un basket meno tecnico e più lucrativo, però ragazzi, questo basket ha affossato il mondo intero e Bryant qui un pò rosica perchè ha saltato proprio i Mondiali, diciamo le cose come stanno.



    [SM=x49409] BASKET CONNECTION, FIERI DI NON FARE SCHIFO [SM=g6025825]
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    ricicardo
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    00 05/01/2015 10:03
    Ma ai mondiali giocavano i massimi esponenti della lega, o comunque giocatori che non sono role player nelle proprie squadre: curry Davis Thompson Irving. Gente che scherza con gli europei!
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    Davide
    Post: 77.583
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    00 05/01/2015 13:08
    Certo che ce ne vuole di coraggio per dare a Bryant dei rosicone... [SM=g1944682]
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    Rodman86
    Post: 6.887
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    00 05/01/2015 15:04
    Re:
    Iuzzolino, 05/01/2015 01:07:

    Non per smontare tutto quello che avete detto (giustissimo) ma il Mondiale giocato dagli USA e in particolare la finale sono stati impressionanti e hanno tracciato un solco profondo mille chilometri fra basket europeo e USA.
    Se vogliono un gioco più tecnico che istruiscano gli arbitri a fischiare diversamente, finchè li fanno correre e schiacciare a destra e a manca con passi e cazzate circensi sarà sempre un basket meno tecnico e più lucrativo, però ragazzi, questo basket ha affossato il mondo intero e Bryant qui un pò rosica perchè ha saltato proprio i Mondiali, diciamo le cose come stanno.



    Secondo me non hai capito bene il senso dell'intervista di Bryant. Lui non sostiene che i giocatori europei siano più forti di quelli americani, ma che i giocatori provenienti dall'area FIBA sono più tecnici e con dei fondamentali mediamente migliori rispetto ai giovani americani. E' questo il senso dell'intervista, e sinceramente non capisco cosa dovrebbe rosicare Kobe dopo tutto quello che ha vinto con la nazionale.

    Gli ultimi mondiali sono stati vinti dai migliori giocatori della lega, anche se non avevano James e Durant. Quelli che hanno preso parte alla manifestazioni sono tra quelli che hanno lavorato per curare i tanto benedetti fondamentali.