00 03/01/2015 21:11
Discorso verissimo, già più volte sviscerato su questi lidi. Tempo fa ricordo Tanjevic che critico aspramente il peggioramento della intelligenza cestistica dei giocatori che giocavano in NBA.

Però vorrei offrire una chiave di lettura diversa. Negli ultimi anni l'aspetto atletico è diventato dominante nella lega, ma non mi sentirei di affermare in toto che tutti i giocatori americani non curino i fondamentali. La prima distinzione è tra quelli che finiscono il college e quelli che fanno il salto dalla high-school. La seconda invece è da effettuare sul tempo necessario per curare questi aspetti del gioco. La stagione ha tempi serratissimi ed effettivamente c'è poco tempo per lavorare su i propri limiti, ma la off-season offre tantissimo spazio per chi vuole migliorare. Tutte le maggiori stelle del gioco sono quelle che hanno curato diversi aspetti del loro gioco durante l'estate. Questa è la dimostrazione che si può migliorare anche giocando in NBA. Cambiano le modalità, ma non è del tutto corretto dire che in America non si curano i fondamentali.