finale : Benetton Treviso vs Climamio Bologna

Questa mattina a lavorare ho visto un piccione morto......
Secondo me e' un presagio

L'unica cosa che può pagare la fortitudo penso sia la stanchezza, per il resto penso che passata napoli (che per caratteristiche è molto + fastdiosa per una squadra come la F) si fattibile un'altro scudo

Inoltre se si corre bene come in gara 5, la benetton soffre, madonna se soffre, unica incongnita per me siskaukas (oltre a sottana ), penso che sarà quello più ignorante, proprio per caratteristiche, perchè o lo prende diawara, ma faticherebbe e poi dovrebbe giocare 3, o mancinelli che non penso sia in un momento troppo positivo...

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Scritto da: jtheripper 13/06/2006 20.40
L'unica cosa che può pagare la fortitudo penso sia la stanchezza, per il resto penso che passata napoli (che per caratteristiche è molto + fastdiosa per una squadra come la F) si fattibile un'altro scudo

Inoltre se si corre bene come in gara 5, la benetton soffre, madonna se soffre, unica incongnita per me siskaukas (oltre a sottana ), penso che sarà quello più ignorante, proprio per caratteristiche, perchè o lo prende diawara, ma faticherebbe e poi dovrebbe giocare 3, o mancinelli che non penso sia in un momento troppo positivo...

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dici bene penso che siamo proprio la squadra + fastidiosa del campionato

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Scritto da: jtheripper 13/06/2006 20.40
L'unica cosa che può pagare la fortitudo penso sia la stanchezza, per il resto penso che passata napoli (che per caratteristiche è molto + fastdiosa per una squadra come la F) si fattibile un'altro scudo

Inoltre se si corre bene come in gara 5, la benetton soffre, madonna se soffre, unica incongnita per me siskaukas (oltre a sottana ), penso che sarà quello più ignorante, proprio per caratteristiche, perchè o lo prende diawara, ma faticherebbe e poi dovrebbe giocare 3, o mancinelli che non penso sia in un momento troppo positivo...

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Questo è l'unica possibilità che abbiamo, sperare che anche la squadra pensi che passata Napoli lo scudo sia già raggiunto.
Se la F gioca come in gara 3 o in gara 5 non abbiamo una sola chance.

Se la F gioca come in gara 3 penso che anche metà delle squadre NBA abbiano seri problemi.
Purtroppo non giochiamo sempre così

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Douglas: «Il tiro scudetto ora posso lasciarlo a Belinelli»


14/06/2006 09:07
Da Pasadena l’americano che a Milano firmò il tricolore con l’istant replay: «Quando ripenso ai festeggiamenti dei nostri splendidi tifosi mi viene ancora la pelle d’oca»

- Il Resto del Carlino -

«Adesso che non ci sono più io l’ultimo tiro, quello decisivo, se lo può tranquillamente prendere Marco Belinelli. Ma voglio sottolineare che se lo può prendere lui solo perché io sono andato via». Dalla sua casa a Pasadena, dove si trova in vacanza, riecco Ruben Douglas. E’ già passato un anno da quando a Milano la guardia statunitense infilò la bomba allo scadere che, confermata dall’istant replay, consegnò alla Fortitudo il secondo scudetto.
Adesso c’è un’altra finale: per sua stessa ammissione, Douglas non segue più di tanto le vicende della Fortitudo, anche se di Bologna ha ottimi ricordi. «Per tutto l’anno la nostra tifoseria è stata fantastica. Dopo aver vinto lo scudetto lo è stata ancora di più. Abbiamo festeggiato per giorni e giorni, una sensazione così non l’avevo mai vissuta. Mi emoziono ancora quando penso a quei momenti».
Allora si giocava contro l’Armani, stavolta contro la Benetton: sempre di vestiti si tratta. Ruben non ha dubbi su quale sia il segreto di una squadra che continua ad andare in finale. «La concentrazione. Immagino quante volte coach Repesa abbia ripetuto di rimanere concentrati. E’ stata una delle prime cose che fece con noi, allenare la concentrazione e avere pazienza, se non ci si distrae tutto prima o poi arriva. Non credo proprio che abbia cambiato metodo».
Già il vecchio dilemma le gambe stanche che annebbiano la testa, oppure il cervello stanco che ti fa correre lento. «Ogni tanto ci penso, ma a questa domanda non ho ancora trovato riposta, anche se Repesa ci diceva sempre che alla base della pallacanestro c’è la testa e la capacità di non distrarsi quando si lavora in palestra. Deve essere proprio così se continua ad andare in finale».
Intanto il cosiddetto black power, a Bologna si è triplicato: prima solo Douglas, adesso Garris, Green e Watson. «E infatti la Fortitudo è arrivata prima nella fase regolare, mentre noi arrivammo secondi, e non dico altro perché conosco tutte le superstizioni. TJ è il numero uno, il migliore di tutti. Non ce ne sono altri come lui».
Massimo Selleri

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Pala Dozza esaurito In 100 da Treviso

Solo stamattina la Fortitudo dirà se ci sono ancora miniabbonamenti per la finale: l’impressione è quella del tutto già esaurito. Polverizzate all’apertura delle biglietterie le circa 700 tessere sulle quali gli abbonati avevano la prelazione. Ieri alle 20, alla chiusura dei botteghini, c’era ancora fila. Un centinaio i tifosi in arrivo da Treviso.

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Scritto da: Garba 14/06/2006 9.06
Questo è l'unica possibilità che abbiamo, sperare che anche la squadra pensi che passata Napoli lo scudo sia già raggiunto. Se la F gioca come in gara 3 o in gara 5 non abbiamo una sola chance.

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Questo è l'unico errore che non devono commettere :

"Io, Repesa, abbonato alle finali dopo una settimana da indifeso"

In 12 anni che alleno, tranne due volte, ci sono sempre arrivato. Mi fido dei miei, un gruppo vero"

- La Repubblica -

LA RITROSIA dei giorni più tesi e caldi è ormai alle spalle. Jasmin Repesa è bello carico, di polo bianca vestito e pure di qualche etto dimagrito. Sarà stata Napoli, e lui oggi può guardare avanti, alla sua quarta finale italiana in quattro anni.

Diversa dalle altre, Repesa?
«Difficile da dire, ci vorrebbero ore. Io, sicuro, ho più esperienza: conosco l´ambiente, le squadre, la gente. E a noi, ogni anno più giovani, servono tranquillità e fiducia. L´atmosfera della semifinale ha caricato il nostro popolo, l´energia è arrivata. Il resto non è paragonabile, ma ormai ci sono abituato. Alleno dal ‘93, e da allora ho sempre fatto almeno la semifinale. E, in 12 anni, solo due volte non l´ho superata. Per me, insomma, non cambia nulla. Cerco solo concentrazione».

Di là c´è David Blatt, a lungo criticato. C´è diffidenza, verso l´allenatore straniero?
«Noi siamo tutti uguali e colleghi, che c´entra dove si nasce? Blatt ci avrà messo un po´ a capire il nuovo paese, ma abitudine alla novità già l´aveva, dopo Israele e Russia. Magari non conosceva bene tutti i giocatori, ma gli assistenti ci sono per questo».

Filosofie: voi difesa e poi attacco, loro viceversa. Ci sta?
«Non sarei categorico. Il gioco di squadra viene anche in base agli avversari. Loro hanno grande talento offensivo, ma a Roma hanno difeso, e non era facile sostituire Soragna. Ormai ci conosciamo bene, loro hanno lunghi non statici, noi sia statici che non. E Bagaric, che è stato infortunato, ci ha già dato una mano nell´ultima con Napoli. La nostra filosofia è semplice: fare gruppo. Altrimenti non si poteva. Abbiamo preso gente che giocava una volta alla settimana, e li abbiamo ambientati in una società che deve vincere ogni giorno».

Fortitudo-Benetton è anche Belinelli-Bargnani: una ventata di freschezza necessaria dopo le ultime, anguste settimane.
«E´ la cosa più positiva che potesse essere espressa, tutta la gente dev´essere orgogliosa. E´ mai successa una cosa simile? Questa è la risposta migliore anche all´Europa, dove tutti vogliono vincere oggi e non domani. Questi due ragazzi sono la bella faccia dello sport italiano. Vanno bene in casa e peggio fuori? Andiamo, hanno vent´anni, non mi pare neanche giusto criticarli. Facessero 30 punti in trasferta piglierebbero più di Shaquille».

Chi prenderebbe dei due?
«I miei giocatori per me sono i migliori del mondo».

Hanno qualcosa di speciale?
«La testa, tutti e due. Sono brave persone, che sanno dove sono e sanno dove vogliono finire. Poi sono maturi, educati, intelligenti. In Nba ci sono stelle che non possono essere esempi. Loro, qui, sì. Voglio dire: avessi una figlia, e mi portasse a casa questi due o quelli là, sceglierei i nostri».

In quattro anni, sempre meno soldi ma sempre meglio. Repesa, secco, il suo ciclo in Fortitudo sta finendo?
«Finirà quando finirà. Cosa vuol dire, poi, chiudere o aprire un ciclo? Dipende dal budget? Nello sport le regole sono chiarissime: non vincono i più ricchi, né i giocatori più buoni. Vincono i vincenti, quelli pronti a giocare di squadra, quelli che hanno autostima e fiducia nel compagno. Smodis non ha trovato un contrattone perché segnava 25 punti e 12 rimbalzi. E Basile, che nei play-off peggiorava le cifre e non arrivava ai 10 punti, era un leader e si sacrificava per la squadra. E ha vinto. Un successo di squadra è una garanzia per tutti quelli che la compongono».

Non ha risposto, ma fa nulla. Cosa le ha detto, allora, la semifinale con Napoli? L´ambiente italiano, come già ha detto Messina, è irrespirabile?
«La Lega deve avere regole precise e chiare. Chi va fuori dalle righe deve essere sanzionato. Ma se oggi si fa un passo indietro, domani due, dopodomani tre, poi arrivano i furbi che ne approfittano. E´ come in guerra: i più intelligenti approfittano del casino. Mai, in 45 anni, mi sono sentito meno tutelato come l´altra settimana. Ecco, non ne volevo parlare e rimanere ai messaggi positivi. Ma voi siete italiani, u pickumaterinu, e avete iniziato da Belinelli e Bargnani per finire qui... ».
MARCO MARTELLI

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Scritto da: !LULLABY! 14/06/2006 9.20


Questo è l'unico errore che non devono commettere :

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CONOSCENDO REPESA, LA COSA NON GLI PASSA NEANCHE PER LA TESTA

Tutti i precedenti della grande sfida


14/06/2006 10:59


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Benetton-Fortitudo è la sfida più giocata nella storia dei play-off italiani: 33 i precedenti infatti tra le due società nei play-off, con 18 vittorie di Treviso e 15 sconfitte, 12 vinte e 3 perse al Palaverde e 6-12 a Bologna. In finale Treviso e Bologna si sono affrontate già 4 volte, con 3 successi Benetton (’97, 2002, 2003) e 1 bolognese (2000), il bilancio limitatamente alle finali è di 10 vinte dalla Benetton e 6 dalla Fortitudo. In gara 1 nelle precedenti 4 sfide di finale hanno avuto ragione i biancoverdi, nel ’97 e nel 2003 in casa, nel 2000 e nel 2002 al PalaDozza. In totale la Benetton ha giocato nella sua storia 150 gare di play-off con 87 vittorie.

BENETTON-FORTITUDO, PRECEDENTI – La Fortitudo è anche l’avversaria più incontrata nella storia dalla Benetton Treviso, ben 77 volte dal 1979 ad oggi! 38 le vittorie trevigiane, contro le 39 della Fortitudo. Quest’anno 2-2, con il fattore campo sempre rispettato, nelle 4 sfide, 2 di Serie A Tim e 2 di Eurolega : in campionato 81-73 per la squadra di Repesa a Bologna, poi 96 a 84 per Treviso al ritorno al Palaverde; in Eurolega 94-84 a Treviso per la Benetton che poi a Bologna perse 84-65. In casa Bologna ha una striscia di 34-0, Treviso 28-2.

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Scritto da: Walker - Lugo 14/06/2006 9.09
Se la F gioca come in gara 3 penso che anche metà delle squadre NBA abbiano seri problemi.
Purtroppo non giochiamo sempre così

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sborone

e il primo tempo si chiude sul piu' 5 treviso.fino ed ora previsione azzeccata vediamo un po' che dice il secondo tempo

spero in treviso... alla schiacciata mancata di bologna ho goduto di una maniera che non potete neanche immaginare

487 giorni dopo...

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Scritto da: cruch 14/06/2006 21.25
spero in treviso... alla schiacciata mancata di bologna ho goduto di una maniera che non potete neanche immaginare

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prima purga andata. godo

Benetton Treviso 77 - ClimaMio Bologna 72. Buona vittoria fuori casa per la Benetton.

l'incantesimo si spezza bologna perde in casa


come godoooooo



GRAZIE TREVISO

Questo per la serie:NESSUNA SQUADRA ANDRA' A VINCERE AL PALADOZZA o NESSUNA SQUADRA RENDERA LA VITA DURA ALLA F COME HA FATTO LA CARPISA.
Si è visto...

e pensare che ho deciso di non vederla perchè tanto belinelli ci aveva assicurato che al pala dozza non si passava... [SM=x49397]



GRANDE PERDITUDO NON SI SMENTISCE MAI

80000 finali in 12 anni ma in quanto a vittorie siamo messi maluccio eh?