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Peterson: ‘2009: La Resa Dei Conti’
07.03.2006. 00:04
Dan Peterson
Come vola il tempo! Siamo già nel 2006 e sembra ieri che la gente si preoccupava per Y2K, nel 2000, quando tutti i computers nel mondo dovevano andare in tilt perchè non avevano previsto, anni prima, l'uso del numero 2, come nella cifra 2000, anzichè il numero 1, come nella cifra 1999, con i computer. Certo, lavorando in tempo, il mondo ha evitato la catastrofe tecnologica. Ma ci è voluto programmazione e lavoro.
Tutto questo mi viene in mente pensando che il 2009 è dietro l'angolo, l'anno in cui l'ULEB ha dichiarato che ogni squadra che gioca nell'Eurolega deve avere un'arena di almeno 10.000 posti. Oggi come oggi, in Italia, nella Serie A, ce ne sono solo due di arene con un minimo di 10.000 posti: Milano (Forum di Assago) con 12.000 e Roma (EUR) con 14.000. Pesaro ha 10.000 (penso), ma gioca in Serie B d'Eccellenza quest'anno.
Con questo, mi ricordo il 1973-74, il mio primo anno in Italia, quando la Lega, con Presidente Claudio Coccia, aveva detto che non si poteva giocare in Serie A senza un impianto di almeno 3.500 posti. Siena, per arrivarci nel vecchio impianto di Via Sclavo, ha messo dentro un'armata di geometri, architetti e ingegneri. Cantù, con Parini troppo piccolo, ha dovuto giocare l'intera stagione nell'EIB di Brescia, casa fuori casa.
Poi, si è passati da un minimo di 3.500 posti a un minimo di 5.000 posti. Aiiiiiii! Un blizzard di carta per avere qualche deroga. Figuriamoci il vecchio Palalido Milano, annunciato sempre con 5.000 posti. La realtà, ai tempi? Meno di 4.000 posti a sedere. Quindi, un una clamorosa marcia indietro, si è tornati a un minimo di 3.500 posti. Siamo rimasti fermi a quel limiti da diversi anni. Ecco le conseguenze.
La Spagna domina l'Italia. Parliamo del valore del campionato? Sergio Scariolo, Italiano che allena Unicaja Malaga, ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport che l'ACB della Spagna è nettamente più forte delle Serie A in Italia. Come mai? Mi ricordo quando la Spagna veniva in Italia per studiare tutto: Lega, seda, GIBA, arene, ecc.
Ai tempi, il divario era nettamente a favore dell'Italia. Non più. Vediamo le arene:
Real Madrid: Palacio Vistalegre, 15.000
Unicaja Malaga: Palacio Carpena, 10.000
TAU Ceramica: Buesa Arena, 9.323
FC Barcelona: Palau Blaugrana, 8.000 (San Jordi, 15.000)
Qui parlo solo delle quattro squadre dell'Eurolega. In una settimana il TAU mette altri 700 posti a sedere e arriva ai 10.000. Ma andiamo avanti con gli altri club:
Estudiantes Madrid: Madrid Arena, 10.300
Pamesa Valencia: Pabellon, 9.000
Joventot Badalona: Municipal, 8.500 (San Jordi, 15.00)
Caja Sevilla: Municipal, 7.626
CB Granada: Municipal, 7.250
Leche Rio Breogan: Provincial, 6.500
Forum Valladolid: Pabellon, 6.300
Aro Bilbao: Municipal, 5.286
Etosa Alicante: Centro, 5.200
Llanera Menorca: Pabellon, 5.115
Fuenlabrada: Polideportivo, 5.100
Akasvayo Girona: Palau Fontajau, 5.040
Gran Canaria: Insular, 5.000
Ricoh Manresa: Congost, 5.000
I numeri sono impietosi. Poi, uno può dirmi perchè l'ULEB, per le partite dell'Eurolega, dovrebbe dare una deroga ad un club italiano che non ha un impianto di 10.000 posti quando ogni squadra spagnola dell'Eurolega ha un impianto così o può arrivare a 10.000 posti in fretta? Non sarebbe giusto.
Per di più, la Spagna ha 9 arene con più di 7.500 posti. L’Italia molto meno.
Arriviamo ad un altro punto dolente: le difficoltà di Varese e Cantù. Forse uno, pensando come tifoso e non come sportivo, pensa che io trovi soddisfazione a vedere due dei miei più grandi rivali (quando allenavo la Virtus Bologna e l'Olimpia Milano) in difficoltà. Al contrario: soffro per loro. Mi è stato sempre un orgoglio dire negli USA: ''Io alleno contro squadroni come Varese, Cantù, Virtus, Fortitudo, ecc.''
Varese ha 'allargato' l'impianto di Masnago anni fa (a 5200). Ottima idea: tiene il campo mitico e storico di 10 scudetti e 5 Coppa dei Campioni (più altri titoli e altri finali). Ma siamo tutti generali dopo la guerra e si vede oggi che avrebbero dovuto abbattere il leggendario Masnago per far sorgere un nuovo impianto di 10.000 posti. Strano: il costo totale (abbattimento e palazzo nuovo) sarebbe stato uguale.
Cantù ha un impianto non tanto distante dall'esistente Cucciago (4.197 posti). Costruzione ferma da anni. Sarebbe un impianto di forse 10.000 posti, forse meno. Mi spezza il cuore vederlo, giro la testa ogni volta. Sto male per Cantù, per la pallacanestro italiana, per tutti. La mitica Cantù, con 3 scudetti, una dozzina di coppe, di Riva, Marzorati, Taurisano, Stankovic e Recalcati non ha un impianto.
Vado oltre. Come mai Varese e Cantù fanno fatica quest'anno? Semplice: non possono competere con le società del vertice economicamente. Come mai? Semplice: non hanno nè (a) un proprietario mecenate che copre ogni spesa; (cool.gif uno sponsor ricchissimo che contribuisce fior di soldi come altre società; un impianto da 10.000 posti per avere introiti per biglietti venduti. Uno mi può dire, ''Peterson! Si svegli! Non riempiono neanche gli impianti che hanno adesso!'' Forse è vero. Ma con uno stadio di 10.000, conquistano un'intera regione: Varese conquista i Laghi; Cantù conquista la Brianza. Mi ricordo al Palalido negli anni '80 non pieno ma quando siamo andati a San Siro avevamo anche 10.000 persone. Se l'impianto è grande la gente sa di trovare posto.
Ma il discorso non finisce qui. Cosa fa Treviso nel 2009? Il Palaverde tiene 5.350 posti a sedere. Cosa fa la Virtus se arriva in Eurolega? Il Palamalaguti tiene 8.278 posti a sedere. Cosa fa la Fortitudo nel 2009? Il Palazzo dello Sport contiene 5.271 posti a sedere. Cosa fa MPS Siena nel 2009? Si parla di un nuovo impianto, ma oggi il Pala Mens Sana contiene 6.000 posti a sedere.
A mio avviso, ogni società italiana che pensa all'Eurolega e che non ha un'arena di almeno 10.000 posti a sedere deve pensare di farne uno e cominciare oggi perché domani è un giorno perso. Non parliamo delle squadre in B che mirano alla Legadue e la Serie A. Idem per loro. Il mondo ha sconfitto Y2K operando in tempo. Il Basket Italiano non può fare meno se pensa di battere la resa dei conti nel 2009.
Dan Peterson
Vi sembra giusta questa decisione dell'ULEB?
In questo modo l'Eurolega diventerebbe una specie di cerchia ristretta per pochi intimi...
Il Coach cita sempre la Spagna (è normale, essendo il campionato più "attrezzato" d'Europa è a loro che dobbiamo guardare), ma ad esempio in Francia nessuna squadra di LNB gioca attualmente in un palazzo con più di 10.000 posti, e in media si aggirano tutti sui 4000 (con picchi di 6000 e picchi negativi di 1000)... non conosco bene i palazzetti degli altri campionati ma in generale mi sembra impossibile che tutte le società che aspirino ad andare in Eurolega (e sono tante) riescano a mettere tutto a posto per il 2009.
Voi che ne pensate?
[Modificato da Davide 26/09/2019 22:25]