News di mercato dall'Italia

Alibegovic vorrebbe non tenere Shumpert (ma Milano, che poteva prenderlo, vira forte su Bodiroga) e tiene caldo un 3 americano, pare di altissimo livello (Evans, Smith?). Al ruolo 4, uno più grande e grosso di Rancik, già rinunciato, mentre su Gigli ci sarebbe una ritirata (strategica?)


Rancik interessa a Siena

Vujanic e un futuro da disegnare

«La mia priorità resta la Fortitudo L’Nba può attendere»

- Il Resto del Carlino -

Milos Vujanic ha le valigie in mano. Per ora torna a casa sua a Belgrado, poi anche per lui i prossimi dieci giorni saranno decisivi per capire se questo ritorno a casa avrà il sapore di una vacanza oppure se la partenza di oggi da Bologna avrà un carattere definitivo. «Il mio contratto prevede che la Fortitudo decida entro il 20 luglio — racconta lo stesso Vujanic —, speriamo il prossimo anno di essere ancora qui». Il giocatore è molto gradito a Seragnoli, ma non è un mistero che alle cifre di quel contratto non se ne fa nulla. Intanto, il recupero fisico di Vujanic sta andando oltre le più rosee previsioni: «Ho fatto le ultime visite con il professor Lelli ed è tutto andato per il meglio. Tra due mesi potrò essere operativo al 100 per cento. Anche come morale sto bene, anzi se il fisico risponde, direi che come umore mi sento perfetto».
Questo significa che dalla Nba potrebbe arrivare una chiamata già per la prossima stagione.
«Il discorso mi sembra prematuro. Adesso voglio vedere che cosa deciderà la Fortitudo, poi penserò a come muovermi. In questi due anni ho avuto un bilancio invidiabile. Due finali di campionato, una finale di Eurolega e uno scudetto, senza parlare poi dei tifosi; sarebbe difficile fare meglio. A Bologna mi sono trovato molto bene, anche quando ci sono stati problemi come il mio infortunio al ginocchio».
La Fortitudo 2005/06 fatica a prendere forma, complice anche il passaggio di consegne tra Savic e Alibegovic, ma se la strada sembra tracciata.
«Penso che non ci saranno grandi cambiamenti. Quando hai giocatori come Belinelli e Mancinelli non puoi pensare di non farli giocare. L’idea dei giovani si è dimostrata vincente e va portata avanti. L’importante è avere fiducia nel progetto e mantenerlo fino alla fine».
Per quello che riguarda il ciclo concluso da Savic la parola fine è coincisa con lo scudetto.
«La squadra è sempre stata capace di guardare avanti, nonostante le difficoltà che abbiamo avuto durante la stagione. La messa fuori squadra di Pozzecco e il mio infortunio hanno creato un’ emergenza playmaker, ma avevamo già imparato a convivere con i problemi e questo ci è stato di grande aiuto».
E a sorpresa è arrivato il titolo.
«Con tutto il rispetto che ho per Milano, la sorpresa è stato il loro arrivo in finale, perché pensavo che la Benetton riuscisse a passare il turno. Per quello che riguarda noi, invece, sapevo che avevamo un grande potenziale, che alla fine è venuto fuori».
In questi due anni a Bologna a tutti è venuto il dubbio che Vujanic sia una guardia travestita da playmaker.
«Non esistono più dei ruoli definiti, io posso giocare sia uno che due, se però mi devo mettere una etichetta, allora mi iscrivo nella lista dei playmaker, perché ho sempre giocato in quel ruolo fin da ragazzino. Non ho convinto tutti a Bologna? Bene, la prossima stagione spero di essere ancora qui in Fortitudo e di togliere ogni dubbio».
Massimo Selleri

Mps: interesse biancoverde per Rancik

10/07/2005 09:28

- La Nazione -

La Fortitudo sta per perdere Milos Vujanic ma ciò che interessa alla Montepaschi è Martin Rancik. Il lungo della F scudata è in uscita dal contratto e potrebbe essere uno degli obiettivi della Mens Sana. Certo non il primo della lista ma comunque un giocatore di riferimento anche perché corrisponde all’identikit del “4” che la società di viale Sclavo sta cercando per completare il reparto dei lunghi. Ma la notizia del giorno è che l’Armani Jeans Milano sembra aver chiuso con Dejan Bodiroga. Le ultime indiscrezioni danno la società milanese vicinissima al giocatore in uscita dal Barcellona e che tornerebbe a Milano per partecipare all’ambizioso progetto che vede protagonisti Armani, Galliani e Moratti. Se l’affare dovesse andare in porto l’Olimpia scoprirebbe definitivamente le proprie carte proponendosi come la squadra da battere nella prossima stagione

Fari su Smodis, Bodiroga, Gigli

11/07/2005 09:37

- La Nazione -

Smodis, Bodiroga e Gigli sono i giocatori più chiacchierati del momento in Europa ed in Italia. Per quanto riguarda l’ex fortitudino sembrava che il Cska avesse già tutto pronto ed invece dalla Spagna si sono fatte prepotentemente avanti Real Madrid e Barcellona. Per Bodiroga, invece, lo scontro è tra Panathinaikos e Olimpia Milano. La settimana scorsa era avanti Atene (che, tra le altre cose, ha rinnovato tutti i suoi nazionali: Tsatsaris, Papanikolaou, Diamantidis, Hatzivrettas, Alvertis e Kalaitzis, oltre a Lakovic e Femerling) ma Milano è in corsia di sorpasso (attenzione al Cska). Infine Gigli. Il derby è tutto italiano tra Roma e Fortitudo. Se sarà una questione di soldi vincerà Roma, da un punto di vista tecnico la Climamio è la soluzione migliore.

www.legabasket.it

Alibegovic: «Aspetto Poz Dubbio Vujanic»

11/07/2005 09:29

- Il Resto del Carlino -

Quella che si apre oggi è una settimana importante per la Fortitudo dato che al pettine sono ormai arrivati alcuni nodi da scogliere, ma primo di tutto il nuovo general manager Teo Alibegovic verrà ufficilmante presentato nei prossimi giorni. «In questa occasione illusterò la linea che terremo nei prossimi tre anni. Naturalmente ci saranno degli adattamenti a seconda delle situazioni, ma in linea di massima noi cercheremo di mantenere la rotta che ci siamo dati».
Intanto ieri a Praga c'è stato il sorteggio per la composisizione dei primi gironi e l'idea generale è che alla Fortitudo ne sia capitato uno non particolamente ostico.
«Questo sarà il campo a dirlo. Non avere squadre blasonate può costituire un pericolo, e cioè che non si giochi concentrati. Un lusso che non possiamo permetterci».
Tornando alle cose da fare nell'immediato, ci sono ancora una serie di discorsi in ballo. Partiamo da Pozzecco.
«Su di lui posso solo dire che da domani sono in ufficio e che lo aspetto».
Vujanic.
«E' infortunato. Lui vorrebbe rientrare in campo subito, sentendo i medici la sua situazione clinica è un po' più complessa, e le cose potrebbero andare per le lunghe anche oltre Natale. Oltre ad un discorso fisico c'è un problema psicologico. Quando si rientra da un infortunio così lungo è abbastanza normale avere paura del contatto fisico. Quindi il suo rendimento all'inizio potrebbe essere influenzato da questo fattore. D'altra parte solo sul campo lo si può collaudare al 100%. Diventa difficile pensare che una squadra possa aspettare un giocatore così importante per così tanto tempo».
In altre parole non c’è solo un problema di contratto oneroso e quindi Vujanic, stando così le cose, sembra tagliato fuori dalla Fortitudo 2005-2006.
E veniamo al nodo Gigli.
«Chi spiffera le cose non fa il bene né del ragazzo né il suo interesse. Non si può fare una trattativa se dall'altra parte c'è chi parla troppo a voce alta e fa troppo rumore». Trattativa quindi praticamente chiusa. Siamo a Watson. «La Lega Greca non può spedirci la liberatoria perchè il Panionios dice che il giocatore è ancora sotto contratto. Bene adesso che abbiamo in mano questa risposta, possiamo ufficialmente muoverci pe andare in giudizio».
Infine Smodis.
«Non è una novità che il giocatore voglia andare all'estero e che ormai la corsa su di lui sia ristretta ad un solo club. C'è un problema di buy out, perché nel suo contratto è previsto solo per la Nba. E'chiaro che la sua cessione ad un club europeo ha una fuoriuscita diversa».
In giro si dice che il club europeo in questione, vale a dire il Cska, potrebbe chiedere ad una franchigia Nba di ingaggiare il giocatore per un ventina di giorni per poi cederlo a Mosca.
«Non credo che ci sia una società in America disposta a prostituirsi. Comunque, se dovesse accadere anche qui ci faremo sentire nelle dovute sedi, dato che nessuno ci sta ad essere fregato».
Insomma l'idea generale di Alibegovic è sempre la stessa: muoversi per il bene della Fortitudo. La miglior filosofia soprattutto se potrà svolgere le mansioni per cui Giorgio Seragnoli l'ha fortemente voluto a Bologna senza incontrare nessun tipo di interferenza.

Massimo Selleri

Il punto sul mercato


Scafati prende Lauwers, Masper alla neopromossa Casale

- La Nuova Ferrara -

FERRARA. In casa Basket Club ancora non si muove foglia per ciò che concerne il mercato. Se Ferrara è ferma, il resto delle compagini della Legadue comincia a mettere a segno colpi importanti.
Gli ultimi movimenti ufficiali riguardano Scafati, la neopromossa Casale Monferrato e Montegranaro.
A Scafati, che sta trattando anche il bianconero Ghiacci (per «Ice» si parla di un contratto triennale) e l’ex Basket Club Foiera, è arrivato il play/guardia ex Teramo Dimitri Lauwers, che partirà in quintetto base come guardia e potrà dare anche qualche minuto di riposo al play Stanic. L’Eurorida del neo coach Valli adesso cerca altri tre giocatori da quintetto, due esterni (sta trattando Blizzard, Ghiacci, Oliver e Ryan) ed un lungo (Foiera, Grant, Nolan e la possibile conferma di Grappasonni, di ritorno da Capo d’Orlando), e due giocatori per la panchina, un pivot e un’ala. Già firmati l’ala forte Salvi (ex Imola) ed il centro Rush (ex Osimo). Partito Masper, finito a Casale Monferrato, in partenza Bianchi, Jamison e Wilson.

Casale Monferrato, neopromossa dalla B1, di fatto ha già sistemato il pacchetto dei lunghi titolari: dopo Masper (contratto biennale), ecco l’ex Biella Alex Bougaieff. Confermati Aimaretti, Cristelli, Ferrero, Formenti e Quaroni, sono partiti Cazzaniga (Soresina), Farioli (Soresina), Martinetti (Borgomanero) e Muro. In partenza Prelazzi, che è richiesto da Latina e Fabriano, entrambe compagini di B1.

Montegranaro, dopo aver perso Calbini (ad Osimo dall’ex coach del Club Cioppi) e Tyler (Tenerife), ha acquistato dalla scomparsa Virtus Imola il play maker Mauro Pinton. Confermati Canavesi, De Vecchi, Spippoli, Chiaramello e Childress, cerca Danilo Gallinari, Pierich e Rosselli.

Reggio Calabria ha confermato Camata e l’ex Argenta Rugolo, in partenza Mazzarino (Milano?) e Shaw (Roma?), mentre Larranaga ha firmato recentemente con Napoli.

Pochi movimenti anche a Jesi, dove dai prestiti sono rientrati alla base Kaunisto, Montonati e Rizzitiello. Confermati Casini, Liburdi, Mortellaro e Rossini. Partito Jurak, passato a Cantù.

Praticamente fatta è Novara che, dopo aver confermato Mathis, Sambugaro, Setti, Svoboda, Vanuzzo e Tintorelli, ha messo sotto contratto il centro ex Milano Paolo Alberti ed il play/guardia Derell Lewis, di passaporto islandese. Difficile confermare Collins, partirà Rossi, che dovrebbe andare a Fabriano.

Gradito ritorno a Rimini: da Reggio Emilia ecco il centro Peter Guarasci. Si lavora per trattenere Simone Bagnoli, miglior italiano del campionato 2004/2005, si cercano il sogno German Scarone, in uscita da Pesaro e l’ex valenciano Alejandro Montecchia. Brkic potrebbe essere rigirato in prestito a Ferrara.

Anche Rieti ha il suo centro: è Chris Pearson, di passaporto inglese. Ha confermato Evangelisti, Fazzi e Feliciangeli, potrebbe perdere Simone Bagnoli.

Caserta, che confermerà Colson e forse Gamal, sta per annunciare gli acquisti di Alessandro Bencaster e Franco Migliori (da Reggio Emilia). Partiranno Ghiacci (di proprietà di Ferrara, da cui aspetta la chiamata) e Foiera, richiesti da Scafati. Già partito Powell, finito a Manresa, in Spagna.

Trapani ha un nuovo coach, Luigi Gresta, ed un nuovo play/guardia: Tony Dobbins, ex Oklahoma Storm. Pavia, confermato coach Finelli, ha ingaggiato per 150 mila dollari il centro Ezugwu; cerca Gatto, in uscita da Napoli, piuttosto che Damiao, ha confermato Bellina, Castelluccia, Conte e Davide Parente, rientrato dal prestito di Vigevano.

Montecatini sogna la coppia Mario Boni-Andrea Niccolai e conferma Banti e Meini. Coach, al 99%, sarà Cancellieri, già vice di Calvani.

Sassari riparte dalla bandiera Emanuele Rotondo e dal neo coach Garelli. Partirà Guarino (Forlì, in B1?), cerca Caroldi e l’ex Club Faggiano.

Ancora al palo Imola di coach Demis Cavina e del d.s. Dario Bocchini (g.m. dovrebbe essere l’ex centese Carlo Malaguti), che ha già salutato Bencaster (al 99% a Caserta), Borgna, ad Ozzano in B1, e Salvi passato a Scafati.

Castelletto Ticino, ha annunciato sabato il nome del nuovo coach, che sarà Tarcisio Vaghi. Partiti Portaluppi (Soresina) e Senesi (Borgomanero), dovrebbero restare Leva, Rusconi e Brian Sacchetti. Si cercano Caroldi (ex Cento e Latina), Paolo Conti e Gergati.

Per quanto riguarda le panchine, due ancora quelle libere: Reggio Calabria sceglierà tra Franco Gramenzi (ex Scafati) e Walter De Raffaele (ex Livorno, in pole position), mentre Cancellieri è ad un passo da Montecatini.
Lorenzo Montanari

L’Air va a caccia in Legadue


11/07/2005 14:03
La dirigenza irpina cerca giocatori validi ma che non costino troppo

- Il Mattino -

Trascorso il week-end senza importanti colpi di mercato, la serie A di BASKET si appresta a vivere una settimana tra le più importanti di questa lunga estate. Entro venerdì, infatti, le tre società bocciate dalla Comtec (Pesaro, Varese e Roseto) sono chiamate a presentare gli eventuali ricorso, con allegati i documenti che comproverebbero le loro regolari iscrizioni al prossimo torneo tricolore. C'è grande attesa per quella che sarà la decisione finale della Fip. Anche perché non mancano le squadre interessate ai giocatori legati ai tre club pericolanti. La Scandone, però, non dovrebbe essere fra queste. Giuliani e soci sembra stiano seguendo soprattutto il mercato straniero e della nostra Legadue, in cerca di qualche elemento valido ed economico. Un buon affare alla Brandon Brown, per intenderci, che giocherà la prossima stagione in biancoverde senza il rischio di dissanguare le casse di galleria Giordano. Carmine Cardillo, presidente della società irpina, sta particolarmente attento alle esigenze di bilancio. Ecco perché non sono state ancora chiuse le trattative per le riconferme di Ignacio Rodilla e di Patricio Prato. Entrambi questi giocatori piacciono a coach Giuliani. Ma per trattenerli in Irpinia bisognerà battere le agguerrite concorrenze del Valencia (per il play iberico) e del Trapani (per la guardia argentina). La Scandone ha offerto sia a Rodilla che a Prato un ingaggio migliore di quello percepito la scorsa stagione. Ma i club concorrenti, per il momento, sembra possano offrire di più. Qualche novità, in tal senso, potrebbe arrivare proprio nel corso di questa settimana. Intanto, ad Avellino, la sosta estiva dei maggiori campionati di pallacanestro ha offerto l'occasione, a chi è ancora in città, di dar vita a ben tre tornei di street BASKET 3vs3. Il primo si svolgerà quest'oggi, a Rione Ferrovia, nell'ambito della programmazione di Restate Ragazzi. Il «Summer Basket», torneo ormai giunto alla sua terza edizione, ha dato già molte soddisfazioni all'organizzatore Luca Abete. I vincitori dell'edizione avellinese dello scorso anno, infatti, hanno molto ben figurato anche nelle finali nazionali di Siracusa. Il secondo torneo avrà luogo, invece, a Baiano, in Piazza Santo Stefano. Si giocherà questo giovedì (a partire dalle ore 20) e le iscrizioni sono ancora aperte. Per ultimo, ma non ultimo, il «Terzo Torneo 3vs3 Original Fans», che per questa sua edizione di luglio (lunedì 19 e martedì 20) prevede interessanti novità. Al torneo, infatti, parteciperà anche la squadra composta dai membri dello staff tecnico della Scandone.

RAFFAELE GIUSTO

Jasmin Repesa ha rinnovato per un altro triennio con la Fortitudo Bologna.

Bene, adesso speriamo di capirci qualcosa!

Quindi salutiamo il Poz?...

si pensa di si, dovrebbe essere sotto torchio adesso!

Se volete per Poz a Treviso c'è posto...

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Scritto da: alltheyoungdudes 12/07/2005 18.04
Se volete per Poz a Treviso c'è posto...

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Scambio con il MAgo? [SM=x49423]

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Scritto da: alessietto 12/07/2005 18.40


Scambio con il MAgo? [SM=x49423]

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Preferisci Silvan o Oronzo???

Pallacanestro Varese è felice di annunciare il terzo colpo di mercato con l’avvenuto ingaggio della Guardia americana Marlon Garnett. Garnett ha disputato l’ultima stagione con la maglia della Benetton Treviso chiudendo con una media di 15,8 punti a partita (47,6% da 2, 48,1% da 3, 92,2% ai liberi) e confermandosi come uno dei migliori realizzatori del Campionato Italiano. Con questo acquisto la società intende dare un segnale forte delle proprie ambizioni e della volontà di allestire una squadra competitiva in vista del prossimo Campionato.

LA SCHEDA:

MARLON GARNETT
Nato a: Los Angeles (CA) – (USA) il 3 Luglio 1975
Ruolo: Guardia
Altezza: 188 cm
Peso: 90 Kg

IL PROFILO TECNICO:
Tiratore micidiale: dalla lunga distanza viaggia con percentuali che sfiorano il 50%! Grazie alle ottime doti atletiche si fa valere anche in fase difensiva: potenza e rapidità sono due armi che sa sfruttare molto bene specie in contropiede. Garnett è il classico terminale offensivo in grado di portare punti e pericolosità alle squadre in cui gioca.

LA CARRIERA:
Uscito dalla Santa Clara University nel 1997, dopo una breve parentesi in Turchia, ottiene una chiamata dai Boston Celtics che furono attratti dalle sue straordinarie doti realizzative. Marlon non riesce però a sfondare e dopo alcune stagioni trascorse nei campionati minori americani (Cba e Aba) decide nel marzo 2001 di ritentare la carta europea disputando una stagione e mezza con la maglia dell’Estudiantes Madrid. In Spagna Garnett si fa subito notare per le straordinarie qualità offensive tanto che chiude la stagione 2001/2002 con la media di 17 punti a gara. In estate Marlon viene corteggiato da Varese che già allora vide in lui la Guardia ideale per completare il reparto degli esterni. Alla fine, però, il giocatore approdò a Milano dove non riuscì mai a scendere in campo a causa di un infortunio patito durante il ritiro estivo. Nel 2003 è la Pallacanestro Messina a dare fiducia a Garnett che ripaga la compagine siciliana con una stagione super chiusa a 19 punti di media. Le sue prestazioni non passano inosservate tanto che riceve la prestigiosa chiamata della Benetton Treviso con cui ha disputato anche l’Eurolega.

Ufficio Stampa Pallacanestro Varese


avanti il prossimo

magari in una piccola fa un po' meglio...

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Scritto da: stemack 12/07/2005 20.41
magari in una piccola fa un po' meglio...

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piccola sarà reggio calabria. in ogni caso va già benone quello che può dare così

Beh,tra Varese e Treviso c'è un abisso come ambizioni(anche se ci battete sempre)

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Scritto da: stemack 12/07/2005 21.50
Beh,tra Varese e Treviso c'è un abisso come ambizioni(anche se ci battete sempre)

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tra varese e treviso c'è una stella di differenza. e scusa se è poco [SM=x49491]