=Condor11=, 19/01/2010 22.43:
Lo sostengo da sempre. Ieri alcune chicche sull'attacco alla zona e sui fondamentali difensivi-offensivi da incorniciare. E' bello ascoltare qualcuno che parli di pallacanestro senza tutto l'inutile ciarpame delle statistiche e dei paradossi tranquilleschi.
Fatta la tara delle direttive calate dall'alto (esaltare il prodotto, tifare come ultras in campo europeo, limitarsi al minimo sugli errori arbitrali), Tranquillo ha doti rare (una che non hanno nè la Ellisse, nè De Rosa: la capacità di vedere l'azione nel suo complesso e non solo nei 78 centimetri della palla), ritmo, conosce i giocatori come pochi altri (non come Bagni, che sembra abbia letto le stats a PES) e le sue statistiche non sono mai banali. Piuttosto, se dovessi sottolineare due difetti direi la sempre serpeggiante frustrazione dell'allenatore mancato che non gli fa godere appieno il giochino (ricordo tre anni fa a Udine quando il cronometro si impallò per tre o quattro volte nel primo quarto: due coglioni che neanche lo Zeppelin) e una sinistra tendenza, sia in telecronaca che nel suo sito, a fare sponda, quando non a essere l'artefice principe, del
tutti colpevoli, nessun colpevole.