Mourne, 05/08/2019 16.08:
AHHH!! ho dimenticato di mettere Death note nella mia lista sopra, sacrilegio!! 🤣
Death Note ha comunque qualcosa che non va, perché l'autore e il mangaka non erano in contatto diretto e secondo me si sono persi alcuni passaggi.
Non mi è piaciuto, per esempio, il fatto che non si sia parlato in dettaglio della Wammy's House: in questo modo quando sono arrivati Near e Mello, che secondo me non sono affatto male, tutti li hanno odiati.
Un'altra cosa che avrei evitato è il rapporto molto vicino allo yaoi tra Light ed L: i giapponesi ci giocano molto, vedi il rapporto tra Naruto e Sasuke; ma ultimamente questa cosa va di moda anche in occidente, vedi, se non sbaglio, il rapporto tra il figlio di Harry Potter e quello di Draco, ma la Rowling è un po' fissata con l'omosessualità:
www.insider.com/jk-rowling-dumbledore-and-grindelwald-had-sexual-relationshi...
www.giornalettismo.com/harry-potter-draco-malfoy-gay
Infine il fatto che alcuni mangaka siano misogini e che rileghino la donna a "cosa" è scontato.
L'idea di Death Note è bella e innovativa, potevano giocarsela molto meglio e fare meno
fanservice.
Paradossalmente non sono d'accordo con chi sostiene che l'ultima parte è una m***a, anzi, l'anno scorso ho rivisto in loop per un mese le ultime due puntate.
Mourne, 05/08/2019 16.08:
Willy il principe non l'ho mai seguito molto, al tempo seguivo molto di più i cartoni animati, seguivo una puntata si e l'altra no.
Nelle ultime 2 settimane mia moglie ha incominciato a vederselo e mi ci sono messo pure io, e voglio vedermelo tutto.
Sono in tanti che mi hanno preso in giro per non essermelo visto, e altrettanti che mi hanno detto che sia una delle migliori serie mai fatte.
Hai 35 anni, questo significa che ai tempi eri alle elementari... non offenderti, ma non potevi comunque capirci nulla. Io ero in seconda media e ti assicuro che assimilavo 1/10 delle puntate.
A distanza di 20 anni sono rimasto molto colpito dalla profondità della storia e dalla cura dei personaggi, è sicuramente qualcosa di più di una sit-com e, qui lo dico e qui lo nego, se ne avessero fatto un telefilm sarebbe passato ancora di più alla storia. Se ancora oggi fanno
trailer recitati e montati da fan qualcosa vorrà dire. È una sit-com che
ha fatto tendenza fra i giovani e
nella moda, ma che soprattutto ha aperto la testa a qualcuno.
Un consiglio: su Netflix ascoltalo in italiano, ma metti i sottotitoli in inglese... nel 90% dei casi i dialoghi sono smaialati per far ridere il pubblico nostrano, ma non rispecchiano ciò che effettivamente hanno detto i personaggi.
Addirittura in alcuni casi lo staff dei doppiatori si è lasciato scappare qualche battuta razzista mai detta realmente.