BANCA POPOLARE VERONA 69
ROBUR BASKET SARONNO 63
BANCA POPOLARE VERONA:
Sterzi 3 (0/6, 1/3), Scolaro (0/1 da tre), Benzoni 13(2/9, 1/3), Accini (0/1 da tre), Gueye 8 (2/2, 0/5), Scala ne, Marcolini 4 (2/2), Nobile 20 (7/10, 1/1), Silvestrucci 13 (1/6, 1/2), Pistorelli 8 (1/1, 1/2). All. Guadagnini
ROBUR BASKET SARONNO:
Biffi 3 (1/5, 0/6), Leva 4 (0/1, 1/2), Razzaboni (0/4), De Tomasi (3/4), Benassi 3 (1/2, 0/1), Kapedani 2 (1/1), Bazzani 14 (1/2, 4/11), Moraghi 19 (6/13), Azzimonti, De Piccoli 10 (4/12, 0/2). All. Tritto
ARBITRI:
Zamuner e D'Orazio
NOTE:
Parziali: 13-28, 33-38, 49-53. Tiri liberi: Banca Popolare 24/35, Vertical Vision 14/19. Usciti per 5 falli: Gueye e Bazzani
COMMENTO
Verona bagna l'esordio in B2 con una sofferta vittoria sulla Vertical Vision Saronno. Al PalaOlimpia, affollato per l'occasione da più di mille appassionati, si è assistito ad una partita strana, poco spettacolare, ma nello stesso tempo avvincente ed incerta sino alla fine.
Il primo quarto per la Banca Popolare è da incubo: la squadra di Guadagnini gioca contro sè stessa o, meglio, non gioca. Non riesce a sbloccarsi, palesa continue amnesie sia in attacco che in difesa, mentre Saronno "banchetta" che è un piacere: 2-11, 4-15, 6-24, 7-25 i punteggi che appaiono sul tabellone, con il pubblico gialloblù letteralmente allibito. Bazzani infila 4 triple, Gueye non la mette mai, Guadagnini si brucia quasi subito due time-out, ma non c'è storia: solo nel finale di frazione Claudio Nobile dà segnali di risveglio (13-25), ma ancora Bazzani chiude sul +15 ospite il primo periodo (13-28).
Nella seconda frazione arrivano i primi punti di Gueye, Nobile lavora bene sotto le plance e Verona va sotto la doppia cifra di svantaggio (21-30). Guadagnini propone la coppia di lunghi Nobile-Marcolini in campo, ma è l'ingresso di Pistorelli a cambiare l'inerzia: 5 punti in fila del numero 20 gialloblù e partita riaperta (28-33). Il parziale interno a cavallo dei primi due quarti è di 21-8 con Saronno che mette a segno soltanto 2 punti nella prima metà del secondo periodo. Per gli ospiti si fa notare Moraghi, mentre Benassi si infortuna e non rientrerà più. Verona adesso riesce a correre, difende di squadra, si rivede in campo Scolaro dopo il pesante infortunio di inizio stagione e si arriva all'intervallo lungo con Saronno avanti di 5 (33-38) e con i padroni di casa che non vanno oltre il 50% dalla lunetta.
Nel terzo parziale è ancora Nobile (che alla fine chiuderà con una doppia doppia: 20 punti, 14 rimbalzi e 31 di valutazione) a fare la voce grossa: è lui che opera il sorpasso sul 41-40, coadiuvato dai canestri pesanti di Benzoni e Silvestrucci (2+1) per il massimo vantaggio gialloblù (47-42). Guadagnini indovina un quintetto, che non cambierà sino al quarto di Gueye, composto da Pistorelli, Silvestrucci, Gueye, Benzoni e Nobile. La squadra di Tritto però non molla, con Moraghi e De Tommasi che riequilbrano il punteggio (49-50) sino ad andare all'ultimo mini riposo ancora sul +4 esterno (49-53).
L'avvio della frazione conclusiva è all'insegna di Silvestrucci, la vera anima della formazione scaligera. L'ex roveretano infila la bomba del -1 (52-53) prima di subire fallo sulla sua conclusione da tre: 3/3 dalla linea e nuovo sorpasso. Ci pensano poi Sterzi e Nobile a bombardare da tre per il 12-0 con cui i gialloblù iniziano l'ultimo periodo (61-53). Qui però l'attacco veronesi si blocca, la squadra di Guadagnini probabilmente paga la stanchezza per lo sforzo prodotto sin qui (ricordiamo che Scolaro e Accini sono rientrati soltanto oggi dai rispettivi infortuni) e De Piccoli guida i suoi al -2 (61-59). Il match vive però una fase di stanca, non si segna più e sono di Pistorelli dalla linea i punti della staffa (66-60). Si chiude con il pubblico gialloblù in piedi ad applaudire: per oggi, per come si era messa per Verona, va bene così.