nonceparagonecinema.blogspot.com/2014/04/death-note.html
Un giovane studente giapponese, trova per terra un quaderno con scritto "Death Note" sulla copertina.
Più che "trovare" lo nota quando ancora è a mezz'aria.
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E' bello recensire per la prima volta su questo blog un anime partendo con questa frase: io non amo gli anime. Ne ho visti davvero pochi per intero, forse forse solo l'immancabile "Dragon Ball", "Heidi" e "Slam Dunk" (che è uno dei miei cartoni cult in assoluto e che penso recensirò a breve).
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Mellow
Mello.
Mentre tra la prima e la seconda parte si assiste ad un crescendo clamoroso dal punto di vista della tensione e della narrazione, la terza cala abbastanza dal punto di vista narrativo, allentando un po' quella che era stata l'altissima tensione che si era vissuta negli episodi precedenti.
Questo perché Near non cerca lo scontro con Light, non si paragona a lui e, anzi, gli dà spesso il pieno controllo della situazione per poi fargli fare figure di merda.
Ci sono anche svariate teorie per cui il "nano malefico" (come lo chiamano molti
) controlla indirettamente le azioni di Mello seminando notizie e indizi qua e là.
In pratica: mentre quel fesso di L (che non sa nemmeno controllare i log e gli IP di un PC) è ossessionato da Light e Misa, Near capisce di avere il coltello dalla parte della lama, aggira le situazioni e le ribalta.
Memorabile tra i due è l'incontro di tennis nel campo della scuola, utilizzato come pretesto da Elle per studiare la personalità di Light e viceversa. In un semplice incontro di tennis viene scritta un'importantissima puntata per i risvolti successivi dell'anime.
Non credo che L sia riuscito a fare profiling da un solo incontro di tennis: probabilmente il suo intento era di vedere se Light voleva vincere a tutti i costi. Il profiling comincia dopo al bar, inoltre la scena memorabile è quella della patatina.
Quando pensi che però la storia abbia raggiunto il suo apice e si stia avviando verso una semplice risoluzione ecco che entra in gioco Misa Misa, in possesso di un secondo Death Note. Il suo personaggio è stupido, un burattino nelle mani dell'infinita intelligenza di Light, imprevedibile proprio perchè non è dotato di intelligenza.
A mio avviso Misa è più intelligente di gran parte dei poliziotti visti nella serie ed essendo incensurata, se non avesse incontrato Light, probabilmente non l'avrebbero mai trovata.
Misa viene sgamata perché viene vista da Mogi vicino a Light e la sua "stupidità" probabilmente deriva in parte dalla misoginia degli autori, in parte dal suo carattere/vissuto e in parte perché è molto innamorata.
Fun fact: nel mondo di "Death Note" lo Shinigami che dà la vita per te ti regala i suoi anni, quindi la "fessa" aveva gli anni di Gelus, Rem e se vogliamo anche parte di quelli di L e Watari.
In pratica se non fosse stata innamorata e non si fosse comportata in quel modo forse avrebbe vissuto secoli.
Strano pensarlo visto che per tutti è "la scema che si è dimezzata due volte la vita", eh?
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L'anime sale vertiginosamente, raggiungendo il suo apice massimo, nel periodo in cui sia Light sia Misa dimeticano dell'esistenza del Death Note, che finisce nelle mani della Yotsuba, una potente azienda giapponese.
Mmm... nee.
Vuoi dirmi che ti torna la parte del finto suicidio di Matsuda? È la cosa più trash mai inventata negli anime.
Vuoi dire che il personaggio di Higuchi è ben scritto?
Ma anche no.
Vuoi sapere chi è stato dettagliato in modo migliore anche se leggermente sbrigativo? Mikami.
Eh già, il procuratore della parte che ti è piaciuta meno...
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Ciò che succede in questa terza parte è però che i due personaggi che sostituiscono Elle, ovvero Near e Mello, non hanno nè lo stesso carisma nè lo stesso fascino. Non si viene per nulla a creare quel dualismo Elle/Kira che mi aveva affascinato in maniera inverosimile nelle prime due parti e tutto risulta leggermente insipido, se così si può dire.
Sul fascino non discuto, ma la storia del carisma...
Lo sai che Madonna nel video "Jump" (e non solo) si è ispirata a Mello?
Un'altra domanda: per caso qualcuno dei tuoi personaggi preferiti ha mai fregato le intere FBI e CIA con tanto di razzi, dirottamenti e attentati?
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Non discuto sulla superiorità di L come personaggio, ma il carisma è un'altra cosa.
È carismatico stare seduti come scimmie a mangiare dolci torturando ragazze di tanto in tanto e facendosi ammazzare come dei fessi?
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La fortuna di L è che per tante ragazze è "Kawaii" (le quali evidentemente ignorano cos'è la sindrome di Marfan e lo spettro autistico).
Personaggio interessantissimo è anche lo shinigami Ryuk, Dio della Morte nella mitologia e nella cultura giapponese, proprietario del Death Note del quale nemmeno conosce le regole, drogato di mele (sì sì, proprio di MELE) che risulta simpatico ed imprevedibile allo stesso tempo.
Probabilmente parte dei comportamenti di Light sono dovuti al fatto che è posseduto da Ryuk.
Infatti nelle regole del Death Note c'è scritto "L'umano posseduto dallo Shinigami...".
Può essere visto solo da chi ha toccato il suo Death Note, quindi per la maggior parte del tempo da Light Yagami, con il quale intrattiene interessantissimi discorsi esistenziali tra una mela e l'altra.
In realtà l'unico discorso interessante che fanno è sul mondo degli Shinigami, da cui Light poi spazia al nostro. Quel dialogo è molto profondo, ma per il resto Ryuk continua a fare domande a Light nel tentativo di provocarlo e piano piano lo possiede.
Più che altro è il loro rapporto ad essere interessante.