Contribuisco anch'io:
- sullo zinco le evidenze portano più verso una supplementazione a "danno in corso" soprattutto per raffreddamento e influenza invece che preventivo.
La forma a compresse picolinata pare essere lievemente meno efficace della forma acetata (secondo un paio di meta-analisi effettuate) -
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28515951 (qui ne trovate una)
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28480298 (qui trovate l'altra)
In generale, personalmente se devo assumere minerali in integrazione tendo a optare per le forme oxiprolinate (l'oxiprolina è un amminoacido che ne aumenta la % di biodispinibilità) che, su casistiche empiriche a seguito di nostro suggerimento, si sono rivelate efficaci. Poi c'è il filone dei minerali colloidi, cioè sospesi e trattenuti ionicamemte da soluzioni viscose altamente affini alla nostra matrice extracellulare. Infine, dato che quando si parla di minerali spesso e volentieri si tratta di cofattori enzimatici dunque ne sono sufficienti tracce, l'altra opzione sono gli oligoelementi espressamente formulati per dotare l'organismo delle giuste quantità (è inutile prendere più di 100 mg di zinco, tanto comunque l'organismo non pare beneficiarne).
Sul resto: a mio modesto parere assumere acido ascorbico puro (soprattutto se da derivazione sintetica) è meno efficace, pur a rilascio prolungato. È un tema di affinità, la vitamina C è coinvolta in così tanti processi che siamo noi che ci siamo convinti che fosse efficace da sola. In realtà è più efficace se inserita in un complesso di altri PA (tra cui i flavonoidi) per cui spesso si consiglia di assumere l'intero fitocomplesso che ha meno quantità di acido ascorbico, ma è nelle giuste proporzioni per il corretto assorbimento.
Inoltre, la vitamina C è altamente degradabile (si ossida) a contatto perfino con l'aria per cui spesso quando viene trattata per fare integratori perde di già la sua efficacia.
Infine, il problema della tollerabilità gastrica e intestinale è presente e importante per cui alti dosaggi sono spesso non sopportati.
Secondo me la soluzione migliore è la frutta, adottando le dovute precauzioni (consumare subito tutto evitando succhi o altre elaborazioni). Se proprio uno vuole fare integrazione, meglio assumere superfood che la contengono naturalmente all'interno (e qui si aprirebbe un altro mondo su come vengono trattati ma vabbè..). Quindi direi camu camu, alga klamath, moringa, noni.