Il Derby piemontese - thread speciale Torino vs. Biella

Effetto derby, tutto esaurito. Torino punta sulla rivincita
Già venduti 5 mila biglietti, al PalaRuffini non apriranno nemmeno i botteghini

Paolo Terzolo, l’uomo delle fusioni, colui che ha «catturato» il notaio Antonio Forni dopo l’addio da Biella dando una nuova identità al movimento basket di Torino, facendo della Pms (Pallacanestro Moncalieri San Mauro) la squadra della Mole, la scorsa domenica era al Forum di Biella per Angelico-Capo D’Orlando. Si è accomodato in parterre al fianco dell’amministratore delegato rossoblù Gianni D’Adamo: «Sono un tifoso del basket, venivo a Biella molto prima del progetto Pms Torino, se in campo saremo avversari fuori sappiate che sono un amico di Biella» racconta alla vigilia del derby. Attorno al progetto Manital Terzolo non aveva mai sentito un calore simile a quello di questi giorni: «Di biglietti non ne ho nemmeno più uno, dite anche ai tifosi di Biella che domenica non apriamo i botteghini». L’effetto derby si sta propagando in città, se con Orlandina e Brescia il Ruffini era andato esaurito con i biglietti staccati al botteghino, per la prima volta al richiamo di Biella c’è stata una corsa al biglietto che lancia un messaggio che va oltre al basket giocato, la Torino che guardava Biella con rispetto negli ultimi vent’anni sta cercando di farsi largo.
Con oltre 3700 spettatori di media la Manital è già prima per pubblico medio in Lega Gold, ha lanciato un chiaro messaggio al basket italiano ingaggiando il capitano azzurro Stefano Mancinelli oltre che a una pattuglia di giocatori ricchi di esperienza e dopo l’81-61 dell’andata ora vuole chiudere il cerchio impadronendosi di quello scettro di reginetta regionale negli anni saldo sulla testa della Pallacanestro Biella. L’altro derby, quello con Casale, la Manital lo ha vinto in maniera rocambolesca: con il canestro della disperazione da metà campo di Stefano Mancinelli. E in generale la squadra di coach Pillastrini vince senza esprimere una pallacanestro laboriosa e appariscente: «E ad essere sincero - dice Paolo Terzolo -, in questo momento Biella è più squadra di Torino, il gruppo laniero è maggiormente plasmato, poi domenica in campo ci vanno i ragazzi e può succedere di tutto».
Contro questa Manital il colpo di scena è all’ordine del giorno: vedi i tempi supplementari di Trapani, oppure il successo nell’amichevole dell’altra sera con canestro della vittoria di Steele a tre secondi dal gong (78-77) addirittura contro la Cimberio Varese. «Oggi la Pms sta attraversando momenti di alti e bassi - racconta il presidente della Fip Piemonte Giorgio Mapelli -, ha ancora degli aspetti tecnici da aggiustare, sono convinto che raggiungerà l’apice nel mese di marzo». Mapelli essendo il vertice federale regionale si tiene equidistante, anche se si lascia sfuggire come: «Il grande basket ha bisogno di Torino, della grande città, e le altre realtà come Biella e Casale non devono vedere questa come una minaccia: Torino può trainare tutto il movimento e da quando la Pms è in Lega Gold sta aumentando la visibilità sul territorio».
Sembra che a Torino ci sia già voglia e volontà di serie A. Forse tutto questo, il derby, l’attesa, lo scontro al vertice tra una Biella da 12 anni in serie A che vive della passione dei suoi tifosi e una Torino che rispolvera i libri di storia cestistica, sarebbe capitato anche se un personaggio carismatico come Antonio Forni non avesse deciso dopo la separazione con Biella si stringersi al mondo Pms: «Forni mi dice che porterà per sempre l’ambiente di Biella nel suo cuore - rivela Paolo Terzolo -, quando è tornato da voi è stato accolto in grande stile, ma credo che lui domenica vivrà questa partita come le altre di campionato, solo con una buona dose di agonismo dopo quanto è successo all’andata».

lastampa.it

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COACH PILLASTRINI PRESENTA IL DERBY CON BIELLA

Il giorno del derby è alle porte e in casa Manital Torino l'attesa è tanta: la partita si presenta imprevedibile e, come tutti i derby, dal pronostico indecifrabile. Le due squadre possono contare sull'apporto di due organici di primissimo livello: giovane ed entusiasta quello di Biella, capace di regalare fiammate di intensità e aggressività unita al talento e alla gioventù del gruppo, più esperto ed affermato quello torinese, anche se ogni partita necessita di conferme su quanto dimostrato fino a quel momento.
Un ruolo importante lo svolgono sicuramente gli staff tecnici, anche questi di categoria superiore: con coach Stefano Pillastrini, allenatore della Manital Torino, abbiamo analizzato la partita di questa sera.

Coach, che partita si aspetta dai suoi ragazzi?

"Dobbiamo prepararci ad una grandissima partita difensiva, a giocare contro una squadra solida, con una precisa identità e dobbiamo provare ad essere più "squadra" di loro. Sarà necessario essere pronti a superare tutte le difficoltà che un match come questo ci presenterà: insomma, avremo bisogno di una prova sopra le righe".

L'avversaria di domenica ha iniziato la stagione senza i favori dei pronostici, ma giornata dopo giornata ha dimostrato di poter giocare per traguardi ambiziosi...

"Biella sta disputando una grandissima stagione: sono una retrocessa, abituati quindi a competere ad alti livelli, noi siamo neopromossa ma vogliamo fare bene, sfoggiando una partita di grande grinta e grande orgoglio. Dal punto di vista tecnico possono vantare due stranieri di grandissima qualità e di enorme impatto sul campionato: Voskuil è indubbiamente uno dei giocatori più forti di tutto il campionato, Hollis già all'andata fece vedere tutto il suo potenziale con una prestazione eccezionale, confermandola poi nel resto della stagione. Dispongono di giovani che si alternano nell'essere protagonisti: ecco perché la nostra prestazione difensiva non dovrà concentrarsi solo su alcuni avversari, ma essere completa, concentrata su tutti i loro punti di forza senza sottovalutare nessuno".

Insomma, la squadra dovrà essere pronta sotto ogni punto di vista...

"Naturalmente anche la componente offensiva dovrà essere curata in maniera particolare contro la fisicità, il gioco duro, l'aggressività che loro mettono. Componente mentale e tecnica vanno di pari passo: la tecnica funziona se si è concentrati, se si è rilassati non si può essere efficaci".

Quanto è sentita la partita sotto la Mole?

"Derby molto sentito dall'ambiente, dobbiamo abituarci, imparare, cercare di vivere bene l'attesa, nel migliore dei modi. Concentrarci su ciò che dovremo fare in campo, non tanto sull'ambiente che automaticamente trasmette carica, energia. Il derby si sente molto, ma sono anche le partite più facili da preparare dal punto di vista emotivo: non devo fare nulla, tranne smorzare gli eccessi e concentrarci sull'aspetto tecnico. Magari quando giochi in casa contro squadre meno blasonate, rischi di aver bisogno di caricare la partita. In questi match posso concentrarmi solo sull'aspetto tecnico".

Ufficio Stampa PMS Torino


Coach Fabio Corbani presenta così gli avversari dell’Angelico: ”Ci avviciniamo a questo derby che avrà sicuramente una splendida cornice di pubblico. Come per il match d’andata, sappiamo che il PalaRuffini sarà tutto esaurito, con oltre cinquecento tifosi che arriveranno da Biella per sostenere i ragazzi. Sarà un’emozione per tutti, per una grande giornata di sport, dalla quale certamente vorremmo uscire con una vittoria per regalare a noi e a tutti i nostri tifosi una gioia. Ci troveremo di fronte un avversario che in casa arriva da quattro vittorie consecutive e che ha un roster di grande qualità ed esperienza in tutte le zone del campo. Testa, ritmo ed energia: queste saranno le chiavi per uscire dal PalaRuffini con i due punti”.

Ufficio Stampa Pallacanestro Biella

Presente insieme ad altri 500 biellesi. Sul campo la sfida é impari, sugli spalti compenseremo la forza dei 10 di Pilastrini con un gran tifo!!!

La forza dei 10 di Pilastrini e della sua panza
Ho creato un thread apposito perchè è un derby anche bcistico. Abbasso i thread unici!

Forza Torino forever, abbasso Biella, abbasso Kenco, abbasso i lamentosi!!!!!!!!!!!!!

Iuzzo sempre simpatico come un calcio nelle palle.
Onestamente non so per chi parteggiare: con Torino c'è sempre stata una grande amicizia, ma rici è il mio pupillo e ha rilanciato l'immagine biellese (da "tristi" e piagnina a vincenti e fichi).

Davide, 1/25/2014 10:51 PM:

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Iuzzo sempre simpatico come un calcio nelle palle.

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Tanto lo sanno tutti che BC è sempre stato un feudo biellese, cerco di controbilanciare.

zitto tu che ramagli (ex biellese) ti ha dimostrato il suo valore!;-)


cmq agitazione per stasera...
io la seguirò in streaming per scaramanzia!

Carico come una molla! Vediamo di non prendersi un daspo va

E' sempre stato un covo di spie biellesi

erano quasi 30 anni che torino non faceva un sold out in prevendita ed erano i tempi delle semifinali play off. Speriamo che questa società non disperda tutto l'entusiasmo che c'è attorno al basket torinese. Sulla partita di oggi dipende molto dal ns approccio alla partita. Ultimamente ci mettiamo piu' di un quarto per iniziare a giocare. Se siamo riusciti a miglirare sotto questo aspetto e difendiamo decentemente possiamo giocarcela.

Potete giocarvela? L'unico modo che abbiamo noi per giocarcela è che voi partiate male; se voi partite bene non ve la giocate ma la vincete. Sembrate i tifosi di Milano, mamma mia quanta pretattica!

Per caso volete darvi anche un bacetto?
Come siete scaramantici, ragazzi.

streaming di merda!

Cominciate già a lamentarvi?

Nettamente più forti. Amoroso (uomo di mer#a) ha banchettato sui nostri cambi sistematici, scelta suicida del coach. Mancinelli ha giocato ad un livello mostruoso. Ci abbiamo provato ma é normale che una partita cosi giocata bene da loro finisca con la loro vittoria

Commento tecnico: SUUUUUUUUUCAAAAAAA!

Biella però se l'è giocata... la Tezenis prossimamente verrà stuprata dalla PMS in tutti i suoi orifizi...

Bravi a coinvolgere il palazzo. La curva é fatta da 4 coglioni dediti al bricolage!

stai parlando della curva biellese vero?
Ho scritto giocarcela perché se bissavamo le partite con ferentino e iesi ci asfaltavate. Per fortuna oggi erano carichi e concentrati e ovvio che in questo caso la differenza si veda e vorrei vedere visto che in campo abbiamo 2 ex nazionali.
Mi spieghi la pezza "Anche in trasferta?" Era autoironica visto che si dice nei forum che oltre ad una certa distanza nessuno di voi va in trasferta?