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[Playoff NBA - The Finals] Miami Heat vs Dallas Mavericks

Ultimo Aggiornamento: 20/06/2011 22:16
10/06/2011 18:48

@hy fly: allora concordiamo da sempre, io di James ho sempre pensato quello che ho scritto su. Credo che ormai il suo essere fenomenale in alcuni aspetti del gioco e contemporaneamente molto meno fenomenale in altri possa considerarsi qualcosa di acclarato,d'altronde sono anni che lo vediamo giocare. E questo non perché sbagli gli ultimi tiri o perché si caghi addosso, ma semplicemente per il fatto che a difesa schierata ha dei limiti. Un flash? Gara 3: da bloccante riceve e da via una palla straordinaria per tempi e modi. Se invece è costretto a creare per se non ha le armi necessarie dal palleggio per fare qualcosa che la difesa non si aspetti.

@Sir: Dallas ha giocato la partita che voleva, se si va a quei ritmi sono ben contenti di concedere anche canestri facili, posto che quando la partita si decide hanno sempre la capacità di chiudere l'area in maniera straordinaria e non farsi battere in 1vs1 praticamente mai(persino Terry)
[Modificato da =Condor11= 10/06/2011 18:49]
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10/06/2011 18:51

Godo tantissimo per i Mavs! Oh comunque il quasi 70% dall'arco per i ragazzi di Carlisle ne vogliamo parlare?
Contino a non sbilanciarmi sempre per non smuovere forze mistiche, ma devo dire che queste finali sono davvero notevoli e Dirk è sempre uno spettacolo guardarlo! Vai Così!!!
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10/06/2011 19:07

Re:
ricicardo, 10/06/2011 13.10:

La difesa di Miami è tutta la serie che scommette sul tiro da fuori di Dallas: questa volta hanno bombardato la retina, con tiri ben presi (vedi Kidd e alcuni di Terry) e altri entrati perchè gli dei del basket premiano i campioni: la tripla di Dirk a 2 secondi dai 24 entra nella retina dopo essersi congelata nella stratosfera; Quella di Terry nel secondo quarto ad una mano smarcandosi da Miller e sempre quella del JET che chiude la partita fuori ritmo sono bei segnali che dimostrano chi Giove e compagni stiano tifando.




grande rici! Questa cosa la sto sostenendo dall'inizio e finalmente Dallas ha saputo sfruttare i punti di forza della difesa di Miami (ovvero l'ammassarsi in area chiudendo ogni penetrazione), che continuo a ritenere sopravvalutata.

Altra partita spettacolare per intensità ed equilibrio, anche se questa volta la difesa è stata protagonista in negativo secondo me in entrambe le parti (ci sono state molte distrazioni anche da parte dei Mavs, e infatti concordo con Sir nel dire che Dirk e compagni sono stati migliori in altre occasioni). Anche stavolta Bosh domina nei primi due quarti poi improvvisamente si spegne, mentre James disputa una bella partita senza però prendersi le responsabilità quando serviva veramente; per entrambi io credo si possa parlare di inesperienza: io quasi non li vedevo in campo nei momenti importanti della partita e sembra quasi che abbiano paura di svegliare. Wade nel complesso potrà sbagliare di più ma almeno dimostra di avere una certa sicurezza.

Comunque continuo a dire che ora come ora Dallas sia più attrezzata sia tecnicamente che fisicamente rispetto a Miami; io confermo il risultato che avevo pronosticato prima di Gara1: 4-2 Mavs

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11/06/2011 10:24

Re:
hi-fly, 10/06/2011 17.49:

Vogliamo parlare di Chalmers? Oh a me ha sopreso positivamente...tiro da 3 ottimo, cattivo in difesa, ruba palloni, fisico più che dignitoso, nessuna paura. Poi ha sto vizietto di mettere i buzzer da metà campo in queste Finals.
Discorso sui Big Three concordo con sasue..anche se qui c'è sempre gente che difende James. Aspettiamo a parlare però..mancano ancora una W a Dallas per mandare a casa i fighetti di South Beach!
Il 4° quarto è sempre una mattanza per gli Heat...non penso sia un caso.




Almario idolo di queste finali: bad Mario e good Mario come dice Buffa. Uno che dopo 3 tiri messi va da big two e dice "Forse è ora che iniziate a darla a me la palla che la metto più di voi dalla lunga" ahahahah Ha un ego ENORME
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11/06/2011 12:46

Re:
=Condor11=, 10/06/2011 18.48:



@Sir: Dallas ha giocato la partita che voleva, se si va a quei ritmi sono ben contenti di concedere anche canestri facili, posto che quando la partita si decide hanno sempre la capacità di chiudere l'area in maniera straordinaria e non farsi battere in 1vs1 praticamente mai(persino Terry)




Sicuramente non hanno mai perso il controllo di ciò che stavano facendo, ma nei momenti chiave (parziale nel terzo quarto e finale di partita) si sono dovuti affidare troppo a tiri forzati di Terry e alle improvvisazioni di Barea, tutte opzioni a bassissima percentuale. Gli è andata bene ma quei tiri in trasferta entreranno più difficilmente; io preferirei mille volte dare palla a Dirk, poco servito l'altra notte, sfruttare l'asse con Kidd e sfruttare Terry sugli scarichi.
E soprattutto difendere meglio; sei contro una squadra che da gara 2 in avanti ha le polveri bagnatissime, se continui a mettere pressione puoi stroncarli, non puoi rischiare di rimetterli in ritmo concedendo tiri facili a Haslem e Miller.
11/06/2011 13:40

Re:
ricicardo, 10/06/2011 14.48:

Barea che ha passato 4 gare a sbagliare tiri da minibasket: speriamo che questa non sia una fiammata estemporanea ma la vera scintilla che lo accenda!

Mahinmi e Cardinal cosa c'entrano con una finale Nba? :D




Non mi si tocchi il Custode.
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11/06/2011 13:55

Come scritto da Sir le forzature in trasferta tenderanno a entrare meno, sarà ancor più importante Chandler, la sua presenza a rimbalzo offensivo e il suo timing in difesa.
Certo che tutto lascia intendere che Dallas per vincere il titolo deve portare via gara6, perdere e andare sul 3-3 e giocare la bella a casa di Wade e James...a quel punto la vedo poco fattibile per i Mavs
[Modificato da AlexKobe 11/06/2011 13:58]
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11/06/2011 14:36

Re: Re:
SteveH, 09/06/2011 14.38:

Sono d'accordo con Allen, vedo bene Dallas anche io, può fare anche meglio se si scioglie al tiro (dove non è ancora al suo livello, con Terry o se ne mette qualcuna Kidd) e se Dirk supera gli acciacchi (il tempo che passa può aiutare).



direi che è avvenuto!

Niente da fare, ci sono Big Three e Big Three. Se sono funzionali tra loro (vedi quelli bostoniani) è un conto, se sono giocatori accentratori cambia tutto. Lebron e Wade hanno bisogno di avere la palla in mano, e anche Bosh si è totalmente snaturato rispetto alla sua carriera.
Per la squadra si sbattono, questo dobbiamo riconoscerglielo, però in attacco si inceppano quando non si capisce chi deve fare il realizzatore e tendono a perdere ritmo, specie nei momenti decisivi. In difesa hanno sempre tenuto alla grande, però questa volta Dallas ha attaccato in maniera splendida. Forse l'acciacco di Wade non gli ha permesso di forzare al massimo il suo aiuto e recupero.



11/06/2011 15:45

Re: Re:
_Sir_, 11/06/2011 12.46:




Sicuramente non hanno mai perso il controllo di ciò che stavano facendo, ma nei momenti chiave (parziale nel terzo quarto e finale di partita) si sono dovuti affidare troppo a tiri forzati di Terry e alle improvvisazioni di Barea, tutte opzioni a bassissima percentuale. Gli è andata bene ma quei tiri in trasferta entreranno più difficilmente; io preferirei mille volte dare palla a Dirk, poco servito l'altra notte, sfruttare l'asse con Kidd e sfruttare Terry sugli scarichi.
E soprattutto difendere meglio; sei contro una squadra che da gara 2 in avanti ha le polveri bagnatissime, se continui a mettere pressione puoi stroncarli, non puoi rischiare di rimetterli in ritmo concedendo tiri facili a Haslem e Miller.




dipende tutto dal ritmo che impone Dallas e che Miami deve cercare di arginare. Se vai al ritmo di gara 5 devi mettere in conto che entrino in partita Barea e Terry e a quel punto la possibilità che inventino canestri anche difficili è tutt'altro che bassa. Tra l'altro quando Miami ha diminuito di un millesimo l'intensità difensiva sono arrivati i tiri piedi per terra con metri di spazio che hanno "vinto" la partita per Dallas
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11/06/2011 16:16

secondo me, le finali finiranno come l'anno scorso per i Lakers: Miami vince gara 6 in casa, e anke gara 7.(anello!)
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11/06/2011 17:50

dallas è finalmente riuscita a trovare continuità al tiro, cosa che a miami ancora deve accadere, ho visto diversi commenti su james che premetto per me è il miglior giocatore di sempre, ma a parte questo, penso si sia troppo adagiato offensivamente sulle splendide prestazioni di wade , e abbia ritenuto ( sbagliando) che non fosse necessario segnare per forza 25-30 punti , e invece passare meglio la palla e difendere forte.non credo assolutamente che abbia problemi ad attaccare a difesa schierata, in attacco non ha limiti ci si scorda troppo presto delle partite decise con boston e chicago a difesa schierata, il problema principale a questo punto della stagione e delle carriera può essere dato dal fatto che non abbia mai avuto infortuni e quindi sia sempre sceso in campo , giocare 90-100 gare all'anno più diversi impegni con la nazionale più i miliardi di impegni extracestitici può essere logorante, detto questo credo tornerà decisivo in gara 6.
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11/06/2011 19:01

piccola provocazione: Bryant ha fatto le Olimpiadi e poi due finali di seguito da MVP, non era logoro?
Va bene boston e chicago, ma una finale è lo step successivo dell'essere vincente: non puoi mancare lì. Sono d'accordo sulle critiche eccessive, in fondo sta dando su altri aspetti. Però in gara 4 e 5 ci si aspetta che trascini maggiormente la squadra nel finale, soprattutto laddove Wade non era al meglio fisicamente.



11/06/2011 20:15

Re:
SteveH, 11/06/2011 19.01:

piccola provocazione: Bryant ha fatto le Olimpiadi e poi due finali di seguito da MVP, non era logoro?




Quello che fa la differenza per Bryant è la padronanza assoluta dei fondamentali. Cosa che gli consente di avere un rendimento elevato anche in periodi di appannamento da un punto di vista fisico-atletico. Ti domando: per James vale lo stesso discorso?

per il resto non ha la creatività di Bryant,Jordan e forse neppure Wade per quanto riguarda l'arte del fare canestro. In QUESTO aspetto del gioco è inferiore. Ha due modi per buttarla dentro(che sostanzialmente con difese strachiuse come nei finali di gara si trasformano in uno): andare dentro dritto per dritto e step back . Fondamentale quest'ultimo in cui è migliorato sensibilmente ma che rimane comunque una parte ancora troppo ondivaga del suo repertorio(insieme a quella di andare in post, fondamentale che ad esempio Jordan padroneggiava come e meglio di tanti centri). Paragonarlo ai grandi di sempre non ha senso, non lo è e non lo sarà mai, non solo e non tanto perché sia o meno un clutch player ma semplicemente perché se uno in 8 anni mostra sempre di avere determinati difetti non bisognerebbe più chiamarli difetti bensì limiti. Come non ha senso parlare di "grande difensore" per un paio di difese nei finali contro Rose. E' un grande difensore in aiuto, poi basta. Per essere un grande difensore sull'uomo gli manca attitudine mentale per 40 minuti e capacità di entrare sottopelle all'avversario. Stesso discorso che vale per Bryant e non(guarda un pò) per Jordan o Pippen
[Modificato da =Condor11= 11/06/2011 20:17]
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11/06/2011 21:48

condor secondo me in parte ha ragione però non darei LeBron per spacciato già dopo 8 anni c'è sempre tempo per migliorare, no?
Per il resto ha + ke ragione...
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12/06/2011 04:26

dirk 24/24 ai ft e lebron 3/3.....nei quarti quarti delle finals----
perchè?


comunque quanto è scarso bosh????
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12/06/2011 09:52

Re: Re:
=Condor11=, 11/06/2011 20.15:





per il resto non ha la creatività di Bryant,Jordan e forse neppure Wade per quanto riguarda l'arte del fare canestro. In QUESTO aspetto del gioco è inferiore.



Sono d'accordo, in questo singolo aspetto anche il McGrady al meglio era una spanna sopra. James cerca e ottiene punti andando dentro dritto per dritto anche perchè ha una gran superiorità fisica rispetto ai pari ruolo e tiene i contatti con i lunghi.
Questa è una caratteristica che lui sfrutta e Bryant per esempio no in quanto non si può permettere di cercare scorribande nelle aree avversarie a causa del ginocchio e perchè non ha la struttura di James. Kobe sfrutta maggiormente il suo talento.
Per la difesa James con quel fisico potrebbe far molto di più ma si vede chiaramente che non è portato e non ha l'attitudine.

[Modificato da AlexKobe 12/06/2011 10:00]
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12/06/2011 10:01

IMHO James è un ottimo giocatore in un corpo disumano. Qualsiasi mammifero bipede con quel corpo ci mette poco a diventare materiale da NBA. Non che Bryant e (soprattutto) Jordan siano fuscelli, ma sarebbero stati giocatori mostruosi anche con 10 cm e qualche fibra in meno. James no.
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12/06/2011 11:15

Diciamo anche che questi paragoni che in tanti amano fare non hanno il minimo senso. Ogni giocatore fa storia a sè, e in ogni caso le valutazioni si fanno a fine carriera.

D'accordissimo con Condor sui limiti di James, non li scopriamo certo oggi (io lo valuterei un po' meglio come difensore, ma siamo lì); sembrano enormi se paragonati a quelli di Jordan, Bryant o Wade ma talvolta ci dimentichiamo che lui è tutt'altro giocatore con tutt'altro ruolo. Non chiedi alla tua ala di 2.05 metri e 120 kg di fare quello che fa la tua guardia di 1.95. Che poi lui talvolta riesca a farlo, con difese che glielo permettono, è un altro discorso; rimane un giocatore con caratteristiche differenti, e non si può negare che abbia capacità molto ben distribuite, anche se non tutte eccellenti, in tutti gli aspetti del gioco.
Vedremo coi risultati che avrà se considerarlo vincente o perdente, e se proprio ci teniamo come collocarlo nella lista dei grandi.
12/06/2011 14:43

Re:
_Sir_, 12/06/2011 11.15:



sembrano enormi se paragonati a quelli di Jordan, Bryant o Wade ma talvolta ci dimentichiamo che lui è tutt'altro giocatore con tutt'altro ruolo. Non chiedi alla tua ala di 2.05 metri e 120 kg di fare quello che fa la tua guardia di 1.95.




ma infatti bisognerebbe spiegare questo semplice concetto a chi ha costruito tutto quel fiume di chiacchere intorno al personaggio, più che al giocatore, James, vedi alla voce teatrino della NBA(e anche lui ha delle colpe nell'essersi fatto trascinare dentro il vortice di certe esagerazioni). James è un unicum nella storia della pallacanestro per caratteristiche tecniche e fisiche. Questo però non lo rende automaticamente accostabile ai grandi di sempre, perché un conto è analizzare qualcosa "in vitro", un'altro vedere l'impatto che quella cosa ha con la variabile partita. Ed è onesto intellettualmente affermare che nella capacità di giocare quei fatidici 40 minuti ci sono stati giocatori decisamente più forti e più completi di James. Che tutti i grandi poi abbiano cercato di migliorare costantemente aspetti del proprio gioco dotandosi di armi sempre nuove è un aspetto parecchio sottovalutato. Bryant ad esempio ha lavorato anno dopo anno, maniacalmente su ogni singolo fondamentale, dal jumper al gioco in post basso. James ha l'umiltà e l'attitudine per riuscire fare ciò? Perché l'impressione è che si infranga sempre sugli stessi limiti
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12/06/2011 17:32

Re: Re:
=Condor11=, 11/06/2011 20.15:




Quello che fa la differenza per Bryant è la padronanza assoluta dei fondamentali. Cosa che gli consente di avere un rendimento elevato anche in periodi di appannamento da un punto di vista fisico-atletico. Ti domando: per James vale lo stesso discorso?

per il resto non ha la creatività di Bryant,Jordan e forse neppure Wade per quanto riguarda l'arte del fare canestro. In QUESTO aspetto del gioco è inferiore. Ha due modi per buttarla dentro(che sostanzialmente con difese strachiuse come nei finali di gara si trasformano in uno): andare dentro dritto per dritto e step back . Fondamentale quest'ultimo in cui è migliorato sensibilmente ma che rimane comunque una parte ancora troppo ondivaga del suo repertorio(insieme a quella di andare in post, fondamentale che ad esempio Jordan padroneggiava come e meglio di tanti centri). Paragonarlo ai grandi di sempre non ha senso, non lo è e non lo sarà mai, non solo e non tanto perché sia o meno un clutch player ma semplicemente perché se uno in 8 anni mostra sempre di avere determinati difetti non bisognerebbe più chiamarli difetti bensì limiti. Come non ha senso parlare di "grande difensore" per un paio di difese nei finali contro Rose. E' un grande difensore in aiuto, poi basta. Per essere un grande difensore sull'uomo gli manca attitudine mentale per 40 minuti e capacità di entrare sottopelle all'avversario. Stesso discorso che vale per Bryant e non(guarda un pò) per Jordan o Pippen




Ma non sono per nulla d'accordo, L'Nba è una lega di fenomeni , il fatto di essere il migliore non vuol dire automaticamente vincere il titolo , si valuta james solo da questo punto di vista, dopo che ha cleveland ha fatto sicuramente meglio di qualsiasi altro , Bryant è un fenomeno ma ha vinto con o'neal stradominante al centro dell'area , e ora con gasol a fianco , James per il primo anno ha un fenomeno a fianco ed è li pronto a vincere il titolo,se non lo vincesse quest'anno lo vincerà l'anno prossimo, ripeto per me rimane il migliore di sempre, l'Nba è una lega di fenomeni ed essere il migliore può anche non bastare
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