Brasile 2014 - thread ufficiale

si sto mondiale sta andando in controtendenza rispetto alle usanze europee... e visto che parecchi giocatori il 3-5-2 lo conoscono sarebbe anche ora di metterlo in gioco...

Brasile Cile da una parte, Messico Olanda dall'altra: se mai passassimo questo turno e il prossimo affronteremo una di queste 4 ai quarti di finale. Entrambe le partite non sono scontate, secondo me le "outsiders" sono più forti di quanto delle pretendenti al titolo vorrebbero affrontare agli ottavi di finale!

Delle qualificate mi ha sorpreso tanto il Messico, non me lo aspettavo così forte. Credo anche io che se la giocherà per davvero con l'Olanda.

Idem il Cile, che ha organizzazione e cattiveria per mettere in difficolà il Brasile, che non mi convince ancora.

Camerun delusione totale.

Senza scusanti: fuori Italia ma fuori anche Prandelli che poteva risparmiarsi discorsi fuori luogo sulla patria.

Premetto che non seguo molto il calcio.
Secondo me questa disfatta ha origine dal 2 a 2 con l'Armenia nelle qualificazioni. Mi ricordo che gli azzurri giocarono in modo irritante, ottenendo una patetica seconda fascia.
Non solo sono finiti in un girone difficile (in cui per paradosso sono cascati con la squadra apparentemente più semplice da affrontare), ma si sono portati dietro l'indisponenza della partita contro l'Armenia.
Inguardabili e noiosi, pollice verso senza se e senza ma.

Ho deciso di metterla così:

MAI PIU' CON:

- Thiago Motta, giocatore sopravalutato..lento..pauroso e senza attributi. Sarà un caso ma 2 su 2 con lui in campo le abbiamo perse.

- Il 4-5-1. Balotelli non è quel centravanti che te lo permette e già creiamo poco se limiti ancor di più le tue opzioni offensive fai 2 gol in 3 partite.

- Cassano, come giocatore a me non spiace ma non è da Nazionale e soprattutto non a questi climi e ritmi.

- Marchisio dietro la punta, non è il suo ruolo e lo spompi solamente

- Oriundi indegno, vedi Paletta.

- Allenatori non in grado di capire cosa puoi o non puoi giocare.

MAI PIU' SENZA

- Giocatori con la bava alla bocca per la sete di vittoria.

- Verratti, l'unico con le p...e di rischiare e giocare a calcio fino a quando c'era lui siamo stati compatti.

- Difesa a 3, in questo momento è la certezza.

- Un centravanti vero (es Gilardino) forte fisicamente che ti possa permettere più soluzioni.

- Insigne ed Immobile. Non han brillato ma non bruciamoli per via di un mondiale.

- Montolivo...che ci piaccia o meno è mancato anche lui.

Dichiarazioni di Prandelli, Buffon e De Rossi che "ci mettono la faccia" chiamando direttamente o indirettamente in causa Balotelli veramente da uomini piccoli piccoli. Capisco anche il sollievo di potersi aggrappare ad un capro espiatorio da poter dare in pasto all'opinione pubblica in questo momento.
E' veramente disonesto intellettualmente quando la realtà è che la squadra ha mostrato un'organizzazione di gioco inesistente e una preparazione atletica ridicola.

penso che con la mediocrità non si vada da nessuna parte e l'Italia è stata mediocre a dir poco , non ci dobbiamo attaccare alla dentata di Suarez, abbiamo giocato per lo 0 a 0 e ci andata male punto.
Non ho mai creduto in Balotelli personalmente , ha grande fisico e potenza , questo gran talento non l'ho mai visto, poi ha un difetto che non si può migliorare, non ha voglia di lavorare, cosa che tutti i giornalisti pensano e nessuno dice , si parla sempre delle sue Balotellate , per nascondere il fatto che non ha voglia di Lavorare, anche da questo punto di vista è lontano anni luce da gente come Ronaldo o Messi.

buffon impeccabile. ha detto semplicemente la verità. che dietro a gente che un mondiale l'ha vinto e ora ha più di 30 anni c'è il nulla cosmico. e chi avrebbe dovuto fare la differenza o era chiamato a gran voce a farla non l'ha fatta. che poi dietro ci sia un attacco a balotelli frega un cazzo (e anzi, ci sta tutto perchè ha fallito pure lui, per l'ennesima volta), ma la sostanza è quella ed è la pura verità.

e tra l'altro, penso che se buffon sia arrivato a fare una dichiarazione del genere (oltre ad aver detto peggio nello spogliatoio), penso che in questi giorni sia successo seriamente qualcosa che abbia fatto girare i coglioni a tutti, specie ai cosidetti senatori. che ora lasceranno tutti e la squadra sarà affidata a quest'altra gente, vediamo come si starà senza gli uomini piccoli piccoli...

Concordo su Gigi! Per me non ha fatto nessuna dichiarazione da uomo piccolo, ha ammesso che han fato pena e forse giusto uscire, semplicemente ha precisato che i senatori, quelli che non corrono (cit.), che sono vecchi, che non hanno fame, alla fine son stati i migliori della spedizione a discapito di coloro che avrebbero dovuto per davvero trascinare la squadra.
Mi aggrappo ad una frase di prandelli: probabilmente il suo ciclo, che é comunque da valutarsi in modo positivo per quanto mi riguarda, ha nascosto i limiti di un calcio italiano ormai in declino, il secondo posto agli europei ha illuso un po' tutti in effetti :(
Per me ha ragione marianella: balotelli non é un campione, é da sciocchi considerarlo tale, é un buon giocatore, con un fisico e un tiro sopra la media, ma con gravi problemi relazionali e senza la capacita di essere leader. Non é insultarlo a prescindere come molti fanno, é provare a spiegare perché ha fallito

Io vedendo le cose da "fuori" e senza tutta l'hype mediatica del caso mi sono fatto un'idea abbastanza "rilassata" della situazione.

A me pare assolutamente palese che il problema dell'Italia calcistica (e non solo) sia la totale assenza di programmazione in ottica del grande evento. Di fatto il nostro piano "A" tecnico tattico si e' arenato con violenza alla seconda partita. Capisco cambiare piano in caso di situazione dentro/fuori, ma non alla prima difficolta' del caso. IMHO a questi eventi bisogna arrivarci con un'idea di gioco indipendente dai giocatori che hai, in modo da evitare le chiamate, tipicamente latine, al giocatore di turno (quest'anno Immobile...) che debba ergersi a pater patrias della situazione (tra l'altro mai riuscendoci se non quasi Baggio nel '94). Non c'e' spazio per l'improvvisazione ai Mondiali. Devi avere 23 giocatori che remano dentro e fuori dal campo nella stessa direzione. E chiaramente non e' stato il nostro caso.

i campioni son fatti diversamente. i campioni dovrebbero aver fatto qualcosa per dimostrare di esserlo.
è semplicemente un giocatore con ottimi mezzi tecnici e atletici e basta.

anche immobile: ingiusto sicuramente giudicarlo su una partita, però il capocannoniere del campionato è uno che in una partita scorbutica con l'uruguay non tocca boccia. ed è stato un bene venderlo prima dell'inizio della competizione a quella cifra.

hogfan, 25/06/2014 09:48:

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Io vedendo le cose da "fuori" e senza tutta l'hype mediatica del caso mi sono fatto un'idea abbastanza "rilassata" della situazione.

A me pare assolutamente palese che il problema dell'Italia calcistica (e non solo) sia la totale assenza di programmazione in ottica del grande evento. Di fatto il nostro piano "A" tecnico tattico si e' arenato con violenza alla seconda partita. Capisco cambiare piano in caso di situazione dentro/fuori, ma non alla prima difficolta' del caso. IMHO a questi eventi bisogna arrivarci con un'idea di gioco indipendente dai giocatori che hai, in modo da evitare le chiamate, tipicamente latine, al giocatore di turno (quest'anno Immobile...) che debba ergersi a pater patrias della situazione (tra l'altro mai riuscendoci se non quasi Baggio nel '94). Non c'e' spazio per l'improvvisazione ai Mondiali. Devi avere 23 giocatori che remano dentro e fuori dal campo nella stessa direzione. E chiaramente non e' stato il nostro caso.

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giusto, giustissimo.
quando abbiamo vinto il mondiale, la nazionale prima di ogni cosa era un gruppo. cosa che poi non è più stato.
e per quanto riguarda la mancanza di programmazione, il fatto di aver cambiato modulo e uomini in ogni partita è stata la dimostrazione della totale insicurezza di prandelli nelle sue stesse convocazioni.

Il problema del calcio italiano è appena iniziato, nel senso che quando si parla di calcio mercato ,sento solo nomi di stranieri, ormai anche le squadre piccole puntano su di loro, se l'andazzo è questo penso faremo fatica anche a qualificarci per i prossimi mondiali, e il futuro sarà delle squadre americano non solo Brasile e argentina ,ma anche Cile e Colombia saranno sempre più forti se daremo spazio ai loro giocatori e non ai nostri , evidentemente siamo scarsi, di fatto l'Inter , la Fiorentina , Il napoli hanno solo stranieri , La juve sta incominciando a Puntarci anche il Milan non scherza ,la lazio stesso discorso , la roma imbottita , se questo è il futuro la vedo abbastanza grigia ,ma anche per altre nazionali sia chiaro.
Su Balotelli penso che un buon contratto lo strapperà sempre , ma la sua poca attitudine al lavoro lo lascerà a questi livelli, non ha emozioni , non sente la partita dentro o fuori , per lui è sempre la stessa partita ,ieri ha preso un cartellino per un intervento senza senso , dovrebbe usare la rabbia per correre e impegnarsi di più, ma ormai lo si dice da anni, l'Inter l'ha ceduto senza rimpianti , il Manchester l'ha mandato via a calci, ora vediamo.

Primo pensiero sulla partita di ieri.
Partita orrenda, tra due squadre pessime. Eravamo tranquilli, ma nel secondo tempo, grazie anche alla mossa tattica di togliere una punta a 45 dalla fine ci siamo condannati da soli. Poi l’arbitro ha falsato la partita, però non abbiamo mai giocato a pallone.
Suarez, che amo come giocatore, per me ieri sera ha finito di giocare a pallone, non puoi fare 3 volte sta cose e giocare ancora. Salvo che personalmente, gli incisivi glieli facevo saltare.


In generale:

Le parole di Buffon sono perfette, da capitano e da uomo vero. Perché si prende le proprie responsabilità, parlando di fallimento e di giusta eliminazione, senza attaccarsi all’arbitro. Poi perché ha detto la sacrosanta verità, che tra mille fenomeni, alla fine chi tira la carretta sono sempre gli stessi, i vecchi, che non si tirano mai indietro. Basta dare alibi a mezzi giocatori e mezzi uomini. In campo bisogna fare, non parlare.
E come dice Pozz, credo anche io che sia successo qualcosa di pesante nello spogliatoio.
Poi, se uno etichetta queste come parole da uomini “uomini piccoli piccoli” ok, inutile discutere.

Spedizione fallimentare, sotto tutti i punti di vista.
Prandelli (bravo a dimettersi) è il principale colpevole, ha sbagliato tutto. Dalle convocazioni alle scelte tattiche. Non entro nei singoli, i nomi sono sempre i soliti, ma vedere certa gente a sto mondiale è stato vomitevole, magari anche a discapito di giovani o “meno fighi” che sicuramente avrebbero dato tutto per la maglia…o almeno avrebbero corso.

Fisicamente eravamo imbarazzanti, la peggior squadra del mondiale. E meno male che abbiamo fatto test, corse nella sauna, nel tunnel della manica e nell’acceleratore di particelle per prepararci.

Grazie ai “fenomeni” anche il gruppo non è mai stato solido, cosa importantissima in ste competizioni, e la colpa è anche di chi allena.

2 anni a fare il 4/3/1/2 o il 4/3/3 poi cambiamo modulo senza provarlo ed andiamo con un 4/5/1 imbarazzante. Salvo poi tornare al 3/5/2, che non è cool, ma che alla fine è perfetto per la gente che hai.

Risultato, 6 tiri in porta in 3 partite, 2 sconfitte.

Verratti (su cui il CT aveva dei dubbi…) è un fenomeno. Lui, Darmian, Sirigu, Immobile sono gente che potranno dire la loro anche nel prossimo ciclo.

Ci saluta Pirlo, uno dei più grandi di tutti i tempi, mancherà molto alla Nazionale ed a queste competizioni.

maistros, 25/06/2014 10:09:

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Il problema del calcio italiano è appena iniziato, nel senso che quando si parla di calcio mercato ,sento solo nomi di stranieri, ormai anche le squadre piccole puntano su di loro, se l'andazzo è questo penso faremo fatica anche a qualificarci per i prossimi mondiali, e il futuro sarà delle squadre americano non solo Brasile e argentina ,ma anche Cile e Colombia saranno sempre più forti se daremo spazio ai loro giocatori e non ai nostri , evidentemente siamo scarsi, di fatto l'Inter , la Fiorentina , Il napoli hanno solo stranieri , La juve sta incominciando a Puntarci anche il Milan non scherza ,la lazio stesso discorso , la roma imbottita , se questo è il futuro la vedo abbastanza grigia ,ma anche per altre nazionali sia chiaro.
Su Balotelli penso che un buon contratto lo strapperà sempre , ma la sua poca attitudine al lavoro lo lascerà a questi livelli, non ha emozioni , non sente la partita dentro o fuori , per lui è sempre la stessa partita ,ieri ha preso un cartellino per un intervento senza senso , dovrebbe usare la rabbia per correre e impegnarsi di più, ma ormai lo si dice da anni, l'Inter l'ha ceduto senza rimpianti , il Manchester l'ha mandato via a calci, ora vediamo.

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Il campionato Tedesco ha piu' stranieri (49.5% ) di quello Italiano (47%).

Dopo la sostituzione era abbastanza chiaro cosa fosse successo nell'intervallo, essere un professionista vuol dire anche sapersi comportare da tale , molti giocatori pensano che fare qualche gol e prendere tanti soldi basti per essere considerati e tali e la cosa più triste è che hanno ragione.

ricicardo, 25/06/2014 09:44:

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Per me ha ragione marianella: balotelli non é un campione, é da sciocchi considerarlo tale, é un buon giocatore, con un fisico e un tiro sopra la media, ma con gravi problemi relazionali e senza la capacita di essere leader. Non é insultarlo a prescindere come molti fanno, é provare a spiegare perché ha fallito

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Balotelli non è e non sarà mai leader perché vive - quasi - tutto il resto del mondo come nemico e non ci vuole la scala a capirne il motivo, ma Buffon e De Rossi che si mettono a dare lezioni di moralità fanno molto ridere. Quelli che poi dicono che non ha ancora dimostrato niente fanno scompisciare oppure fanno pena perché non hanno ancora scoperto che la miopia è curabile con l'uso di apposite lenti dal tempo degli Antichi Romani.

P.S.
Anzi, se vogliamo dirla tutta, le ultime voci danno anche l'invenzione di una particolare protesi in cui le anzidette lenti sono applicate su di una montatura. Pare che al geniale marchingegno venga dato il nome di occhiali. Credits: isola di Murano, Serenissima Repubblica di Venezia, anno domini 1100.