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  21/08/2013 14:52 | |
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| 23/08/2013 20:31 | |
Approfittando del mio lavoro di bibliotecario, sto divorando libri.
Il mucchio selvaggio. La strabiliante, epica, inverosimile ma vera storia della televisione locale in Italia - Giancarlo Dotto, Sandro Piccinini
Come diventare se stessi. David Foster Wallace si racconta - Libro-Intervista di David Lipsky
Satori - Don Winslow |
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| 23/08/2013 20:39 | |
TheCrazyKiller, 23/08/2013 20:31:
Approfittando del mio lavoro di bibliotecario, sto divorando libri.
Il mucchio selvaggio. La strabiliante, epica, inverosimile ma vera storia della televisione locale in Italia - Giancarlo Dotto, Sandro Piccinini
Come diventare se stessi. David Foster Wallace si racconta - Libro-Intervista di David Lipsky
Satori - Don Winslow
Lui è uno di quelli che può scrivere anche La cacca - Dall'intestino alle fognature facendone un capolavoro. Lo so che sono uno spaccapalle ma penso di averne parlato qualche milione di volte qua sopra.
La squadra perfetta - Giancarlo Dotto
Consigliatissimo a tutti i milanisti e a tutti i sacchiani.
Qualche personalissimo estratto:
"Non era la gente che mi stimolava. Io davo sempre tutto me stesso, che fosse il Fusignano, il Bellaria o il Rimini. Per me lo stadio non c'era neanche. A Napoli, nella partita che ci diede lo scudetto, io non l'ho nemmeno visto lo stadio. Ero troppo concentrato sulla partita. Sapevo esattamente quello che i miei dovevano fare e volevo vederglielo fare. Ho fatto per quattro anni su e giù da Milano a Milanello, attraversando lungo la strada dei Laghi cinque o sei paesi, ma se tu mi chiedevi quali erano io non lo sapevo. Con la testa ero sul Milan, io lavoravo full time."
L'impatto di Arrigo Sacchi a Milanello è scioccante. Chi è, che vuole, come osa, questo grottesco sceriffo con i Ray-Ban a specchio e le braghette corte? Aria di sfida permanente.
Lui dalla collinetta che martella con il megafono le sue reclute miliardarie, il fido Gedeone Carmignani, la sua protesi dal lungo naso, che sistema i cilindri colorati per delimitare gli spazi e distribuisce le pettorine di tre colori diversi per allenare i riflessi, il non meno fido Vincenzo Pincolini, preparatore atletico, che dà i tempi. Il campo smette di essere il prato dove giocare a calcio in libertà e diventa un geometrico lager dove tutto è sezionato, perimetrato, scandito.
Li tiene in campo ore e ore a provare le curve della linea difensiva e l'attacco al portatore di palla. Pretende la massima concentrazione in ogni secondo di ogni allenamento. Le vuole precise al millimetro quelle curve. "Intensità" è la nuova parola d'ordine a Milanello. "Il calcio si gioca senza palla", il nuovo oscuro comandamento. Condito dal paradosso: "La palla la devi toccare una volta sola e se non la tocchi è ancora meglio"
Spaventano le sue urla di notte nella foresteria di Milanello. Poi ci si abitua. Si sveglia sempre più spesso in preda agli incubi, chiamando il fuorigioco. Le prime sere che torna a casa dopo il ritiro, Giovanni Galli passa ore intere disteso a fissare il soffitto. La moglie si allarma: "Che succede Giovanni?". "Sto pensando che domani lo devo rivedere"
Se non l'hai ancora fatto, leggilo! |
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| 23/08/2013 20:59 | |
Già prenotato.
La mia posizione al banco mi consente praticamente di prendere qualsiasi cosa passi per la mia testa.
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| 07/09/2013 03:43 | |
corri uomo corri di himes mi è piaciuto molto. rappresentativo del livello di stress che vivevano gli afroamericani non molto tempo fa.
ho letto poi una raccolta di woolrich che credo si chiami new york blues. qui devo dire che ho iniziato a leggere woolrich proprio perchè qualcuno (non ricordo chi) su questo forum ne aveva parlato molto bene. grazie
condor ho letto le recensioni de il vagabondo delle stelle e l'ho comprato. non sono convinto che sia proprio il mio genere ma ho letto cose talmente belle che l'ho dovuto comprare (poi zanna bianca in versione televisiva ha accompagnato la mia infanzia). ti farò sapere!!! |
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| 07/09/2013 11:46 | |
FussingAndFighting, 07/09/2013 03:43:
corri uomo corri di himes mi è piaciuto molto. rappresentativo del livello di stress che vivevano gli afroamericani non molto tempo fa.
ho letto poi una raccolta di woolrich che credo si chiami new york blues. qui devo dire che ho iniziato a leggere woolrich proprio perchè qualcuno (non ricordo chi) su questo forum ne aveva parlato molto bene. grazie
condor ho letto le recensioni de il vagabondo delle stelle e l'ho comprato. non sono convinto che sia proprio il mio genere ma ho letto cose talmente belle che l'ho dovuto comprare (poi zanna bianca in versione televisiva ha accompagnato la mia infanzia). ti farò sapere!!!
se ho capito un po' il genere di libri che ti prendono potrebbe piacerti. A dire la verità rispetto ad altri libri del buon Jack non mi ha catturato sin dalle prime pagine e secondo me non ha neppure l'ambizione di farlo. Poi a me lo stile di London, diretto e senza fronzoli, piace tantissimo quindi l'ho letto in un amen |
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| 17/09/2013 18:40 | |
ho finito di leggere il libro. è un bel libro mi è piaciuto. un bel è po' di spunti forse un po' troppo di fantasia per me in certi punti ma la parte che parla di più del carcere come anche gli episodi in cui non salva cristo e quello sull'isola mi sono piaciuti.
london doveva avere un ego abbastanza smisurato!!:D credo di avere a napoli anche martin eden. è sempre di questo genere?
ora mi dedico ad un po' di noir. si inizia con la morte paga doppio |
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| 17/09/2013 18:56 | |
La svastica sul sole - Philip K. Dick
Candido - Voltaire |
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| 08/10/2013 15:44 | |
dopo quella cacata di milred pierce ho letto un paio di libri di cain. la morte paga doppio e il postino suona sempre due volte. molto molto meglio. gialli/noir senza troppi orpelli ma molto ben costruiti!
ho iniziato a leggere i romanzi di chandler sul detective marlowe. letto i primi due. il grande sonno e addio mia amata. sicuramente rispetto ai romanzi di cain è molto più costruito e la cosa mi piace perchè rende molto meglio le atmosfere che nel genere sono importanti. tra i due mi è piaciuto molto di più addio mia amata in cui c'è molta più azione rispetto a il grande sonno. |
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| 08/10/2013 19:16 | |
Ho letto i primi tre libri di Nesbo, autore che si inserisce in quel filone di scrittori scandinavi sbocciati ultimamente: il detective Harry Hole mi ha preso tantissimo, soprattutto per la trama orizzontale in cui è inserito e che ti costringe a leggerne almeno 3 appunto.
Tra l'altro Nesbo è anche un ex calciatore, musicista e attore |
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| 09/10/2013 14:19 | |
ne ho anche io uno da leggere di nesbo. preso da mio padre che mi ha detto che è genere mio ho in programma di leggerlo dopo i libri di marlowe. non ricordo quale sia il titolo! |
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| 15/10/2013 04:17 | |
ho lo spettro da leggere. vedo come è e poi magari parto dall'inizio. che dici si può fare? ho preso anche martin eden
p.s. l'ultimo di woolrich che ho letto è questa notte da qualche parte a new york. volevo modificare il messaggio ma è passato troppo tempo [Modificato da FussingAndFighting 15/10/2013 04:19] |
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| 15/10/2013 19:42 | |
Non l'ho ancora letto lo spettro, puoi iniziarlo e se ti piace il suo modo di scrivere ti consiglio di iniziare se non dal primo in assoluto almeno dal primo che inizia a trattare quella determinata storia orizzontale: primo secondo e terzo possono essere raggruppati, da lì in poi non so aiutarti, di sicuro il quarto inizierà una nuova trama. :) |
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| 06/11/2013 16:57 | |
ti fo sapere!! |
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| 07/11/2013 01:21 | |
Eutanasia di un potere - Marco Damilano
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| 07/11/2013 12:44 | |
Il Sottotenente Gustl - Schnitzler - voto 7
Il Naso - Gogol - voto 8
Memorie di un Pazzo - Gogol - voto 6,5
Le Notti Bianche - Dostoevskij - voto 9,5
Sonata a Kreutzer - Tolstoj - voto 9
I Due Ussari - Tolstoj - voto 8,5
Come avrete capito, sono in botta secca coi russi. Ormai qualunque racconto/romanzo non russo che mi capita sottomano finisce nell'antro più buio della mente. Dio benedica ora e sempre gli slavi. |
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| 07/11/2013 13:24 | |
Il sottotenente Giusti è da 8 pieno.
Però io impazzisco per Schnitzler quindi sono fuori scala.
Ho adorato il Naso di Gogol, non così tanto Sonata a Kreutzer.
Ma è risaputo che con Tolstoj ho un problema personale. |
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| 07/11/2013 13:48 | |
Tolstoj è tanto semplice da leggere quanto difficile da comprendere. Parliamo di uno che già in vita (quindi un secolo e mezzo fa), dopo la conversione ai Vangeli, era considerato un integralista cristiano. Certi concetti facevano fatica a passare, o non passavano, allora, puoi immaginarti ora! Però è anche uno che dice quello che pensa e pensa quello che dice, non indora la pillola, se ne sbatte il cazzo di piacere e io queste persone, e quindi anche questi scrittori, le/li adoro. Anche se non la penso come loro. E Sonata a Kreutzer è un emblema, anzi l'emblema tra quelli che ho letto finora, di questo modo di agire. |
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| 07/11/2013 16:19 | |
Breviario del Caos. Mi aspettavo di meglio, preferisco i paradossi asciutti di Cioran alla prosa ampollosa di Caraco. Certo non si può dire che non sia un libro interessante, provocatorio e trasudante intelligenza.
Ho cominciato Pelle di Malaparte |
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| 07/11/2013 19:50 | |
Sto mangiando I pilastri della terra! |
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