LIBRI - cosa state leggendo, ora?

Sì ma anche non conoscendo la persona, sei sempre tu a scegliere se dargli corda o meno e quindi a decidere se potrà nascere un'amicizia o se vorresti ucciderlo...se è juventino lo fai a priori scherzo Steeeeveeee!
E' vero però che in questo caso entrano in gioco altri fattori che virtualmente non sono valutabili se non attraverso le parole, fosse di persona sarebbe diverso perchè per le tue scelte potresti basarti sulle sensazioni, sull'empatia. Quindi, virtualmente parlando, hai ragione...maaaaa torniamo ai libri


Grazie, leggerò neuroscienze, psicologia quantica...il mio mondo

Mi dispiace fare lo strunz, però a naso la psicologia quantistica mi sa tanto di vaccata new age per vendere libri, leggi questa conversazione:

www.nienteansia.it/forum/lo-psicologo-risponde/psicologia-quantistica-puz...

Forse prima o poi troveranno il nesso fra pensiero e materia, per adesso siamo a livello "da santoni" tipo il monaco Zenone ne "L'Armata Brancaleone".

[IMG]http://i67.tinypic.com/dwugkx.jpg[/IMG]

"Sarai mondo se monderai lo mondo!!!"

Con questo ovviamente non dico che non si debba fare ricerca a riguardo, faccio solo presente che l'attuale comunità scientifica non è da schifare, ecco.

Grazie per il link, comunque ho letto anche libri sull'argomento, perchè non mi fido mai delle spiegazioni di "seconda mano".

Questione di punti di vista, as usual :)

Ti dirò, io sono in una posizione intermedia... mi piacerebbe prenderne una netta, ma cerco di mantenere una mente aperta.
Purtroppo è la new age la prima a chiudersi proprio con fonti di seconda mano, oppure prendendo scoperte scientifiche, ma analizzandole senza un metodo scientifico e te lo dice uno che aveva una libreria piena di Sitchin e Icke.
Anch'io ho scritto un libro, ma non per questo divento automaticamente Sir Arthur Ignatius Conan Doyle. Ma che te lo dico a fare, lo sai meglio di me.
In questo caso ho visto che molti giovani psicologi si stanno specializzando in training autogeno e bioenergetica, sono tutte terapie e pensieri alternativi che meritano attenzione, esattamente come la psicologia quantistica.
Tuttavia se vogliamo scoprire veramente qualcosa dobbiamo tenere i piedi per terra e non farci trasportare dalla logica della vendita dei libri.
Purtroppo questo è un periodo di disinformazione e stupidaggini e bisogna avere molta capacità di discernimento; tante teorie derivano da quello che io chiamo "l'effetto sfumatura" (mio copyright, all rights reserved).
Ti faccio un esempio... io dico che le bottiglie di plastica sono di plastica trasparente... e tutti rispondono: "Eh sì, è vero!"... e quello è il primo momento in cui desto attenzione.
Poi però aggiungo: "Eh, ma non vedete che c'è una sfumatura giallina in questo trasparente? Provate a farci caso!" quando magari non c'è. A quel punto l'interlocutore sarà ben disposto nei miei confronti e vedrà anche lui la sfumatura giallina.
In realtà per essere felici e trovare il senso della propria esistenza basta riuscire a fare, per brevi o lunghi periodi, ciò che piace e possibilmente avere qualcuno al tuo fianco che ti apprezzi per come sei, insomma non c'è una formula magica o un segreto nascosto in tutto.
Per me la realtà è abbastanza semplice, teoria delle stringhe a parte, s'intende.
E infatti i cosiddetti "santi" e le persone "illuminate" sono stati soggetti che hanno vissuto una vita morigerata e senza "spiegaziononi" sul significato della vita stessa.
In pratica ciò che sto dicendo è che la Fortitudo, quantisticamente parlando, non ha senso.
Zao.

Oggi ho parlato con un'altra persona sul piccolo dibattito di questi ultimi tempi e mi è venuta in mente una cosa molto interessante da aggiungere.
Anzi, due, promozione di Halloween. [IMG]http://i66.tinypic.com/2akdb84.jpg[/IMG]

Prima cosa: possiamo stare a discutere per migliaia di anni sulla cattiveria e sulle situazioni che ci uniscono e contrappongono, ma ci sarà sempre un fattore individuale e multifattoriale (DNA, educazione ricevuta, figure genitoriali, esperienze vissute, traumi, ecc...) per cui sarà veramente difficile inquadrare qualcuno da un punto di vista oggettivo. Io dico sempre che nel dubbio bisogna essere cortesi con tutti, per quanto possibile.

Seconda cosa: ci sono delle persone che sono veramente cattive al di là di situazioni, scelte e quant'altro. Sono rare come diamanti blu, ma ci sono, eccome se ci sono.
Capisci che una persona è cattiva non solo per mancanza di empatia, ma anche per una mentalità a dir poco luciferina e vi auguro di non trovarne nemmeno una né di andarle a cercare per studio come fa il sottoscritto.

Buon Halloween a tutti...

Davide, 28/10/2016 19.04:

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Io dico sempre che nel dubbio bisogna essere cortesi con tutti, per quanto possibile.

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E su questo siamo più che d'accordo!...C'è sempre tempo dopo eventualmente per mandarli afffffaaaareungiro

Io sono un tipo abbastanza misantropo nel senso che mi fa abbastanza schifo l'uomo preso come specie, però ti confesso che non riesco ad assere scortese.
Mi dico che un giorno le persone cambieranno, un giorno... hehehe.

In questi giorni mi leggo good belly bad belly, di brad pilon.
Inoltre mi sto leggendo una sfilza di libri sul comportamento infantile

Mi sono stati regalati "The deeper meaning of life" di Douglas Adams e John Lloyd e "Brevi interviste con uomini schifosi" di David Foster Wallace, quest'ultimo è un autore che mi è stato consigliato caldamente, me l'hanno dipinto come una specie di genio dei nostri tempi.

Brevi interviste con uomini schifosi l'hanno consigliato pure a me, deve essere interessante.

Mourne, 22/12/2016 22.32:

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Inoltre mi sto leggendo una sfilza di libri sul comportamento infantile

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Auguri


Confesso la mia ignoranza su Wallace...mi interesserebbe poi il vostro parere.

In lettura:
"L'arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita"
di Alessandro D'Avenia

In un dialogo intimo e travolgente con il nostro più grande poeta moderno, Alessandro D'Avenia porta a magnifico compimento l'esperienza di professore, la passione di lettore e la sensibilità di scrittore per accompagnarci in un viaggio esistenziale sorprendente.
"Esiste un metodo per la felicità duratura? Si può imparare il faticoso mestiere di vivere giorno per giorno in modo da farne addirittura un'arte della gioia quotidiana?" Sono domande comuni, ognuno se le sarà poste decine di volte, senza trovare risposte. Eppure la soluzione può raggiungerci, improvvisa, grazie a qualcosa che ci accade, grazie a qualcuno. In queste pagine Alessandro D'Avenia racconta il suo metodo per la felicità e l'incontro decisivo che glielo ha rivelato: quello con Giacomo Leopardi. Leopardi è spesso frettolosamente liquidato come pessimista e sfortunato. Fu invece un giovane uomo affamato di vita e di infinito, capace di restare fedele alla propria vocazione poetica e di lottare per affermarla, nonostante l'indifferenza e perfino la derisione dei contemporanei. Nella sua vita e nei suoi versi, D'Avenia trova folgorazioni e provocazioni, nostalgia ed energia vitale. E ne trae lo spunto per rispondere ai tanti e cruciali interrogativi che da molti anni si sente rivolgere da ragazzi di ogni parte d'Italia, tutti alla ricerca di se stessi e di un senso profondo del vivere. Domande che sono poi le stesse dei personaggi leopardiani: Saffo e il pastore errante, Nerina e Silvia, Cristoforo Colombo e l'Islandese... Domande che non hanno risposte semplici, ma che, come una bussola, se non le tacitiamo possono orientare la nostra esistenza.


Mourne, tienilo presente per quando sarà adolescente

Non ho ancora iniziato a leggere Foster Wallace e me ne pento amaramente.
In questi giorni sto investendo molto tempo nello studio del diritto privato e penale, mi sono reso conto di avere delle grosse lacune su alcuni istituti e non va bene per un genio come il sottoscritto.
Si scherza, neh.

certamente, lo terrò presente :-) grazie!.

!LULLABY!, 24/12/2016 16.30:

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"L'arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita" di Alessandro D'Avenia

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Per un attimo ho pensato che il libro l'avesse scritto lui...

[IMG]http://i65.tinypic.com/14v1gcl.jpg[/IMG]

it.wikipedia.org/wiki/Donato_Avenia

Mi leggo i libri della Montessori.

Per chi ha figli sono una vera fonte di sapere, davvero eccezionali.

Sono d'accordo sulle scelte autonome dei bambini, ma quando sento "stimolare la socializzazione, la cooperazione e l'apprendimento tra pari" mi si arricciano i peli del c*lo per due motivi.
Il primo è che non tutti vogliono socializzare e, se vogliono farlo, non devono essere obbligati a comportarsi in un certo modo; in quel caso si creano convenzioni sociali che, oltre ad essere ridicole, sono dannose per l'intera società.
Il secondo è che i bambini non sono "pari".
Pensare che tutti siano allo stesso livello è un concetto molto antico: c'è chi è più dotato, c'è chi è meno dotato, c'è chi è meno dotato ma ha una famiglia coi soldi quindi è più dotato e c'è chi è più dotato e ha una famiglia coi soldi ed è avvantaggiato rispetto a tutto e a tutti.
A questo aggiungo che perfino Freud sosteneva che nelle amicizie c'è sempre una parte svantaggiata, quindi è inutile dire e pubblicare tanti buonismi: i rapporti umani hanno un'alta percentuale di utilitarismo, anche da pargoli.
La butto lì ridendo e scherzando, quindi che non si prenda troppo sul serio ciò che sto scrivendo: leggi Slam 2000 piuttosto e vedi come funzionano veramente i rapporti fra i giovani.
Risse e malintesi.

Davide, 10/07/2019 15.54:

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Il primo è che non tutti vogliono socializzare e, se vogliono farlo, non devono essere obbligati a comportarsi in un certo modo; in quel caso si creano convenzioni sociali che, oltre ad essere ridicole, sono dannose per l'intera società.
Il secondo è che i bambini non sono "pari".
Pensare che tutti siano allo stesso livello è un concetto molto antico: c'è chi è più dotato, c'è chi è meno dotato, c'è chi è meno dotato ma ha una famiglia coi soldi quindi è più dotato e c'è chi è più dotato e ha una famiglia coi soldi ed è avvantaggiato rispetto a tutto e a tutti.

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Sono assolutamente d'accordo.
Anche sulla lettura di Slam2000 ovviamente

Davide, 7/10/2019 3:54 PM:

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Risse e malintesi.

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Slam 2000 è molto più di questo: è filosofia della gioventù e del basket.
Mai stanco di leggerlo d'estate.

Davide, 7/10/2019 3:54 PM:

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Pensare che tutti siano allo stesso livello è un concetto molto antico: c'è chi è più dotato, c'è chi è meno dotato, c'è chi è meno dotato ma ha una famiglia coi soldi quindi è più dotato e c'è chi è più dotato e ha una famiglia coi soldi ed è avvantaggiato rispetto a tutto e a tutti.
A questo aggiungo che perfino Freud sosteneva che nelle amicizie c'è sempre una parte svantaggiata, quindi è inutile dire e pubblicare tanti buonismi: i rapporti umani hanno un'alta percentuale di utilitarismo, anche da pargoli.

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Porca vacca se è vera sta parte............

Mourne, 19/09/2018 14.44:

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Mi leggo i libri della Montessori.

Per chi ha figli sono una vera fonte di sapere, davvero eccezionali.

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Io non ho mai letto nulla di specifico della Montessori anche se ne ho sentito parlare veramente da mille parti e me ne sono fatta una idea (e mi sembra che molti ne cavalchino l'onda... ora tutti i giochi hanno la dicitura "metodo montessori".. quando tu in realtà hai lo stesso gioco, comprato anni prima, senza avere idea di possedere un gioco con innato il "potere dell'educazione").

Mi sono fatta l'idea però che il metodo Montessori sia "molto faticoso" da impostare costantemente nelle attività dei bambini nell'ambiente domestico, dal momento che la maggior parte di queste, richiede la presenza di un adulto... e questo limita molto l'organizzazione del tempo. Quindi ottimo avere in asilo una impostazione montessoriana, a casa si fa quel che si può per sopravvivere 🤣

Io invece ho finito di leggere da poco "genitori positivi, figli forti". Mi piace leggere qualcosa in tema "figli" che mi possa aiutare/ispirare..