Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
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Riforma Gelmini

Ultimo Aggiornamento: 18/12/2016 20:12
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16/10/2008 16:46

La predisposizione di un popolo che preferisce usare la testa degli altri anzichè la propria esiste, è vero.

Ma il dirottamento di idee e di opinioni viene fatto, eccome .. io lo considero un 70 - 30 (la cifra maggiore ovviamente è la responsabilità di chi non ragiona con la propria testa)
16/10/2008 16:56

Più avanzo negli anni e più mi rendo conto che alla "ggente" poco gliene importi "sapere la verità" o "ragionare": le interessa solo credersi vittima dei soprusi "degli altri" (chiunque essi siano: stranieri, poteri forti, banche, americani, comunisti, ebrei e via discorrendo, ognuno ha i suoi "fan" e ogni categoria di nemici gode del suo "momento di gloria") e piangersi sopra. Se poi trova qualcuno che glielo urla, tanto meglio: l'urlare non implica ragionare per cui si evita anche il rischio di scoprire castronerie a iosa.


Sarà un caso che, passando al calcio, il Processo del Lunedì va avanti da un quarto di secolo? Lì si fa informazione o ognuno urla il complotto ai propri danni?

Sarà un caso che i destraioli sull'Alitalia urlavano che Berlusconi non doveva cedere al ricatto della cordata CAI voluta dalla sinistra? Sarà un caso che esiste gente che vota destra e poi si lamenta che non vede i Mondiali sulla RAI o non trova un contratto di lavoro a tempo indeterminato accusando la sinistra?

No, non è un caso. E poco c'entra la tv.




16/10/2008 17:02

Re: Re: Re: Re:
jakoooo, 16/10/2008 15.01:




tecnicamente è una storica marxista allora, che in italia suono mostruoso ma non è altro che una delle correnti (ed è una delle principali) della "ricerca ed interpretazione storica" (sempre interpretazione di massima comunque), come il weberismo, solo che se dici di esser weberista è ok (anche perché nessuno sa che vuol dire) ma se dici di essere marxista...


Vero. Uno dei massimi storiografi contemporanei è di scuola marxista e le sue analisi sociali (soprattutto sul medioevo) sono riconosciute come corrette (come ad esempio la teoria sull'inizo effettivo del Medioevo da un punto di vista sociale), ma da noi sarebbe etichettato come matto....

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Re:
Rado il Figo, 16/10/2008 16.56:

Più avanzo negli anni e più mi rendo conto che alla "ggente" poco gliene importi "sapere la verità" o "ragionare": le interessa solo credersi vittima dei soprusi "degli altri" (chiunque essi siano: stranieri, poteri forti, banche, americani, comunisti, ebrei e via discorrendo, ognuno ha i suoi "fan" e ogni categoria di nemici gode del suo "momento di gloria") e piangersi sopra. Se poi trova qualcuno che glielo urla, tanto meglio: l'urlare non implica ragionare per cui si evita anche il rischio di scoprire castronerie a iosa.


Sarà un caso che, passando al calcio, il Processo del Lunedì va avanti da un quarto di secolo? Lì si fa informazione o ognuno urla il complotto ai propri danni?

Sarà un caso che i destraioli sull'Alitalia urlavano che Berlusconi non doveva cedere al ricatto della cordata CAI voluta dalla sinistra? Sarà un caso che esiste gente che vota destra e poi si lamenta che non vede i Mondiali sulla RAI o non trova un contratto di lavoro a tempo indeterminato accusando la sinistra?

No, non è un caso. E poco c'entra la tv.







Facciamo 80 - 20? [SM=x52092]
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Re: Re: Re:
Metis.21, 16/10/2008 14.14:




Questa è da mettere in firma Walky, ammettilo [SM=x52092]


[SM=x49466]

Comunque che la scuola sia da 30 anni in maano alla sinistra non è una novità


comunque pensate ciò che volete

16/10/2008 21:36

Bene, scopro che il lato buono di questa riforma sono i gre,biuli per evitare disparita sociali(come se i bimbetti di 7-8anni non avessero gia tutti i telefonini...) e il maestro unico, una cosa retrograda di 20 anni(si stava meglio quando si stava peggio).
Peccato che nessuno pero non abbia parlato del punto focale, anche perchè i media sotto controllo delregime non vi dicono nulla su questo, l'abolizione totale del tempo pieno.
Cito:
Nella scuola dell’infanzia l’orario obbligatorio delle attività educative, nell’ottica di una
progressiva generalizzazione e tenendo conto delle diversificate esigenze rappresentate dalle
famiglie, si svolge anche solamente nella fascia antimeridiana, impiegando una sola unità di
personale docente per sezione e riorganizzando il più possibile il funzionamento delle sezioni di una
medesima scuola sulla base di tali opzioni.

Capito? alle 12.30, tutti fuori, a spasso!
Voglio proprio vederla in atto questa riforma, sai le grasse risate che mi faccio a vedere tutta quella gente(operai professionisti, dirigenti) che ha votato banana e si ritrova il proprio figlio per strada alle 12.30?

Ah non so se lo avete gia scritto, ma si taglia anche all'asilo...
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18/10/2008 12:49

Composizione dei cortei che ieri hanno affollato l'Italia.

Per le scuole elementari:
65% mamme totalmente incompetenti di qualsiasi argomento sociopolitico preoccupate esclusivamente di ritrovarsi il figlio per strada alle 12.30
10% bambini trascinati dalle suddette mamme (mioddio)
5% aficionados della lotta di classe
10% gente spaventata da mussoliniane prospettive dittatoriali in un futuro ove esisterà solo la scuola privata e tutti gli altri nel fango
5% braccia rubate all'agricoltura che si ritrovano a fare i maestri preoccupati di finire tra i campi
5% maestri veri preoccupati per il medesimo motivo

Per le scuole superiori:
95% pseudostudenti totalmente disinteressati del proprio futuro e di quello del loro paese ma felici di saltare un giorno di scuola
4,9% componenti dei gruppi giovanili di sinistra in attesa di cambiare ideali così come si cambiano le mutande
0,1% Quelli Con Cognizione Di Causa

Cortei appositamente organizzati di venerdì così da risaltare con maggior rilievo e, marginalmente, farsi il ponte.


O tempora, o mores.
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Re: Re: Re: Re:
Walker - Lugo, 16/10/2008 19.12:


[SM=x49466]

Comunque che la scuola sia da 30 anni in maano alla sinistra non è una novità


comunque pensate ciò che volete





?

Insegnanti di sinistra non vuo, dire scuola in mano alla sinistra
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Re: Re: Re: Re:
ricicardo, 16/10/2008 14.57:




anche il nostro prof di filosofia è un rosso...ma per adesso non è ancora entrato nella filosofia di quel tempo. Certo, questo è uno stimolo al dibattito, vediamo se 15 contro 1, riesce a venirne fuori!




Se i quindici hanno la tua cultura politica, allora ne viene fuori tranquillamente.
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18/10/2008 13:17

Re:
_Sir_, 18/10/2008 12.49:

Composizione dei cortei che ieri hanno affollato l'Italia.

Per le scuole elementari:
65% mamme totalmente incompetenti di qualsiasi argomento sociopolitico preoccupate esclusivamente di ritrovarsi il figlio per strada alle 12.30
10% bambini trascinati dalle suddette mamme (mioddio)
5% aficionados della lotta di classe
10% gente spaventata da mussoliniane prospettive dittatoriali in un futuro ove esisterà solo la scuola privata e tutti gli altri nel fango
5% braccia rubate all'agricoltura che si ritrovano a fare i maestri preoccupati di finire tra i campi
5% maestri veri preoccupati per il medesimo motivo

Per le scuole superiori:
95% pseudostudenti totalmente disinteressati del proprio futuro e di quello del loro paese ma felici di saltare un giorno di scuola
4,9% componenti dei gruppi giovanili di sinistra in attesa di cambiare ideali così come si cambiano le mutande
0,1% Quelli Con Cognizione Di Causa

Cortei appositamente organizzati di venerdì così da risaltare con maggior rilievo e, marginalmente, farsi il ponte.


O tempora, o mores.



O tempora, o mores o stronzates. Ovvero quelle che hai sparato tu, e scusa il francesismo.

Non posso leggere determinate cose ne ho voglia di argomentare una risposta. Mi limito a dire che tante cappellate le leggevo solo nei post di foix.


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18/10/2008 13:20

Re:
_Sir_, 18/10/2008 12.49:

Composizione dei cortei che ieri hanno affollato l'Italia.

Per le scuole elementari:
65% mamme totalmente incompetenti di qualsiasi argomento sociopolitico preoccupate esclusivamente di ritrovarsi il figlio per strada alle 12.30
10% bambini trascinati dalle suddette mamme (mioddio)
5% aficionados della lotta di classe
10% gente spaventata da mussoliniane prospettive dittatoriali in un futuro ove esisterà solo la scuola privata e tutti gli altri nel fango
5% braccia rubate all'agricoltura che si ritrovano a fare i maestri preoccupati di finire tra i campi
5% maestri veri preoccupati per il medesimo motivo

Per le scuole superiori:
95% pseudostudenti totalmente disinteressati del proprio futuro e di quello del loro paese ma felici di saltare un giorno di scuola
4,9% componenti dei gruppi giovanili di sinistra in attesa di cambiare ideali così come si cambiano le mutande
0,1% Quelli Con Cognizione Di Causa

Cortei appositamente organizzati di venerdì così da risaltare con maggior rilievo e, marginalmente, farsi il ponte.


O tempora, o mores.




A Roma eravamo 300.000, tutta gente che ha manifestato nonostante la pioggia, studenti che avevano l'opportunità di restare a casa a dormire, ma che si sono alzati presto per manifestare. A me sembravano tutti bene o male convinti. Poi vabbè, se pensi che sia stata una manifestazione utile solo a fare ponte allora....
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18/10/2008 13:28

Chiariamo alcune cose:


Il centro del decreto è l’introduzione del maestro prevalente. Il principio – ribadito dal ministro e dal Pdl e sostenuto anche dalla Lega e, fino al momento del voto, dall’Udc – obbedisce ad una concezione per cui l’educazione si fonda su un rapporto personale unico. Ciò non esclude l’insegnamento dell’inglese o dell’informatica con un docente specifico, qualora lo stesso insegnante dominante non sia in grado di attrezzarsi al riguardo. Certo, questo provocherà risparmi, liberando risorse in un bilancio per la scuola dove gli stipendi del personale assorbono oggi il 96,98 per cento (!) del budget complessivo. D’altra parte, i maestri modulari (tre ogni due classi) sono stati introdotti per ragioni sindacali e di welfare (ossia per dare occupazione a giovani laureati), oltre che in omaggio ad una pedagogia del doppio o triplo "punto di vista" da proporre ai bambini (così che possano crescere nel dubbio…). Nella scuola italiana, a fronte di una mancanza quasi completa di investimenti infrastrutturali e nella didattica, si contano ben diecimila classi con meno di dieci alunni.




L’obiezione che lo scopo del decreto sia "uccidere la scuola", "togliere il tempo pieno" o "licenziare i maestri" è assai povera. In realtà le famiglie potranno scegliere liberamente se lasciare i figli a scuola 24 o 27 o anche 40 ore alla settimana. Perché opporsi alla libertà di scelta?

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18/10/2008 13:32

Re:
_Sir_, 18/10/2008 12.49:

Composizione dei cortei che ieri hanno affollato l'Italia.

Per le scuole elementari:
65% mamme totalmente incompetenti di qualsiasi argomento sociopolitico preoccupate esclusivamente di ritrovarsi il figlio per strada alle 12.30
10% bambini trascinati dalle suddette mamme (mioddio)
5% aficionados della lotta di classe
10% gente spaventata da mussoliniane prospettive dittatoriali in un futuro ove esisterà solo la scuola privata e tutti gli altri nel fango
5% braccia rubate all'agricoltura che si ritrovano a fare i maestri preoccupati di finire tra i campi
5% maestri veri preoccupati per il medesimo motivo

Per le scuole superiori:
95% pseudostudenti totalmente disinteressati del proprio futuro e di quello del loro paese ma felici di saltare un giorno di scuola
4,9% componenti dei gruppi giovanili di sinistra in attesa di cambiare ideali così come si cambiano le mutande
0,1% Quelli Con Cognizione Di Causa

Cortei appositamente organizzati di venerdì così da risaltare con maggior rilievo e, marginalmente, farsi il ponte.


O tempora, o mores.




BAM .. leggo tante di quelle cazzate [SM=x49400]

da quel che ho visto io a Bologna (non ricordo se ieri, mi sa che ne han fatto uno anche prima di ieri):

Per le scuole elementari:
60% MAESTRE delle elementari precarie, assunte con assegnazioni annuali a tempo DETERMINATO (spesso senza nemmeno Luglio e Agosto pagati)
20% mamme e bambini (e quindi? manifestare per la pace coi bambini è ok e qui no? Paghi te la baby-sitter?)
10% di gente che manifesta più contro tutte le PORCATE di Berlusconi che contro la Gelmini
5% di gente preoccupata per il proprio paese che finirà in mano a incapaci e a ricconi delle scuole private (troppo poca purtroppo)
5% aficionados della lotta di classe

Sul resto non rispondo perchè non son passato dai Licei occupati a sentire e parlare con la gente.
Tu l'hai fatto?
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18/10/2008 13:33

Re: Re:
AllenTheBest, 18/10/2008 13.20:




A Roma eravamo 300.000, tutta gente che ha manifestato nonostante la pioggia, studenti che avevano l'opportunità di restare a casa a dormire, ma che si sono alzati presto per manifestare. A me sembravano tutti bene o male convinti. Poi vabbè, se pensi che sia stata una manifestazione utile solo a fare ponte allora....



Mi piace il qualunquismo.
Sugli studenti; sono fresco di superiori e attualmente universitario, conosco bene la gente che ho avuto e ho intorno e l'impressione univoca risultante è questa: lo studente delle superiori, in media, non capisce un cazzo, e spesso non se ne rende nemmeno conto.
Se qualcuno ha avuto altre esperienze ben venga, la mia mi dice questo.


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18/10/2008 13:37

ci mancava pure che un insegnante di italiano doveva saper insegnare l'inglese oltre che alla matematica. Ma il problema è un altro. Oltre al fatto che bisognerebbe INVESTIRE sulla scuola, piuttosto che tagliare (già ci sono moltissimi insegnanti precari che quando entreranno di ruolo guadagneranno poco più di 1200 euro al mese), aggiungo che in una scuola elementare non bisognerebbe soltanto lavorare sulla didattica, ma piuttosto sul gruppo. Una maestra o un maestro non può agire su un gruppo classe di 30 alunni (ormai è questa la media di bambini per classe, io meno di 18 persone in una classe non li ho mai visti) DA SOLO! Compito di un'insegnante di scuola elementare è infatti anche quello di favorire l'integrazione dei bambini all'interno della classe (ma si creano, ahimè, le classi speciali), cercando di lavorare il più possibile sull'individuo. E ho fatto tutto questo discorso senza considerare la difficoltà che può avere una maestra a VALUTARE a fine anno 30 alunni da SOLA.

Per questo (e per molto altro) i maestri stanno protestando, non per l'inglese o l'informatica
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18/10/2008 13:39

Re: Re:
Metis.21, 18/10/2008 13.32:



Sul resto non rispondo perchè non son passato dai Licei occupati a sentire e parlare con la gente.
Tu l'hai fatto?



Sono passato in una Università.
Occupata da giovani di estrema sinistra che impedivano di seguire le lezioni a chi voleva farlo.
C'era spazzatura per terra ovunque, gente che girava in condizioni di barbonaggine, una puzza insostenibile.
Posto che non siamo più nel '68, la possiamo chiamare civiltà questa?

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18/10/2008 13:43

Re: Re: Re:
_Sir_, 18/10/2008 13.33:



Mi piace il qualunquismo.
Sugli studenti; sono fresco di superiori e attualmente universitario, conosco bene la gente che ho avuto e ho intorno e l'impressione univoca risultante è questa: lo studente delle superiori, in media, non capisce un cazzo, e spesso non se ne rende nemmeno conto.
Se qualcuno ha avuto altre esperienze ben venga, la mia mi dice questo.






Anche a me piace il qualunquismo, soprattutto come lo usi tu. Hai sparato statistiche personali ma a quanto ho capito neanche hai visto in faccia la gente che manifestava. Comunque anche io sono fresco di superiori (che attualmente frequento). Abbiamo occupato e ieri siamo andati circa in 200 alla manifestazione. Chi era disinteressato è rimasto a casa a dormire. Ci siamo poi uniti ad altre migliaia di studenti di altre scuole, che anche loro potevano avere di meglio da fare.
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18/10/2008 14:07

Ma se veramente "non si voleva saltare un giorno di scuola", perchè non è stata fatta di domenica la protesta? così nessuno perdeva giorni di scuola e comunque i media sarebbero stati presenti!
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18/10/2008 14:09

Ragazzi siete presi proprio male con sta cosa se vi impuntate sulle mie "statistiche" volutamente ed evidentemente buttate lì per supportare una mia idea.
Rischiate di farvi andare il sangue in acido per un problema assolutamente marginale rispetto ad altri in Italia e nel mondo.
Non voglio entrare nel merito del discorso "viviamo nella realtà o nel Paese delle Meraviglie" perchè sarebbe assolutamente inutile e tanto ognuno resta della propria idea più o meno cinica; lasciatemi solo dire che, indifferentemente che uno viva in compagnia del Bianconiglio o di gente in carne e ossa, sarebbe sempre buona norma riflettere un filo di più prima di agire, onde risparmiare tempo e disagi al prossimo.
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18/10/2008 14:16

Re:
hogfan, 18/10/2008 14.07:

Ma se veramente "non si voleva saltare un giorno di scuola", perchè non è stata fatta di domenica la protesta? così nessuno perdeva giorni di scuola e comunque i media sarebbero stati presenti!



perchè è più semplice organizzare le manifestazioni di venerdì. Mi sembra ovvio che l'affluenza è minore durante il fine settimana.

Comunque la prossima è giovedì, quindi, ahimè, niente ponte
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