Il diritto è un casino, Sonia e lo dico senza timore di smentita.
Non sono un grande giurista, anzi, non lo sono affatto, ma non esiste avvocato, magistrato o docente di diritto in grado di dimostrare il contrario.
Il codice penale punisce chi mette in commercio sostanze nocive (art. 444 c.p.), non integratori perfettamente a norma, inoltre non si parla di pubblicità.
Il Legislatore non è perfetto e non può prevedere tutte le potenziali fattispecie, esiste però un regolamento dell'UE (il 178/2002), il quale prevede che l'etichettatura, la pubblicità e la presentazione degli alimenti non debbano trarre in inganno i consumatori.
A chi sarà rivolto? Nessuno vuole leggerlo... immagino, oltre che agli Stati membri, alle aziende, non agli streamer.
Come vedi in questo campo parliamo di una categoria col culo abbastanza parato, il massimo che può capitare loro è che vengano permabannati da Twitch se proprio parliamo di m*rda secca pubblicizzata come ambrosia, ma non è questo il caso.