Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Quando la religione esagera, ossia il pregare per tutto

Ultimo Aggiornamento: 22/10/2016 01:34
OFFLINE
Post: 80.524
Sesso: Maschile
Hall of Fame
18/10/2016 15:08

Premessa: sono credente ma accetto il parere di tutti, sulla religione ho il mio modo di pensare perché non mi piacciono i dogmi, sia quelli cristiani che obbligano a determinati comportamenti, spesso incoerenti fra di loro, sia quelli delle religioni orientali che ad esempio si sono inventate le reincarnazioni per garantire il sistema delle caste.
Recentemente su un forum a sfondo religioso ho letto di una tizia con un compagno che gioca d'azzardo.
Ora, che il problema del gioco d'azzardo sia notevole lo sappiamo, in Tribunale ho visto tantissima gente perdere la casa per quello, una tristezza assoluta.
Questa persona ha detto di aver pregato per il suo consorte in modo che Dio interceda, ma mi chiedo: non è un controsenso?
Ammesso che Dio esista, non può agire sul libero arbitrio!
Avete presente il detto "aiutati che Dio ti aiuta"? Questi sono casi da assistente sociale e/o da psicologo, non da preghiera.
Se Dio esiste non credo che voglia essere lodato o pregato, io lo vedo un po' come un amico (per gli atei immaginario) che ti può dare una mano fino a un certo punto.
Secondo me quando la religione diventa preghiera insistita perde senso, perché è come quando nell'antichità chiedevano favori agli dei e agli idoli.
Voi cosa ne pensate?



OFFLINE
Post: 30.172
Sesso: Femminile
Hall of Fame
18/10/2016 16:19

Discorso molto delicato perchè inevitabilmente ognuno ha la sua visione delle cose in base al cammino che ha fatto e alle esperienze che ha vissuto. In questo caso particolare, come in tutti gli altri casi dove sembra che chiedere qualcosa a Dio, o a chi per esso se si crede in altro, sia assurdo ho maturato una convinzione: pregare non sottintende necessariamente l'intervento divino, un pò per il libero arbitrio un pò perchè se davvero volesse intervenire ci sarebbero cose più grandi da sistemare...
Pregare può aiutare ad arrivare a soluzioni alle quali magari non si era pensato. Dio, come le energie positive, come qualunque cosa alla quale crediate, ha come unico mezzo gli uomini per risolvere le questioni. Per semplificare scherzando, è un pò come quella barzelletta del tizio che tutti i giorni prega Dio che gli faccia vincere la lotteria...alla fine è scoraggiato perchè non succede niente e si lamenta con Dio ma lui gli risponde: figliolo, io ti ho sentito, però tu compralo un biglietto ogni tanto!! [SM=x49602]
Pregare è un modo per chiedere aiuto ma questo aiuto poi dobbiamo essere pronti a coglierlo attraverso i segni della nostra vita di tutti i giorni.
Nel particolare caso che dicevi tu, Dave, magari la sua preghiera può far nascere il pensiero di essere aiutato, magari aiuta lei a capire che per aiutarlo deve consigliarsi con qualche specialista, comunque smuove energia (o in qualunque modo vogliamo chiamarla) per sbloccare la situazione.
Non so se mi sono spiegata bene...in sostanza io la penso come te sul fatto che la preghiera perde valore se diventa una mera ripetizione di gesti e parole rituali, ma può essere una richiesta di aiuto che può risolversi nei modi più impensati. Un pò come quando ti confidi con un amico, appunto come dici tu, e poi magari ti si accende la lampadina.
Quando ero più giovane io ero una gran rompipalle su questi argomenti (tipo i bambini "e perchè questo? e perchè quello?"). Poi in oratorio un (ora mio carissimo amico) prete mi ha detto: guarda che tu stai già pregando con quello che fai. Allora avevo 15 anni e tutto quello che sapevo della religione era la religione dei nostri avi, appunto...questa cosa mi ha colpito molto e crescendo mi sono accorta di quanto fosse vera.
Riguardo al fatto di essere lodato e pregato, io la vedo così: tu un amico lo ringrazi quando ti aiuta? Ecco, penso che per chi crede in maniera un pò "antica" il lodarlo corrisponda a dirgli "grazie".
Ovviamente questo è il mio modo molto personale di vederla, sono un pò un ibrido, non voglio entrare in ulteriori dettagli.
OFFLINE
Post: 80.540
Sesso: Maschile
Hall of Fame
18/10/2016 18:31

Anch'io la penso così e proprio per quello ho detto che mi stanno sulle scatole i dogmi.
Tu devi fare così e non andrai all'inferno.
Tu devi fare cosà e potrai incarnarti in un brahmano.
E lallero lallero lallà.
Per me la preghiera è anche un fenomeno dinamico-fisico e non solo statico-mentale... non c'è bisogno di un concilio vaticano per arrivarci.



OFFLINE
Post: 25.997
Sesso: Maschile
Hall of Fame
18/10/2016 19:33

Ho sentito parlare della cosa però riguardo a giocatori di basket americani che rimandano alla benevolenza di Dio anche ad eventi della loro carriera, cosa un po' irriguardevole per le gravi questioni del pianeta.
Io dico spesso che pregare per un intervento o miracolo divino non dovrebbe avere senso soprattutto per chi è credente.
Se Dio potesse aiutare gli umani non farebbe prima ad evitare sciagure, che accadono anche a persone innocenti? Perché dovrebbe aiutare alcuni e non altri, a parità di problema e preghiere fatte? Perché accadono cose belle anche ai non credenti?
Chi è credente si decida: o si dice che Dio non può intervenire nelle cose terrene o che è perfido, aiutando o infliggendo sciagure a casacco indipendentemente dalle preghiere.
[Modificato da SteveH 18/10/2016 19:36]



OFFLINE
Post: 80.544
Sesso: Maschile
Hall of Fame
18/10/2016 20:04

Però secondo me la storia del Dio cattivo non regge, a mio avviso è più probabile che sia un'"entità" che vive su piani di esistenza più "alti" dei nostri a cui noi accediamo dopo la morte.
Di conseguenza perché dovrebbe impedirci di soffrire? Gioia, sofferenza e tutte le emozioni più forti servirebbero per arrivare alla conoscenza che probabilmente sarebbe il fine ultimo della vita terrena.
Non sono d'accordo nemmeno con Rici quando ti cita tutti i passaggi in contraddizione o stupidi della Bibbia: c'è un lato spirituale nell'uomo che non si può negare, ma tu sei liberissimo di credere che, una volta morto, dopo non ci sia più niente.
Una nuova vita dopo la morte non è ancora stata dimostrata, per cui a livello scientifico hanno assolutamente ragione gli atei.



OFFLINE
Post: 4.136
Età: 43
Sesso: Maschile
Hall of Fame
20/10/2016 05:50

Negli USA le comunità nere pregavano e pregano col gospel a squarciagola.



[SM=x49409] BASKET CONNECTION, FIERI DI NON FARE SCHIFO [SM=g6025825]
OFFLINE
Post: 26.023
Sesso: Maschile
Hall of Fame
20/10/2016 12:07

Davide, 18/10/2016 20.04:

Però secondo me la storia del Dio cattivo non regge, a mio avviso è più probabile che sia un'"entità" che vive su piani di esistenza più "alti" dei nostri a cui noi accediamo dopo la morte.
Di conseguenza perché dovrebbe impedirci di soffrire? Gioia, sofferenza e tutte le emozioni più forti servirebbero per arrivare alla conoscenza che probabilmente sarebbe il fine ultimo della vita terrena.
Non sono d'accordo nemmeno con Rici quando ti cita tutti i passaggi in contraddizione o stupidi della Bibbia: c'è un lato spirituale nell'uomo che non si può negare, ma tu sei liberissimo di credere che, una volta morto, dopo non ci sia più niente.
Una nuova vita dopo la morte non è ancora stata dimostrata, per cui a livello scientifico hanno assolutamente ragione gli atei.



Ma infatti nemmeno io non credo a un Dio cattivo, dicevo solo che se ammettiamo che possa intervenire e aiutarci nella vita terrena non avrebbe molto senso il fatto che permtta la sofferenza anche nei bambini molto piccoli. Per cui è più probabile che non possa intervenire con aiuti e miracoli nel nostro mondo, che segue strettamente delle leggi fisiche.
Tuttavia sono domande per i credenti, per quanto mi riguarda sono agnostico, o meglio "dubbioso". Circa l'ateismo credo che pensare a un nulla dopo la morte è anch'esso un qualcosa di mistico. Mi viene in mente la frase di Wittgenstein: Pregare è pensare al senso della vita.



OFFLINE
Post: 21
Sesso: Femminile
Matricola
20/10/2016 21:01

Sono credente. Da un po' di anni a modo mio perchè essendo divorziata secondo la Chiesa io non posso andare in Chiesa e prendere i sacramenti.
ALlora mi rivolgo direttamente a lui senza passare di preti.
Non si puo' pensare che possa aiutarci in tutto altrimenti non esisterebbe il bene ed il male, la salute e la malattia,
Credo che rivolgersi lassù è stare un po' meglio nei momenti di difficoltà.
Quando avevo problemi con il mio ex marito e non sapevo come uscirne, pregavo e questo mi faceva stare meglio. Ma non ha cambiato nulla
OFFLINE
Post: 4.141
Età: 43
Sesso: Maschile
Hall of Fame
22/10/2016 01:34

Re:
Fatascalza, 10/20/2016 9:01 PM:

Sono credente. Da un po' di anni a modo mio perchè essendo divorziata secondo la Chiesa io non posso andare in Chiesa e prendere i sacramenti.
ALlora mi rivolgo direttamente a lui senza passare di preti.



Concordo su tutto quello che hai detto, volevo solo aggiungere che la parte citata è una delle grandissime PORCATE della chiesa cattolica ed è uno dei motivi per il quale molti protestanti ora sono protestanti.
Ti segnalo che in aprile il Papa ha fatto un passo indietro.

www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/08/chiesa-e-divorziati-papa-francesco-si-alla-comunione-ma-con-discernimento-caso-per-caso...

E' sul resto che casca l'asino perchè sentire parlare di sesso i preti è sempre ridicolo.



[SM=x49409] BASKET CONNECTION, FIERI DI NON FARE SCHIFO [SM=g6025825]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:01. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com