Eurolega 2014/2015 - Regular Season

ma non hanno un solo missmatch a favore contro una media squadra di Eurolega. Brooks è un 3 che gioca da 4 per limiti tecnici, Lawal non è un giocatore di post basso, forse sono Sanders ti consente di esplorare qualche opzione vicino a canestro e comunque non sempre. In serie A è chiaramente diverso, ma in Eurolega l'unica cosa che possono fare è pressare a tutto campo, forzare il ritmo, aumentare il numero di possessi.
L'unico appunto che si può fare riguarda la selezione di tiro, ma anche lì, non mi pare sia una squadra che abbondi di scienziati del gioco ed imbrigliandogli in lacci e lacciuoli tattici rischi solo di mandargli in tilt il cervello

E' chiaro che il problema è come è stata costruita la squadra, sapendo anche di dover affrontare l'eurolega. E' evidente che i giocatori citati non rappresentino una garanzia per variare il gioco prettamente esterno di Sassari, ma provare ogni tanto non costa nulla. E' qualcosa che potrebbe tornare utile anche in ottica play-off, perché non potranno tenere quel ritmo quando si giocherà ogni 2 giorni.

Milano perde giocando la sua migliore partita stagionale. La differenza la fanno i dettagli con 2 fischi (facciamo 3 se mettiamo il fischio su Hezonja ) che sanno molto di voglia di protagonismo da parte dei grigi.

Alla fine risulta decisiva la maggiore lunghezza dei catalani, che si possono permettere di far uscire dalla panchina Hezonja, Abrines e Satoransky, e da un settore lunghi decisamente più profondo. Milano ha pagato un Ragland che fatica contro le big europee, e un Klezia che ha giocato pochi minuti per i problemi fisici che lo hanno tenuto fermo prima della partita con Varese.

Si riparte dall'ottima difesa che a Milano ha saputo proporre. Palla sempre forzata sul lato, e ottimi tempi di rotazioni di Melli. Proprio l'ex-reggiano è la seconda nota positiva della serata vista la partita sontuosa che ha disputato. Che abbia veramente capito che può guardare il canestro ? dai Nick.

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No no caro Petrucci, continuano a preferire Poeta perché attaccato alla maglia azzurra......

Domani commento, ora sono impegnato a prendere a calci tutti quelli che stanno saltando sul carro.

Partita intensa e spigolosa, dove entrambe le squadre si giocavano tantissimo.
Milano non gioca la sua migliore partita, in attacco fatica molto e in difesa subisce spesso e volentieri il p'n'r avversario. Il Bayern si conferma essere una squadra di Pesic, con una difesa molto camaleontica, e un attacco molto ordinato, ma che porta sempre a un tiro costruito. Hanno i tiratori e hanno Kg e cm sotto le plance, senza dimenticare l'ombra di McCalleb.

Escludendo lo svantaggio iniziale, Milano ha sempre fatto la partita, ma non riuscendo mai a dare la spallata all'avversario. Complice anche alcune rotazione dubbie di Banchi, la difesa funziona a tratti. Resiste fino a 50 secondi dalla fine, ma poi piazza in 4 piccoli con Moss da 4.

Il primo tempo passa tutto dalle mani di Gentile e di Ragland. Il primo nella versione migliore, ossia quello che attacca di prima intenzione e che non si perde con mille palleggi, il secondo facendo di fatto il tiratore sugli scarichi. Non avendo un rilascio rapido, sfrutta le voragini lasciate dalle penetrazioni di Hackett.
Il secondo tempo vede l'esplosione di Hackett, che decide di prendere in mano la partita. L'Olimpia soffre, trova qualche punto qua e la, e rimane avanti di sola voglia. Sul finale è già stato detto tutto, se non che è stata sbagliata la gestione di Brooks. Ieri non era la sua serata, ma panchinarlo con soli 8 minuti di impiego, non dovrebbe essere l'idea del secolo. E' altrettanto vero che il quintetto con Mecham e Hackett stava funzionando, e qualcuno che mettesse ordine serviva come il pane.

Quando vuole il basket tira, pur con tutti i difetti bell'ambientino...

Ambiente o no, l'importante è ricreare quello zoccolo duro di tifosi che in questi anni si è un po perso. La cosa più importanti di questi numeri è la prospettiva futura di ricreare quel seguito che a Milano c'è stato fino a metà degli anni 90.

Sassari è fuori con due turni di anticipo. Non un fallimento totale, ma uscire in questo modo in un girone con Kaunas e Novgrod non è bello. Sacchetti continua con questo tipo di gioco andando contro ad ogni logica vincente e schiantandosi sempre sul più bello. Pure ieri, dopo una rimonta di pure rabbia, hanno continuato a sparacchiare da 3 senza un minimo di logica!

Al netto del fatto che il tipo di gioco di Sacchetti è quello, e per imporlo devi essere necessariamente la squadra più forte in campo, lo sparacchiare da 3 è una conseguenza del fatto che rendevano diversi cm e kg a ogni squadra che hanno affrontato. La Dinamo si basa su i 3 esterni sostanzialmente, e in eurolega non puoi competere se non hai anche i lunghi che possono dare qualcosa. Il solo Lawal non può bastare.

Questa competizione doveva servire per settarsi su un livello di fisicità superiore, e "esplorare" le potenzialità di Brooks e Sanders spalle a canestro. Provare una sorta di alternativa al gioco corri e tira. Le note positive arrivano dalla difesa, perchè è qui che la squadra sarda ha fatto diversi passi avanti.

E nonostante non sia Gasol, non ho capito la rinuncia a Cusin per fare spazio a Todic in EL.
Quel tipo di gioco si è dimostrato fallimentare in ogni post season, provare a costruire qualcosa di nuovo vista che è cambiata totalmente la rosa non sarebbe stato male: è vero che avevano 0 esperienza tolto Logan, però uscire così presto in quel girone è triste.

Io sono convinto che Sassari sia ancora un cantiere in costruzione. Il problema è che hanno bisogno di giornate in palestra, e non di accumulare ventelli in giro per l'Europa. Adesso avranno l'Eurocup e ogni giudizio è da rimandare fra qualche mese. Il problema è che si stanno accorgendo di cosa vuol dire giocare quel basket con un play come Diener, e com'è farlo con due combo come Dyson-Sosa, e con Logan che è un esterno tutt'altro che votato al run&gun.

Tutto questo al netto dei discorsi su quel tipo di gioco ecc ecc. In Italia potrebbe anche bastare visto che sono tra le prime 4 squadre del campionato, in Europa nessuno ti permette di giocare così.

Cusin credo abbia scelto lui di andare via. Ha capito che quest'anno sarebbe stato il cambio di Lawal. Ha preferito minuti in più a Cremona.

Ieri sera vittoria di Milano che passa soprattutto dalla difesa. La scelta di Banchi è di raddoppiare forte su tutti i p'n'r giocati da Diamantidis, anche a costo di prendersi delle schiacciate 1 vs 0. Il fatto che il greco trovi linee di passaggio non permesse ai più è secondario, ma questa scelta alla lunga ha pagato. Fondamentale Cerella nel farsi trovare pronto nel momento in cui Moss commette il terzo fallo, ancora più fondamentale nell'essere il migliore difensore su Diamantidis.

Offensivamente abbiamo sofferto una difesa che si è adeguata bene alle nostre situazioni di post. Ivanovic prepara la difesa in maniera tale che ci siamo sempre tre uomini pronti a difendere su i movimenti spalle a canestro di Gentile e Samuels, e la basse percentuali al tiro da fuori sono figlie di questa situazione tattica.

Hackett si erge a leader dell'attacco, approffittando dello scarso momento di forma di Gentile. Anche ieri fondamentale nel gestire la squadra, senza però rinunciare ad attaccare il pitturato. Su diverse sue iniziative sono arrivati i punti a rimbalzo dei lunghi. Ottimi segnali anche da James, soprattutto a livello difensivo.

Il Pana, sarà scontato dirlo, ma nasce e muore con le lune di Diamantidis. Lui è il motore, mentre Blums e Slaughter sono le bocche da fuoco pronte a colpire su tutti gli adeguamenti della difesa. Gist è ormai un 4 fatto e finito che a questo livello ci sta eccome, e Batista è 5 fisico, ma con buone soluzioni offensive. Ieri limitato molto bene da Samuels, ma giocatore buono anche per questa competizione.

Non pensavo ce la potesse fare Milano invece bene così, spero riesca a fare più strada possibile, sarebbe davvero un buon segnale.
Cerella onestamente mi sorprende, ok le palle ma non pensavo potesse reggere questi livelli.

E hanno pure il dono dell'ubiquità! Ieri sera Gigli, Melli e Cerella erano a Zelig

Aggiungo che sono riusciti anche a portare Spike Lee a Desio. Cioè uno abituato a New York e Los Angeles che va a Desio... immagino il rattristamento

Vorrei ricordare che Desio vanta numerosi primati:

- innanzitutto è il trapianto meglio riuscito della 'ndrangheta al Nord (inchiesta Infinito 2010),

- secondo, può annoverare una delle poche stazioni mondiali costruite su un ponte

- l'ultima non posso dirla perché altrimenti Condor inizia coll'abaco.

Stiamo poi parlando di un imbecille del genere

SteveH, 12/12/2014 14:31:

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Aggiungo che sono riusciti anche a portare Spike Lee a Desio. Cioè uno abituato a New York e Los Angeles che va a Desio... immagino il rattristamento

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Ho pensato la stessa identica cosa.

BW81, 12/12/2014 14:03:

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Cerella onestamente mi sorprende, ok le palle ma non pensavo potesse reggere questi livelli.

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La cosa fondamentale è che Cerella non ha sbagliato l'ennesimo terzo tempo 1 vs 0! Comunque siamo rimasti sorpresi anche noi del fatto che la sua difesa sia stata più efficace di quella di Moss.

Nel mio puntualizzo mi sono dimenticato di citare Ragland. Non ha fatto una grandissima partita, ma ha segnato 5 punti fondamentali quando il Pana aveva rimesso il naso avanti. La spallata finale è partita da una sua fiammata.

La partita con il Turow è risultato un allenamento per la fase offensiva, mentre la difesa è stata dimenticata a casa. Vista la poca importanza della partita meglio una sparatoria ad alto punteggio.
In tutto questo ci sono alcune cose positive:

- La sfuriata di Kleiza. Speriamo che i lituano si sia tenuto qualcosa per le prossime partite.

- Banchi che prova il doppio quarto.

- I segnali positivi di James. L'ex-Maccabi ha fatto vedere anche alcuni movimenti ottimi.

- Brooks che ha dato via due ottimi palloni grazie a ottime letture dell'attacco.

Ho diminuito la grandezza di un'immagine sulla base del regolamento.