Basket italiano

Problemi, lacune, critiche, cose da tenere, cose da buttare, cose da cambiare, soluzioni. Tutto lo scibile: dalla qualità video al metro arbitrale, dal numero di partite per serie all'abolizione della virata come gesto tecnico. No cose generiche (i.e. livello tecnico scadente. Embé?) e/o inattuabili. A voi.

le prime cose che mi vengono in mente per iniziare:

1- playout
2- solo la finale a 7
3- togliere il possesso alternato
4- allontanare la linea dei 3 punti
5- corso accelerato di pallacanestro agli arbitri per cercare di fargli capire che il rispetto dello spirito del gioco deve far premio su tutto il resto
6- via la regola del semicerchio
7- consentire la virata
8- limitare l'hooking

1) Abolire il semicerchio perchè offre un vantaggio troppo grande al difensore e complica ulteriormente il lavoro degli arbitri. In uno sport già di per se ingestibile, non mi sembra il caso di inserire un'altra cosa da tenere d'occhio per i grigi.

2) Tornare ai play-off al meglio delle 5,con al massimo la finale al meglio delle 7.

3) Estendere l'instant replay a tutta la RS e non solo ai play-off. Magari regolamentarlo, ma averlo sempre come supporto per i grigi.

=Condor11=, 19/06/2013 22:53:

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5- corso accelerato di pallacanestro agli arbitri per cercare di fargli capire che il rispetto dello spirito del gioco deve far premio su tutto il resto

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Sul fronte arbitri questo deve essere basilare.

Solo la finale al meglio delle 7, le due squadre sono arrivate troppo cotte.

Arbitri da migliorare (tenere anche lezioni di rispetto verso giocatori ed allenatori)

Basta possesso alternato.

Play out forse

Tra le cose positive direi le prestazioni di alcuni giovani italiani, in campionato e nei PO (Polonara, Datome, Hackett, D’ercole, De Nicolao per esempio) che hanno dimostrato di poter giocare e pure decentemente anche quando conta.

La cosa da tenere sicuramente è la quantita di giovani su cui può lavorare in ottica nazionale. Finalmente abbiamo un po di materia da plasmare. Probabilmente, le minore possibilità tecniche che del campionato hanno aguzzato l'ingegno e l'intuito di molti.

MEDIA

1 - Acquistare le frequenze e farci una TV da soli dove mandare in onda tutte le partite. Se fosse un esborso troppo oneroso fare una cosa in coabitazione con la Lega Pallavolo.

FORMAT

1 - Campionato a 16 e conclusione tassativa la domenica prima del 25 aprile.
2 - Fine della domenica alle 18.15. Partite al sabato alle 18.45 e alle 21.30, domenica 12 - 14.15 - 16.30 - 18.45 - 21. Monday night alle 20.30 del lunedì.
3 - Playoff ad otto.
4 - Playoff al meglio delle 7. Con formula 2-3-2. Nei quarti tre giorni di riposo tra un match e l'altro. Nelle semifinali uno. In finale uno.
5 - Una retrocessione.
7 - Playout per le otto squadre che non vanno ai playoff.
5 - Playout il 25 aprile e il 1° maggio. Chi vince va a casa, chi perde continua a cagare violini. Quarti al 25 aprile (14.15-16.30-18.45-21) e semifinali (9-11.15) e finale (21) al 1° maggio. Sarebbe meraviglioso.

Ah sui media: permettere alle TV locali di trasmettere in streaming le partite

Dare risalto al movimento attraverso una propria tv, con trasmissioni e partite in diretta e differita.
Playoff a 5 gare con solo la finale al meglio delle 7.
Playout per le ultime 4, credo che chi arrivi nono non debba passare attraverso il rischio di una retrocessione.
Instant replay per le rimesse, e per questioni di semicerchio se questo viene mantenuto; ovviamente anche per controllare a gioco fermo se il tiro fosse da 2 o da 3.
Garanzie di solubilità già ad inizio anno, magari versando in un fondo i soldi necessari per la stagione: questa andrebbe studiata bene per evitare sceneggiate tipo Caserta e co.
Far tornare la lega2 un campionato professionistico.

ricicardo, 20/06/2013 15:06:

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Playout per le ultime 4, credo che chi arrivi nono non debba passare attraverso il rischio di una retrocessione.

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Per raggiungere lo stesso obiettivo, ossia dare un valore alla regular season, percorriamo due strade differenti. Per te il nono non può mai valere il sedicesimo, per me la regular season ha senso se combattuta fino alla fine, fosse anche solo per accaparrarsi una posizione migliore nella griglia.

Capisco benissimo il ragionamento, ma in situazioni normali il nono e il decimo lottano praticamente fino alla fine per i playoff, ritrovarsi da possibile vincitrice del campionato a possibile retrocessa mi sembra un passo troppo grosso: poi vero che se stavi lottando per i playoffs difficilmente perdi tutte le partite contro squadre più deboli.

L'importante è non ritrovarsi nella situazioni di quest'anno, con 30 partite spalmate in 8 mesi e 20 partite in soli 2 mesi.
Per il discorso play-out sarei per l'ultima che scende diretta e altre 4 che si giocano i play-out.

La cosa più importante credo sia il metro arbitrale e la comprensione della pallacanestro , troppo spesso vediamo che vengono fischiati dei falli per aver sfiorato l'unghia del piede, qua si tratta di capire lo spirito del gioco che si basa sulla regola Vantaggio-svantaggio , qualsiasi cosa faccia , fallo o infrazione , fischi fallo per aver sfiorato mezzo pelo del braccio e poi fai dormire in area Lawal , che affonda la schiacciata? questa sarebbe la comprensione del gioco? oppure fischiare fallo normale fermando un contropiede? il gioco va fatto scorrere e devono essere i giocatori a decidere, troppe volte vedo un giocatore cercare di prendere posizione , e l'avversario che giustamente cerca di non fargliela prendere in un contatto cestisticamente valido e l'arbitro fischiare a caso sulla prima cosa che vede , il basket è già di per se uno sport spezzettato se poi si fischiano le cavolate , non se ne può più, penso che questo valga più di tutto il resto , perchè renderebbe il basket molto più piacevole.
Ma visto che ci siamo , diciamo che la formula dei playoff io la farei esattamente come in Spagna 3-5-5 , mi sembra buona , allungare il brodo, fa venir fuori i lati peggiori , anche se ovviamente c'è il lato economico da non dimenticare.
A me piaceva tanto la formula con la prima classificata della lega 2 che ex serie a2 che andava a playoff scudetto , vorrei si ripetesse, vorrei che andassero in Eurolega solo le squadre che hanno ottenuto i risultati migliori , e non per nobiltà o dimensione geografica, la meritocrazia dovrebbe essere un valore , nello sport , altrimenti , diventa come molti altri lavori

E' troppo tecnico anche questo thread? No, chiedo, per regolarmi. Magari la prossima volta ne apro uno sulla cacca, così magari possiamo scriverci tutti.

L'idea della televisione unica di solo basket (o anche pallavolo), mi piace un sacco e penso che sarebbe il sogno di tutti.

Tutti i playoff al meglio delle 7 ma con almeno 3 giorni da una partita all'altra. Le ultime 4 ai playout al meglio delle 5 con una sola retrocessione (potrei anche pensare, su due piedi, che se la giochino con le prime 4 della lega 2 e vi sia un turno unico con, potenzialmente, quattro retrocessioni; ma mi è venuta in mente sul momento!). 16 squadre vanno bene.
A livello di regolamento mi viene solo il possesso alternato che andrebbe eliminato. Il tiro da tre punti bisognerebbe in teoria limitarlo, ma nella pratica un allontanamento della linea porterebbe ad un allargamento ulteriore del campo.
Se proprio dobbiamo tutelare gli italiani, allora piuttosto che imporre un minimo da averne in squadra, darei l'obbligo di avere un minutaggio complessivo degli italiani di almeno 50 minuti... Almeno servirebbe a qualcosa!

ricicardo, 20/06/2013 15:06:

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Far tornare la lega2 un campionato professionistico.

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Ma come? Ma se si è appena deciso di passare al dilettantismo, già vuoi tornare indietro? Forse è l'idea migliore che hanno avuto per togliere ridicoli oneri e sovraccosti da lavoro.

maistros, 20/06/2013 18:29:

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A me piaceva tanto la formula con la prima classificata della lega 2 che ex serie a2 che andava a playoff scudetto , vorrei si ripetesse, vorrei che andassero in Eurolega solo le squadre che hanno ottenuto i risultati migliori , e non per nobiltà o dimensione geografica, la meritocrazia dovrebbe essere un valore , nello sport , altrimenti , diventa come molti altri lavori

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La prima idea è troppo anacronistica, il divario poi tra A e L2 è troppo elevato. Stessa cosa per un eventuale incrocio ultime A - prime Lega2 per promozioni/retrocessioni.
L'Eurolega guarda che già si basa sui risultati domestici. A parte le licenze triennali (che tra l'altro sono squadre che quasi sempre vanno in finale del campionato nazionale), quelle annuali spettano ai campioni nazionali e anche alle finaliste dei campionati più impoportanti. Per esempio Roma con la finale si è qualificata di diritto (e poteva starci Cantù o Varese se ci arrivavano) anche se ci rinuncerà per i troppi costi.

the fire bug, 20/06/2013 14:07:

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MEDIA

1 - Acquistare le frequenze e farci una TV da soli dove mandare in onda tutte le partite. Se fosse un esborso troppo oneroso fare una cosa in coabitazione con la Lega Pallavolo.

FORMAT

1 - Campionato a 16 e conclusione tassativa la domenica prima del 25 aprile.
2 - Fine della domenica alle 18.15. Partite al sabato alle 18.45 e alle 21.30, domenica 12 - 14.15 - 16.30 - 18.45 - 21. Monday night alle 20.30 del lunedì.
3 - Playoff ad otto.
4 - Playoff al meglio delle 7. Con formula 2-3-2. Nei quarti tre giorni di riposo tra un match e l'altro. Nelle semifinali uno. In finale uno.
5 - Una retrocessione.
6 - Playout per le otto squadre che non vanno ai playoff.
7 - Playout il 25 aprile e il 1° maggio. Chi vince va a casa, chi perde continua a cagare violini. Quarti al 25 aprile (14.15-16.30-18.45-21) e semifinali (9-11.15) e finale (21) al 1° maggio. Sarebbe meraviglioso.

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MEDIA
1 - Se fai la coabitazione con il volley ti giochi l'idea di cui sotto dello spezzatino. Che avrebbe senso se le trasmetti tutte in tv. Comunque una tv unica sarebbe una bella idea. Per valorizzare il prodotto, anche se quest'anno come possibilità di visione non ci si poteva lamentare. Tra Eurolega, A, L2, DNA e le trasferte delle squadre della propria regione (quella è da migliorare sicuramente), non mancava nulla ed è andato tutto in chiaro. Prossimo obiettivo: aggiungere qualità a quantità. La TV del basket se fatta l'affiderei ai cronisti di Sportitalia (Trigari, Gazzetti, Peterson) aggiungendo qualche elemento ora su Sky sostanzialmente a fare solo i servizi delle news o il calcio (Bonfardeci e Colnago, DeRosa, il regista Fercioni). Tra l'altro SportItalia non se la passa benissimo.

FORMAT
1 - ok
2 - ok, ma forse un po' meno drastica alla domenica: 14.15 - 16.30 - 18.45 con il calcio non va bene. Unire alle 18.15.
3/4 - ok
5 - ok
6 - Solo le ultime quattro. Va a finire che per due punti passi da un possibile play-off ad una possibile retrocessione.
7 - Drammaticissima. Ma si farebbe in gare secche in una sede unica?

Allen

Format: i tre giorni hanno senso nei quarti, dove magari ti s'infortuna qualcuno (penso alla classica scavigliata o ad una banale contrattura), pregiudicandoti otto mesi di RS. In semifinale e in finale invece deve prevalere l'apnea. Questo anche per combaciare le esigenze televisive. Oltretutto con la formula del 2-3-2 i trasferimenti intraserie sarebbero solo due e questo allevierebbe la stanchezza.

Stiv

Media

Je famo 'n trucco. Prima je famo mette i sordi, poi se l'nculamo. Certo, ci avevo pensato. Ma basta avere una TV in DT e una WebTV dove mandare le partite, alternando le nostre con quelle del volley. La TV in DT ci dovrebbe servire più che altro come richiamo, come centro di smistamento, come approdo sicuro. Io cercherei di andare al risparmissimo, ma con gente motivata e che viva per questo sport.

Format

2 - Io invece penso assolutamente di no. Sono d'accordo che il nostro scopo non deve essere quello di scontrarci col calcio, ma di essere sport di complemento. Però guarda che quegli orari lì, se sfruttati bene tramite promozioni di biglietti (tipo facendo pagare 30 euro complessivi una famiglia di quattro persone), sono manna del cielo per chi rompe i coglioni da anni collo sport per famiglie. Perché portare il cinno alle 14.15 o alle 16.30 (e anche qui, banalmente considerando gli orari del taffio: centronord meglio alle 14.15, centrosud meglio 16.30) è un conto, anche solo alle 18.15 è un altro.

6 - Già affrontato con rici.

7 - Ovvio. Come sede proporrei Kandahar. Così, per rasserenare il clima.

Ribadendo che preferirei i play-off a 5, con la sola finale a 7, non posso che essere d'accordo con la formula 2-3-2. Se si vuole tenere questo format, bisogna limitare gli spostamenti e aumentare i giorni di riposo tra le partite (ripeto 21 partite in meno di 2 mesi).

La regola degli italiani credo che vada bene così. Quella di quest'anno mi sembra il giusto compromesso tra il protezionismo becero dell'anno scorso e la totale liberalizzazione stile Eurolega/NBA.


Intanto la FIBA ha modificato alcuni aspetti del regolamento, che entreranno in vigore dall'1 ottobre 2014:

- Potranno essere chiesti 2 time out nei primi 20', 3 time out durante gli ultimi 20' con un massimo di 2 negli ultimi 2'; 1 time out durante ogni supplementare.

- A seguito di un rimbalzo offensivo dopo un tiro o dopo un tiro libero, il cronometro dei 24" verrà portato a 14".

- Il fallo tecnico 2014 verrà sanzionato con un solo tiro libero (anziché due) seguito da: a) una rimessa da centro campo sul lato opposto al tavolo dei segnapunti o un salto a due a metà campo all'inizio del successivo quarto di gioco. Inoltre l’atleta a cui verranno sanzionati due falli tecnici nel corso di una singola gara, verrà automaticamente squalificato e non potrà prendere parte alla gara successiva.

Fire

MEDIA

Giusto, sula redazione sono andato troppo di utopia, bisogna contare i soldi: paga meglio far l'inviato di SS24 che le partite di una TV di Lega, che già deve spendere molto per la frequenza nazionale e i mezzi tecnici (propri se non in collaborazione con sotto-aziende della Rai, come fa Supertennis tv - ricordo tv della Federtennis).
Il fatto che anche una tv come Sportitalia rischi la chiusura, fa capire quanto sia dispendioso tenere tv in DT che non siano Rai e Mediaset. Bisogna tener però conto che SI spende abbastanza per i diritti dei numerosi eventi internazionali che tramette, che sarebbero aggratis per la nostra Basket TV.

Format

2 - Mi stai convincendo. In adolescenza mi ha spesso frenato l'orario delle 18,15 nella possibilità di andare a vedere la Serie A nel periodo invernale. Comunque resta da convincere i papà intenti a vedere la partita di calcio a scollarsi dalla poltrona.

6 - pito

7 - Certo sarebbe non certo facile ospitare 8 squadre e relative tifoserie in un'unica sede, e non per una Coppa Italia ma per la salvezza/retrocessione (che è una roba a mio avviso molto più carica di tensione non dico di una finale scudetto ma quasi).

Senza una lega/federazione serie che siano in grado di garantire continuita' strategia alle dirigenze, nessun sport professionistico puo' avere successo. Ogni anno cambiano regole su stranieri, su retrocessioni/promozioni, cambiano i diritti per la tv (e quindi i relativi guadagni), il format per i PO, poi ci si inventa la tassa per non retrocedere, il premio di valorizzazione per gli ITA (con risultati che ben conosciamo).

Il risultato e' che qualsiasi squadra con potenziale e' obbligata ad affidarsi a 2 niggaz a Luglio. E' l'unico modo per garantirsi chance di sopravvivenza in quanto qualsiasi investimento rischia di essere distrutto/condizionato da cambiamenti di regole l'anno successivo.