Indagine su Siena.

BaldoTv91, 31/01/2013 02:08:

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Per questi 6, minimo minimo ci volevano 4 milioni.

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Due che giocavano a Cantù (non quella di oggi), uno a Jesi e uno a Reggio Emilia non mi sembrano ingaggi clamorosi.

Perché sia falsato il tutto non lo riesco a capire. 15 milioni di budget all'anno contro 10 miliardi per comprare Antonveneta, sono bruscolini. Qui si parla di "soldi che non avevano" come se si parlasse di un'azienda di famiglia.

SteveH, 31/01/2013 12:01:

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Due che giocavano a Cantù (non quella di oggi), uno a Jesi e uno a Reggio Emilia non mi sembrano ingaggi clamorosi.

Perché sia falsato il tutto non lo riesco a capire. 15 milioni di budget all'anno contro 10 miliardi per comprare Antonveneta, sono bruscolini. Qui si parla di "soldi che non avevano" come se si parlasse di un'azienda di famiglia.

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E prima ancora Sato mendicava in RCA, Stonerook era stato adottato e Kaukenas arrivò a Cantù con una Opel Kadett. E poi vogliamo considerare l'anca di McIntyre? Eh, abbiamo chi pensa ai bambini, ma all'anca di McIntyre non ci pensa nessuno? Aggiungerei che due erano neggri ed uno mezzosangue, quindi costavano sicuramente meno di un fiordilatte (ipotizzo? Un quarto e la metà). Così, per dare un altro po' di alibi. Perché ovviamente il quadrato magico dopo la prima stagione non è andato a battere cassa. E neanche dopo la seconda. Nemmeno dopo la terza. Poi in mezzo è arrivato chiunque, da Forte a Lavrinovic, da Thortnon a Finley, da Wilks a Hawkins. Ma si accontentavano tutti di due casse di Brunello, perché a Siena ci sono valori very!

Certo, che è un po' la giustificazione di Berlusconi quando lo accusarono di evasione fiscale. Il mio gruppo è il più grande contribuente d'Italia, le pare che se volessi evadere, lo farei per questi due spiccioli?

L'esempio finale è PER FE T TO

Esatto. Quei budget sono stati un'enormità per il campionato italiano. Non c'è molto da discutere su questo e non vedo perchè si debba paragonarli al buco della banca, che è tutt'altro discorso. Se parlassimo del calcio sarebbero anche di più, perchè è uno sport che necessita di risorse superiori. Mi sembra molto lineare come ragionamento.
Per difendere Siena mi pare si stia un attimino esagerando, e vabene che hanno dimostrato di sapersi rinnovare e valorizzare giocatori di ogni tipo, ma tutta sta gente prendeva fior di stipendi. I brotha nominati da Fire erano tutti da Eurolega. Non stiamo a raccontarci che i giocatori in questione giocassero a Siena per amore della maglia e della città.

Bhe' però McIntyre ha chiamato sua figlia Siena, vuoi mettere?

Da come ne parlate la cosa sembra grossa, però io la Siena senza Montepaschi la vedo (tanto per fare un esempio) addirittura meglio della Pesaro senza Scavolini che da un anno all'altro è passata dalle semifinali playoff (o comunque si lottava per quello) alla lotta per la salvezza. E dopo quello che stava per passare la mia squadra quest'estate per me un ridimensionamento del genere è NULLO, come credo lo sia anche per un trevigiano o altro. Comunque vedo che finalmente è passata di moda l'idea di Siena come piccola città felice che mette in ginocchio le grandi del basket europeo...

AllenTheBest, 31/01/2013 17:58:

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Da come ne parlate la cosa sembra grossa

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La questione è molto semplice: Siena fino ad 5-6 anni fa era un modello in tutta Italia. Un modello che funzionava a meraviglia tra imprenditoria, servizi sociali (c'era praticamente un welfare parallelo a quello statale), sport. Una sinergia AD OGNI LIVELLO tra politica, economia, mondo ecclesiastico*, massoneria, calcio, basket, università. Tutto garantito da mamma Montepaschi. Oggi si è scoperto che il labile confine che separa la sinergia dalla collusione è stato oltrepassato tipo di 100 metri. Ma le avvisaglie c'erano già prima, dal buco dell'università (200 milioni, non 200 euro) all'operazione Mezzaroma sul Siena Calcio passando per la gustosissima disfida tra Eretico Senese e l'Arcivescovado. E' un sistema che è crollato, non è che si può star qui a filtrare la farina, lo zucchero e l'uovo dalla torta (prossima Bersani cit.)

quindi, nei fatti, dove può finire Siena senza la MPS?

Nuvole nere sul futuro di Siena
Indagine GdF, maximulta in arrivo?

Le Fiamme Gialle hanno notificato al club campione d'Italia la contestazione dopo l'indagine fiscale aperta lo scorso anno
Una panoramica del PalaSclavo di Siena. Ciam/Cast
Una panoramica del PalaSclavo di Siena. Ciam/Cast
La Mens Sana Basket ha ricevuto una contestazione dalla Guardia di Finanza, fatto atteso ma che potrebbe addirittura mettere in discussione il futuro del club senese vincitore degli ultimi sette scudetti. Il processo verbale di constatazione emesso dalle Fiamme Gialle ha chiuso – almeno dal punto di vista amministrativo – una verifica fiscale sui conti della società aperta un anno fa, il 17 dicembre 2012, quando furono eseguite 18 perquisizioni tra Siena, Roma, Milano e Rimini sulla base dell'ipotesi investigativa di “una frode fiscale finalizzata al pagamento in nero di emolumenti, su conti esteri, a noti campioni della società sportiva”.


MAXIMULTA? — Il giro di affari oggetto della verifica fiscale, secondo le indiscrezioni, sarebbe superiore ai 20 milioni di euro. Si apre adesso la fase dibattimentale, in cui ci si attende che l'ufficio delle entrate quantifichi la multa per la Mens Sana Basket, che a sua volta porterà le proprie controdeduzioni, fino alla definizione finale dell'eventuale ammontare da pagare. Il futuro del club è a rischio nella misura in cui, con lo sponsor Monte dei Paschi in scadenza alla fine di questa stagione, le risorse sono sicuramente inferiori rispetto al passato, e ancora non è stato approvato il bilancio per l'annata chiusa al 30 giugno 2013. Contattata, la società non ha rilasciato commenti.

Guido Guida e Giuseppe Nigro
gazzetta.it