| | | OFFLINE | | | Post: 184 | Età: 28 | Sesso: Maschile | Pro | |
|
  15/05/2012 18:54 | |
Qualcuno saprebbe spiegarmi cosa ha reso MJ il più forte di tutti? Quali erano le differenze tra lui e gli altri? So già che molti di voi diranno la testa, la convinzione, la voglia ( e le accetto come risposte) ma c'è qualcuno che mi può dare una risposta più concreta pragmatica, che possa anch'io utilizzare come arma segreta (intendo dire se aveva un segreto, non so un particolarità in un gesto tecnico o roba simile) ?
Un'altra cosa esistono video dove lui si allena sulle cosiddette "skill"? E/O c'è qualcuno di voi che conosce le sue tecniche di allenamento? [Modificato da kakutan 15/05/2012 21:21] |
|
|
| 15/05/2012 20:12 | |
Atleticamente era superiore a tutti, velocità, elevazione, reattività, resistenza. aggiungi a questo che ha ricevuto il bacio della Dea basket che l'ha dotato di ottima tecnica, ogni volta che tirava, spesso fuori equilibrio la palla accarezzava dolcemente la retina.
Poi si è anche fatto un mazzo tanto, ma il più forte di tutti non lo diventi, ci nasci.
Se vuoi un'arma segreta, beh questa c'è. Ma non è di MJ, è di molti giocatori Jugoslavi: va di moda la sessione da 1000 tiri al giorno. No, non ho sbagliato a digitare, esegui mille tiri ogni giorno, da posizioni varie e tra un anno vediamo dove e come giochi. |
| | | OFFLINE | | Post: 2.830 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | |
|
| 15/05/2012 20:37 | |
In poche parole è dura dire perchè MJ sia stato il migliore. E' entrato con un atletismo e un fisico pazzesco (ovviamente con talento) e piano piano a lavorato correggendo quello che era il suo difetto iniziale, ossia il tiro da fuori. Ogni anno migliorava un'aspetto del gioco con il lavoro quotidiano, anche dopo anni di successi.
Non va dimenticato il fatto che oltre che essere uno straordinario attaccante, era anche un'ottimo difensore. Oltre ai palloni rubati e le stoppate (che di per se non sono sempre indice di una buona difesa), aveva la capacità di leggere in anticipo le scelte dell'attaccante, capire quello che stava per fare e costringerlo all'errore. |
| | | OFFLINE | | | Post: 184 | Età: 28 | Sesso: Maschile | Pro | |
|
| 15/05/2012 21:25 | |
DeMario per l'informazione sull' "arma segreta", non l'avevo mai sentita. Comunque, una volta stavo seguendo una linea di programma che imponeva di segnare minimo 300 tiri al giorno, sono arrivato circa a 150 il primo giorno e ho mollato (è vero che mi trovavo in un periodo difficile per il mio gioco, ma erano davvero tanti, non oso immaginare cosa sia tirarne 1000, sempre che non siano da segnare tutti e 1000)... |
| | | OFFLINE | | Post: 17.492 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | | |
|
| 16/05/2012 14:59 | |
Non è anche il fatto di avere caratteristiche non comuni per la fine anni '80 - anni '90? Allora c'era molta più fisicità statica (se mi permettete il termine) che fisicità atletica, ed il gioco era più lento: lui andava ad altezze e velocità di esecuzione superiori.
In questo era molto moderno, ma rispetto ai grandi giocatori moderni (da Bryant a Durant, passando per James) aveva una tecnica affinatissima, che aveva importanza fondamentale nel gioco del tempo, praticamente perfetta, oltre a capacità di comprendere le situazioni che solo i più grandi dello sport hanno. |
|
| 16/05/2012 15:45 | |
non sono d'accordo Steve, quello che dici tu vale per gli anni '80. Le difese anni'90 e quel metro arbitrale necessitavano di molta più fisicità e velocità nonché rapidità di esecuzione rispetto al basket attuale |
| | | OFFLINE | | Post: 8.658 | Età: 42 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | |
|
| 16/05/2012 18:21 | |
Che è stato allenato da "quello là" secondo voi non ha influito? |
| | | OFFLINE | | | Post: 185 | Età: 28 | Sesso: Maschile | Pro | |
|
| 16/05/2012 22:11 | |
Ovviamente essere stati allenati dall'allenatore più vincente di sempre nella NBA ha influito tanto quanto ha influito giocare nella Triple-Post-Offence (o, se preferite, Attacco a Triangolo). |
| | | OFFLINE | | Post: 17.496 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | | |
|
| 16/05/2012 23:06 | |
=Condor11=, 16/05/2012 15.45:
non sono d'accordo Steve, quello che dici tu vale per gli anni '80. Le difese anni'90 e quel metro arbitrale necessitavano di molta più fisicità e velocità nonché rapidità di esecuzione rispetto al basket attuale
Io ricordo molti più centroni negli anni '90 rispetto ad oggi: i vari Ewing, Robinson, Olajuwon, O'Neal. A me dà l'idea di maggiore staticità del gioco, però non ho vissuto quel periodo quindi è una mia sensazione più che altro.
Comunque non voglio dire che oggi MJ avrebbe più difficoltà che allora.
|
|
| 16/05/2012 23:53 | |
SteveH, 16/05/2012 23.06:
Io ricordo molti più centroni negli anni '90 rispetto ad oggi: i vari Ewing, Robinson, Olajuwon, O'Neal. A me dà l'idea di maggiore staticità del gioco, però non ho vissuto quel periodo quindi è una mia sensazione più che altro.
Comunque non voglio dire che oggi MJ avrebbe più difficoltà che allora.
Jordan oggi andrebbe a 40 di media a partita e davvero non sto esagerando. Tex Winter: "Players today can get to the basket individually much easier". Jordan veniva marcato secondo la regola che vige al campetto: "Se non c'è sangue, non è fallo". Ai difensori veniva concesso letteralmente DI TUTTO, soprattutto lontano dalla palla e in aiuto.
C'erano certamente più centroni. Ma c'erano anche i Barkley, gli Horry, i Larry Johnson e i Malone a giocare da 4. Tutt'altro che perticoni statici.
|
| | | OFFLINE | | Post: 17.500 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | | |
|
| 17/05/2012 00:01 | |
Per non parlare dei passi tollerati. |
|
| 17/05/2012 00:05 | |
SteveH, 16/05/2012 14.59:
In questo era molto moderno, ma rispetto ai grandi giocatori moderni (da Bryant a Durant, passando per James) aveva una tecnica affinatissima
Mah |
| | | OFFLINE | | Post: 2.837 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | |
|
| 17/05/2012 00:10 | |
Nella NBA anni 90 si è avuto il picco della fisicità, particolarmente in difesa. I grigi concedevano molto di più e gli attaccanti erano molto meno tutetali di adesso. Mi ricordo una famosissima serie di play-off in cui i Bulls e i Knicks arrivarano a 7 battaglie con ogni colpo possibile e immaginabile, Pippen soffrì molto la fisicità di quelle sfide.
Come questa si possono citare tanti altri esempi, le battaglie infinite tra i Knicks e gli Heat, Phoenix-Bulls, Indiana-New York.....
Con l'arrivo del millennio le cose hanno cominciato a cambiare. |
|
| 17/05/2012 00:20 | |
[Modificato da the fire bug 17/05/2012 00:21] |
|
|
|
|