00 07/03/2020 15:55
Sto con Metis, bisogna fidarsi degli esperti, anche perché qualunque misura ha dei lati positivi e lati negativi, ci vuole equilibrio tra una prevenzione efficace e un eccesso di chiusura con le sue conseguenze economiche (e anche psicologiche).
Aggiungo che le istituzioni sportive e quelle che rappresentano i medici dello sport si sono date da fare per emanare raccomandazioni specifiche per tutelare gli atleti e gli staff, oltre ai controlli precedenti agli allenamenti e alle partite, per eventualmente escludere ed isolare chi presenta sintomi (dagli asintomatici è difficile venire contagiati).
I campionati pro e semi-pro hanno personale medico molto attento alla salute degli atleti e prescrizioni igieniche già avanzate. Con le risorse per poterle attuare.
Sul tema consiglio questa intervista al presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana: www.ansa.it/sito/notizie/sport/altrisport/2020/03/06/coronavirus-casasco-ora-omogenei-a-livello-europeo_1bd1a904-c3d6-4c14-8b4a-2a80347e8...

Sulle conseguenze economiche probabilmente verranno inserite delle clausole di flessibilità nei parametri di iscrizione della Comtec. Soprattutto perché nel basket italiano incidono più gli incassi e gli sponsor, che la vendita dei diritti tv (quasi nulli). Poi comunque arriveranno aiuti di Stato, se non direttamente ai club (improbabili se non a livello fiscale) di sicuro alle aziende che li sostengono. Sarà dura ma non una catastrofe.