Purtroppo le cose non sono cambiate dall'anno scorso.
Di recente sono stato a un seminario in cui si è detto, con tanto di statistiche, che i siti istituzionali non vengono visitati.
I siti con bufale sono quelli che interessano di più e gli ordini non sono attrezzati per tamponare l'emorragia di cazzate.
Esempio: le teorie no vax e l'ordine dei medici.
Nonostante gli sforzi immani per contrastare le fake news, i no vax continuano a produrre film e trailer da Oscar e i loro siti sono di più facile consultazione.
Per stessa ammissione dell'ordine dei medici, questi ultimi non riescono a starci dietro e chi ci prova (come Burioni) attira solo antipatie da un po' tutti.
In tutto questo c'è un punto di vista che non viene considerato: il cavalcare lo sdegno nei social.
Quando si parla di salute, soldi, religione e orientamenti sessuali la gente impazzisce e disconnette l'encefalo.
[Modificato da Davide 29/04/2018 21:25]