00 23/03/2017 18:59
Anche qui ci sono dei parametri per l'ammissione alla Serie A, forse meno stringenti. Per le neopromosse c'è l'obbligo di versare una quota di ingresso di 250.000 e la fideiussione di 350.000 euro (per la scorsa stagione, per l'attuale non so se sono cambiati). In più ogni anno bisogna certificare la corresponsione di almeno l'85% di un ammontare di spesa minimo per gli ingaggi dei giocatori e dello staff tecnico (di solito attorno al milione di euro). Infine devono passare i controlli federali della Comtec, che verificano che il bilancio sia solido, o almeno non in situazione critica. Il problema è che in qualche modo le società trovano dei trucchi per aggirare i parametri, se no non spiega come a volte vengono fuori da un anno all'altro debiti per milioni.

Secondo me sarebbe giusto passare a due promozioni per un paio di stagioni, perché in A2 ci sono realtà storiche con un grande seguito di pubblico e/o in aree economicamente non depresse, che non possono non stare in A (le bolognesi, Treviso, Verona, Trieste, Roma, Siena, Biella).