Ma si...il fatto che ad Arenas fosse stata trovata una pistola nell'armadietto era un caso del tutto isolato!
Washington è una polveriera
DUELLO ARMATO IN SPOGLIATOIO
Duro litigio dopo un allenamento tra Gilbert Arenas e Javaris Crittenton che si sarebbero puntati una pistola. Indaga la polizia metropolitana.
WASHINGTON D.C. (Usa), 1 gennaio 2010 - Lite a mano armata. La Vigilia di Natale un duro confronto tra Gilbert Arenas e Javaris Crittenton all'interno dello spogliatoio dei Washington Wizards si sarebbe concluso con i due giocatori a puntarsi una pistola l'uno contro l'altro, secondo quanto raccontato al quotidiano New York Post da una fonte all'interno dell'Nba. "E' un episodio che non ha precedenti nella storia dello sport" ha commentato Billy Hunter, direttore esecutivo dell'associazione giocatori.
QUESTIONE DI SOLDI — Arenas, 28 anni il 6 gennaio e già sotto indagine per aver custodito delle pistole all'interno del suo armadietto al Verizon Center, sarebbe stato il primo a estrarre l'arma, infastidito dalla piega che aveva preso il confronto con Crittenton, a cui rifiutava di azzerare un debito di gioco. "Non sono il tuo schiavetto" avrebbe detto al compagno con un'espressione più colorita il playmaker al terzo anno uscito da Georgia Tech, che proprio ieri ha compiuto 22 anni e che in questa stagione non ha ancora giocato un minuto a causa di un infortunio che tarda a guarire. Dopo che Arenas ha estratto la pistola, Crittenton avrebbe fatto altrettanto puntando la propria arma contro Agent Zero. A confermare la rissa al New York Post ci ha pensato anche un amico di Crittenton, che ha detto di aver saputo dell'episodio direttamente dal giocatore. "Arenas ci stava andando pesante - ha detto Kendrick Long -, Javaris si è solo difeso".
Gilbert Arenas, playmaker dei Washington Wizards. Ap SOTTO INDAGINE — Sarebbe stato proprio questo episodio a portare alla scoperta delle tre pistole nell'armadietto di Arenas, per cui il giocatore è sotto indagine sia da parte dell'Nba che della polizia di Washington. Agent Zero, che aveva dichiarato di aver portato le armi al Verizon Center per non tenerle più a casa dopo la nascita del suo terzo figlio, ha negato il confronto con Crittenton, scherzando sulla questione armi: "L'unico a cui le ho mostrate all'interno dello spogliatoio è l'addetto alla sicurezza a cui le ho date perché le consegnasse alla polizia - ha detto Arenas, già dichiaratosi colpevole di possesso illegale di arma da fuoco nel 2003, quando giocava a San Francisco -. In realtà tutte quelle pistole mi servivano per rapinare banche nel fine settimana". Sulla lite tra Arenas e Crittenton sta ora indagando anche l'Fbi, interessata alla scommessa che ha dato origine allo scontro. I Federali sono molto sensibili al tema dopo lo scandalo Tim Donaghy, l'ex arbitro che ammise di scommettere sulle partite e fornire informazioni agli allibratori. Anche l'Nba ha aperto un'indagine, ma per ora resta alla finestra: Arenas e Crittenton potrebbero essere multati e squalificati per un numero imprecisato di partite, visto che il regolamento proibisce ai giocatori di portare armi sia all'interno delle arene che nelle trasferte di squadra.
NIENTE ARMI A D.C. — Sulla lite Arenas-Crittenton vuole vederci chiaro anche la polizia metropolitana di Washington, le cui leggi consentono il trasporto di un'arma da fuoco ai privati cittadini in circostanze molto limitate, come per andarle a registrare o al poligono di tiro. Ne sa qualcosa Lonny Baxter, 30enne ex Montepaschi Siena che nel 2006 scontò 60 giorni di prigione per aver estratto una pistola calibro 40 a pochi isolati dalla Casa Bianca. Il giocatore era arrivato ad un accordo con la pubblica accusa, ma il giudice lo rifiutò inasprendo la pena. L'allergia della capitale degli Stati Uniti alle armi è confermata anche dal nome che porta la sua squadra: fino al 1997 i Wizards si chiamavano Bullets, cioè proiettili, ma Abe Pollin, proprietario della franchigia, scelse di cambiare nome per evitare gli echi di violenza richiamati dal nome originale. Per Washington quello tra Arenas e Crittenton è solo l'ultimo episodio buio di una stagione complicata: la morte dello storico patron a novembre, i problemi di Gilbert Arenas (tornato a pieno servizio dopo due anni travagliati) con compagni e staff tecnico, hanno portato ad una partenza con 20 sconfitte nelle prime 30 partite e ad un addio anticipato ai sogni di rilancio.
[Modificato da AlexKobe 01/01/2010 23:59]