Abdul Jeelani...la mano di Maometto. Purtroppo no, non l'ho visto giocare perchè ero troppo piccolo. Ho inziato a seguire più o meno dall'86-87 in poi. Peccato perchè mi son perso,oltre che un gran giocatore, un personaggio notevole: non è così frequente che un americano, specie una ex stella Nba, parli così bene l'italiano..!
Su Fantozzi che dire..Talento naturale, fin da bambino, grandissimo in attacco, faceva quaranta punti da bimbo e poi nelle giovanili, e ha continuato a farli a quarantanni passati in serie B, con la palestra dove giocava stracolma come a un incontro di serie A solo per veder lui. A vent'anni ha trascinato la Libertas alla promozione in A. Ottimo tiratore, playmaker sfrontato, 'da corsa' (e questo qualche volta è stato un po' il suo limite, anche se poi è maturato parecchio, specie dalla stagione del quasi scudetto in poi). Rapido, quando penetrava sotto canestro in genere o eran due punti, o fallo, o scaricava a qualcuno..difficile perdesse palla! Chiaramente nel basket di oggi avrebbe vita più dura, i pivot sono mediamente 5 cm più alti di allora e soprattutto son tutti più muscolari, ma non credo che comunque sfigurerebbe, anzi! Altro pregio: spesso si prendeva la responsabilità del tiro decisivo, e in genere aveva la freddezza di metterla dentro, come in questo derby sotto, o in una partita di coppa Korac in cui per passare il turno l'Enimont doveva vincere con uno scarto di 25 punti, e ce la fece grazie a una sua bomba allo scadere..:
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