Siamo sul 2-2 dopo quattro gare che sono state un'altalena di emozioni, di cambi di fronte anche all'interno di una stessa partita, intensità e grandi giocate.
I Boston Celtics sembrano più solidi, guidati da Tatum e Brown sempre sul pezzo, ma Golden State ha mille risorse con i suoi micidiali parziali e un Curry incredibile forse ancora meglio che in passato. Il bello di queste finali è il gioco di squadra che caratterizza entrambe le contendenti, in cui le superstar non esagerano negli individualismi.
Non ho una particolare preferenza, anche se mi piacerebbe il ritorno al titolo dei Celtics con una squadra giovane, però adoro come il trio Curry-Thompson-Green sia rimasto legato al progetto, crescendo in casa giocatori importanti come Poole e Looney. Un po' in stile Spurs all'epoca dei big three.