Raffaele Ferraro frequenta un forum sul basket emiliano romagnolo, inizia a farsi una mezza idea sulla comunicazione online, esce dalla triennale di scienze economiche a Bologna e quando Facebook prende piede fonda una pagina completamente basata su "Calciatori Brutti".
Toglie un pò di tamarraggine, mette un pizzico di buonismo e il gioco è fatto, nelle varie interviste di cui sarà protagonista dirà che l'idea della "giornata tipo" l'ha avuta lui per primo visto che usava quel modo di scrivere per prendere in giro i suoi amici quando compivano gli anni.
Più che parlare di merito mi soffermerei sul fatto che al tifoso di basket medio non interessano le partite ma i personaggi e le battutine puerili, un pò come nel mondo dell'informazione siamo passati dalla cronaca al gossip.
E volete sapere qual è il guaio?
Calciatori Brutti è una delle mille sfaccettature del movimento calcistico.
La Giornata Tipo è diventata il movimento cestistico.
In poche parole il mondo del basket è rappresentato da memini e battutine.
La domanda è: siamo veramente sicuri che ci vada bene e che sia una buona scommessa tutto questo per il 2030?
Altri sport hanno un apparato social da fare invidia alla Russia di Putin.
Sono diventato medico per curare le malattie, non i malati.