00 29/12/2016 14:38
Sì, lo penso anch'io, comunque vorrei fare una piccola postilla: il ruolo di genitore è diverso da quello dell'educatore, che a sua volta è differente da quello dell'allenatore in campo sportivo.
Mi spiego: per me i bambini e i ragazzini hanno bisogno di ordine mentale e di essere istruiti, perché l'essere umano per natura nasce selvaggio, abbastanza anarchico e con poche regole.
Tuttavia spetta ai genitori decidere se nell'educazione ci stanno le sculacciate e gli schiaffi, ovviamente senza esagerare (in alcuni paesi scandinavi sono puniti a livello penale).
Gli educatori (i maestri, i professori e i tutor) e gli allenatori (i coach per intenderci) non possono assolutamente alzare le mani, solo la voce e questo, in classi e in squadre particolarmente indisciplinate, li mette in una condizione in cui non possono fare il loro lavoro.
Recentemente ho parlato con una persona che ha i suoi figli alle elementari, la quale mi ha detto che in una riunione di classe dei genitori hanno criticato i maestri per non essere incisivi, in pratica i figli cazzeggiavano. I maestri hanno risposto che durante le lezioni tanti bambini non facevano altro che urlare e "giocare", in pratica non potevano insegnare nulla e non essendo autorizzati, ovviamente, ad alzare le mani, non potevano nemmeno farsi rispettare.
Io a questo punto inserirei nuovamente le bocciature alle elementari e soprattutto alle medie, la china che sta prendendo l'Italia è pessima:

unimarconi.freeforumzone.com/d/11311407/Novit%C3%A0-nel-mondo-scolastico-non-universitario-/discussi...

Naturalmente è cristallino che un allenatore non possa picchiare, seppur lievemente, un suo giocatore... tanto più se è minorenne.