00 09/11/2016 13:57
Re:
Davide, 09/11/2016 12.25:

Buongiorno a tutti in un mondo dove Trump è presidente. [SM=g27835]
Tre cose veloci...

1) In USA non sono passati i modi di pensare comunisti e socialisti, quindi gli imprenditori di successo da loro sono visti come dei vincenti e dei modelli da seguire. Chi giudica le elezioni USA sulla base della mentalità italiana non ci ha capito una fava. Per intenderci: Bush jr. è stato addirittura rieletto nel bel mezzo di una guerra, per noi era una cosa inconcepibile, beh, è successa.

2) Questo voto mi sembra molto "di pancia", ha tante similitudini con la Brexit. C'è tantissimo odio fra etnie e gruppi religiosi... a proposito che secondo qualcuno dovevamo entrare nell'era dell'acquario dopo il 2012. [SM=g27829]

3) Hillary è molto artefatta: sorrisi falsi e tutto il mondo dello spettacolo per lei. Ho visto le opening dei congressi con Katy Perry e altri cantanti... tutto molto bello... ma alla gente che sta sotto i ponti non interessa. Trump al contrario si è dimostrato quello che è fin da subito e se unite il punto 3 al punto 1 potete capire come mai è stato eletto.

Per me, anche se sono fenomeni diversi, c'è un filo conduttore fra Brexit ed elezione di Trump, collegherei questi eventi in minor misura ai nostri 5 stelle, anche se il loro pensiero politico è completamente diverso. Sono tutti voti "di rottura" nel tentativo disperato di muovere un po' le acque.
Ricordo che Obama rimarrà in carica per altri due mesi.

P.S. Di solito non pubblico doppi post (uno qui e uno sul forum universitario uguali), faccio uno strappo alla regola.



La Clinton rappresenta una politica ormai superata, il passo indietro rispetto ad Obama è stato enorme. Oltre ai legami con il mondo finanziario che suscita malcontento anche lì ovviamente. Invece tutti a puntare sulla "prima donna presidente" come se fosse quello l'aspetto più importante.
A favore di Trump quindi, oltre alle paure xenofobe interne ed esterne, vanno considerate le questioni sociali ad economiche. Lui ha cavalcato il populismo contro la finanza, contro l'economia della globalizzazione (a favore del protezionismo), così bene che gli elettori si sono dimenticati che anche lui l'elite e le disuguaglianze della società moderna.

Non so perché ma ho goduto un po' per i giornalisti che hanno sottovalutato Trump a fenomeno da baraccone, per le star americane convinte di spostare l'opinione pubblica, per Renzi e amichetti vari tutti per la Cinton in quanto "fratelli" democratici.