Aggiungo che la Cina è vista più come un bacino commerciale per vendere diritti tv e merchandising da parte dei maggiori campionati sportivi (NBA e Premier League su tutti) la cui popolarità tende a ridurre l'interesse verso i campionati autoctoni.
Il fatto è che nonostante Yao Ming, qualche campione NBA durante il lock-out, diversi famosi ex NBA attempati negli anni successivi, il livello del basket cinese non è migliorato nè s'è creato un movimento di giovani giocatori di talento.
Nel complesso fanno fatica negli sport di squadra mentre eccellono in quelli individuali (i fenomeni della ginnastica e dei tuffi su tutti) dove svolgono allenamenti evoluti. Dovrebbero secondo me investire su allenatori e preparatori europei ed americani, probabilmente i metodi cinesi non sono l'ideale per la pallacanestro.