00 06/02/2014 18:06
Le Olimpiadi di Sochi 2014 si avvicinano e sono pronte a scrivere una nuova pagina nella storia dello sport. Qualche segno, in ogni caso, lo hanno già lasciato ancora prima di cominciare. Ecco, quindi, alcune delle particolarità più curiose dei Giochi che si svolgeranno in Russia dal 7 al 23 febbraio, scovate da Ruby Media Corporation per il sito financesonline.com.

I Giochi più costosi della storia
Con undici nuove strutture e un costo complessivo di 51 miliardi di dollari, i Giochi di Sochi entrano nel guinness dei primati come le Olimpiadi più costose di sempre. Perfino più di quelle estive di Pechino 2008 (46,5 miliardi di dollari).

Il valore di un oro
La medaglia d’oro di Sochi contiene 516 grammi di argento e sei grammi del metallo più prezioso. Ma il vero “valore”, per il vincitore, dipenderà dalle singole federazioni. La Russia ha promesso ai suoi olimpionici un premio di 122mila dollari. Quanto agli Usa, nessun annuncio, ma a Londra pagarono i loro campioni “solo” 25mila dollari.

Dodici nuove specialità al debutto
Forse la novità di maggiore impatto è il salto con gli sci per le donne. Il culmine di un lungo cammino, che ha portato finalmente la parità tra i sessi in uno sport un tempo esclusivamente maschile.

Gli atleti invernali più medagliati
Lo sciatore di fondo Bjorn Daehlie, norvegese, rimane l’olimpionico invernale con più medaglie: otto ori e quattro argenti.

Olimpiadi invernali subtropicali
Sochi è una città turistica situata in un’area subtropicale anche conosciuta come la “Riviera russa”. Qui, anche in inverno, raramente le temperature scendono sotto i dodici gradi. Di conseguenza, gli eventi che necessitano di molta neve si terranno nel resort montano di Krasnaya Polyana. In allerta, in caso di emergenza, ci sono sempre delle macchine spara neve giunte direttamente dalla Finlandia...

Un oro per tutte le stagioni
L’atleta americano Eddie Eagan è l’unica persona nella storia ad aver vinto una medaglia d’oro sia ai Giochi estivi che in quelli invernali. Un oro nel pugilato (pesi mediomassimi) ad Antwerp 1920 e ancora un oro nel bob a quattro, a Lake Placid 1932.

Bob targati Bmw e Ferrari
Il Team Usa potrà contare su Bmw: l’azienda ha prodotto il bob della squadra statunitense in gara a Sochi. Quello italiano, invece, è frimato Ferrari.

L’atleta più ricco d’inverno
È lo snowboarder Shaun White: prima dei Giochi di Vancouver 2010, il suo patrimonio netto era stimato in venti milioni di dollari. Tuttora, è il volto di riferimento del suo sport, e continua a guadagnare milioni attraverso gli sponsor.

L’epico viaggio della Torcia olimpica
Dal lago più profondo del mondo fino al monte più alto d’Europa, passando per lo spazio: la torcia olimpica di Sochi conta ben 14mila portatori che si sono mossi a piedi, in bus, in aereo e con molti altri mezzi di trasporto. Il tutto attraverso 65mila chilometri, in 123 giorni.

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