00 17/01/2014 14:36
Iulius diceva: "Giulietta è una zoccola? E voi siete dei culattoni!" (ragionamento logico-deduttivo), mentre io sostenevo semplicemente che Pulcinella fosse pederasta. [SM=x52092]
Comunque a volte Verona è indifendibile e mi dispiace, perché è una grande città che sicuramente meriterebbe di più.
Una volta stavo parlando con Walker e avevo Brlp su un gradino del PalaOlimpia più in alto e Perantibus a sinistra (bek era al tavolo dei telecronisti). A un certo punto mi passa davanti, quasi investendomi, un tipo con gli occhiali che si sporge e si mette a cristonare contro un dirigente di Imola, se avesse potuto staccarsi un polmone e buttarglielo contro l'avrebbe fatto.
Io e Brlp rimaniamo scioccati, Perantibus osserva come niente fosse (d'altronde ha fatto lo steward al Bentegodi), Walker se la ride di gusto (anche perché avevano vinto), il giorno dopo chiedo scusa pubblicamente a nome di tutta la comunità veronese di BC per l'accaduto.
Storicamente parlando, la curva cestistica si è sempre distaccata da quella calcistica (già coi G.U.A.I. dopo che le Brigate fecero degli ululati a un giocatore di colore avversario durante una partita e tanto più con la Locura), rimane un grezzume da paura che non si vede solo allo stadio/palazzetto, ma anche nella vita di tutti i giorni, soprattutto in certi licei/istituti superiori.
Alcuni borghi e il centrocittà si salvano (in Borgo Milano se non sei senegalese non sei "in" e anche per questo abbiamo la fama di "quartiere malfamato", cosa falsissima), altri posti invece sono dei feudi della Lega che nemmeno nel varesotto.
Naturalmente chi è che viene bollato? Non viene bollato solo il pirla che fa gli ululati e che va in giro a dire "sìmmie" (scimmie), viene bollato anche il borgataro che sta spalla a spalla con cinesi, senegalesi e pakistani.
Ma bavangù.
La cosa peggiore è che poi i veronesi non usano né le testate né i social o al massimo si lasciano scappare qualche bel bestemmione, di conseguenza quando c'è una disputa sulla città ci possono stuprare analmente più e più volte con sabbia finissima. I nostri giornalisti non hanno alcun interesse a difenderci, anche perché occupano la loro cadrega dagli anni '80 e non se la rovineranno di certo andando a fare segnalazioni all'ODG.
Le soluzioni quindi sono queste.

- Sbattersene le palle.
- Aspettare che Tosi diventi Presidente del Consiglio (fattibile forse nella dimensione C-3PO, dove gli elefanti volano e quando piove vengono giù ciambelle).
- Assoldare una società di marketing spaventosamente brava per rilanciare l'immagine della città (questa forse quando sarò milionario).
- Radere al suolo la Campania (magari buttando un pallone di Maradona nel Vesuvio) in quanto la "revisione storica" parte dai loro media, ma credo che sarebbe inumano.
- Cambiare accento ed emigrare.

Comunicativamente parlando Verona ha perso su tutti i fronti e continuerà a perdere.
Ve ne racconto un'altra che mi ha fatto morire.
Un giorno ero nella città della mia ragazza (provincia di Cremona) e sono capitato in una sala dove stavano tutti aspettando che uscisse la sua amica che si stava sposando.
Cioè, provate a mettervi nei miei panni: prendo il treno tipo alle 6 di mattina, arrivo e la mia ragazza mi schiaffa in una casa che non conosco, con gente che non conosco, strapiena di lombardi, mentre lei mi lascia solo per procedere alla vestizione della sposa.

"Cazzosperiamochenonmiparlino, cazzosperiamochenonmiparlino, cazzosperiamochenonmiparlino..."

Naturalmente in 8 nanosecondi vengo letteralmente circondato, il mio colorito assume una tonalità bordeaux e cominciano a farmi domande di tutti i tipi a cui cerco di rispondere.
Alla fine del primo discorso cala il gelo nella sala e tutti mi guardano strano, un misto fra preoccupati e "OK, ho capito che sei del nord ma c'è qualcosa che non va".
"Da dove vieni?"
"Da Verona."
Ah, OK, tutto spiegato, ecco perché 'sto scemo sbaglia le vocali e le "s". [SM=g2490502]
Il giorno in cui ho capito ancora di più che noi veneti in Italia veniamo visti come "diversi".
Il top si è raggiunto con il primo esame della magistrale: storia del diritto medievale e moderno", incontro un professore che non solo è fissato con i Borboni e la Toscana, ma che è un fan di Roma e del Papato e ovviamente non può sopportare il mio accento.
Mi fa domande sui Longobardi, mi prende per il culo perché "lei e veronese e quindi dovrebbe conoscere i Carolingi"... 20 minuti di Inferno in Terra. [SM=x52092]
Purtroppo noi veneti e in particolare noi veronesi veniamo discriminati in molti posti, solo che a casa nostra pensiamo di essere gli Eredi del mondo.
Tempi duri per lo zio Dave...