Ribadisco che l'università italiana, anche grazie a direttive europee (che per esempio hanno fatto nascere le "telematiche"), è cambiata e si è molto più aperta alle esigenze di tutti.
Quello che dice Condor è parzialmente vero, perché, per fare un esempio, senza avere dei professori che ti spiegano il codice civile non si capisce una Eva.
Se voglio imparare qualcosa di giurisprudenza tanto vale che tenti la strada della laurea... perché devo presentarmi in loco tutti i giorni e perdere ore di lavoro per passione?