Davide, 24/11/2011 00.33:
Che problema ha precisamente?
Immagino ti riferissi a mio padre, giusto?
Mio padre (nonostante un passato da culturista) é in sovrappeso, e già questo appesantisce in qualche parte il carico del cuore. Essendo un suonatore professionista di strumenti a fiato ha il diaframma ipersviluppato, e a quanto pare questo é sufficiente, durante i conati, a creare una pressione tale agli organi interni a causare scompensi al cuore. Poi purtropo mio padre ha una serie di sfighe fotoniche: ha la malattia di usher (ereditaria: evvai!), é allergico a una molecola ancora in fase di studio che é presente praticamente ovunque, é allergico all'acido acetilsalicilico (aspirina = morte, e purtroppo é contenuto anche in alcuni vini o cibi), ed é (quasi) tutto.